Malta |
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Navigare è
un'idea che mi piace molto. Ma mi piace solo l'idea: trovo che questa affascinante
attività abbia dei risvolti tragici, compresa l'esperienza del mal
di mare.
Una cosa semplicemente orribile. Per questo ho navigato poco. Durante uno dei pochi viaggi in nave, una volta toccammo anche Malta. Vidi questa curiosa isola, e mi fecero visitare questa ricca città di La Valletta. Ricca di storia, di palazzi antichi e sontuosi, di sole e di clima mediterraneo. Seguii docile docile la guida, che mi portò a vedere le solite cose che fanno vedere le guide, e in particolare mi fece visitare un palazzo. Ad un certo punto (dopo i saloni e le armature) mi portò a visitare una cappella. Appena entrato vidi una chiesa colma di ori e di decorazioni sfarzose, con una specie di muro grigio sullo sfondo. Forse, per un attimo pensai a dei lavori in corso. Poi no, mi resi conto che quel muro rappresentava un quadro, un quadro enorme. Che strano: quel quadro mi ricordava qualcosa, qualcosa che avevo visto sui libri: ed infine lo riconobbi. Era "la decollazione di S.Giovanni Battista" del Caravaggio. Fu una sopresa. Non sapevo
che l'avrei trovata lì. E fu una doppia sorpresa, perchè
me la immaginavo come un quadro qualunque, non così grande. E fu
una tripla sorpresa, perchè in quel contesto era veramente
pazzesca. Un muro spoglio e disadorno, dei personaggi piccoli e sparpagliati
nello spazio, un'atmosfera livida e tetra in un contesto così ricco,
barocco e opulento.
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Il
quadro è un olio su tela di grandi dimensioni (361 x 520 cm). E'
stato ocmmissionato per la cappella dove vegliavano i Cavalieri di Malta
(Ordine di S.Giovanni) e dove si trova tutt'ora, dopo un restauro avvenuto
in Italia. L'opera fu realizzata negli ultimi anni vi vita del Maestro,
quando si rifugiò a Malta fuggendo da Roma (vedi la pagina dedicata
al Caravaggio). Come sempre è un quadro anticonvenzionale e lontano
dalla tradizione dei dipinti a carattere religioso.
A
destra, due prigionieri guardano la scena da dietro una grata. Il resto
della scena di svolge sulla sinistra.
Un'ultima
annotazione per dire che il Caravaggio non si smentisce mai. E' curioso
notare che Michelangelo ha firmato il quadro col sangue che sgorga
dal collo di S. Giovanni. In altre parole, il sangue prende la forma del
nome dell'artista...