Per
avere un risultato ordinato è pressochè indispensabile tirare
delle righe a matita sul foglio, e poi (una volta passati con l'inchiostro)
cancellarle con una gomma.
La rigatura è un'operazione che (matita e gomma a parte) veniva fatta anche sui codici del medioevo. Le righe determinano evidentemente la quantità di testo che sta in una pagina. Quanto devono essere distanziate? In
verità la cosa è piuttosto complessa, perchè dipende
da quanto sono grandi le lettere che andiamo a scrivere.
Sorge
la domanda: quanto deve essere alta una lettera se viene scritta con
un certo pennino?
Anche qui la risposta non è semplicissima: il rapporto tra dimensioni delle lettere e larghezza del pennino dipende da ciascuno stile. In ogni caso, per non addentrarci in questi problemi che non sono molto complicati ma richiano di confondere le idee a chi inizia, si può considerare un valore di artenza: per uno stile adatto ad esercizi vari, va bene un rapporto 1:5 per l'occhio delle lettere, e un rapporto 1:9 per il corpo. Vediamo
subito come si determinano queste dimensioni.
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tracciate la prima riga (R1) e poi due tratti a tutta larghezza del pennino (1-2). Questo sarà lo spazio delle aste ascendenti. Quindi tracciate una seconda riga. Tracciate ora una seconda riga e poi cinque tratti (1-5). Questo sarà lo spazio per l'occhio delle lettere. Vi è quindi uno spazio per le aste discendenti, che corrisponderà a quello per le aste ascendenti (e quindi sarà di sue larghezze di pennino). | ||
Si avranno così quattro righe, che delimiteranno tre spazi. - L'1 serve per le aste ascendenti (es la parte che sporge in alto di una d. - Il n. 2 serve per l'occhio delle lettere, e per tutte le lettere complete che non hanno aste ascendenti o discendenti, coma la o, la e, la c, la m, eccetera ). - Infine il n. 3 (uguuale all'1) è lo spazio per le aste discendenti (es. la parte che scende sotto l'occhio della p. |
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Si può ora passare a riempire queste righe. Il gruppo di quattro righe deve naturalmente essere un po' distanziato dal gruppo di quattro righe sottostante. Questo esercizio ci ha spiegato cosa significa il rapporto 1:5 dell'occhio (la lettera o opp la e sono alte cinque volte la larghezza del pennino) o il rapporto corpo:pennino di 1:9. Sono infatti 2 pennini per l' asta asendente (in gergo spalla), 5 per la parte centrale (in gergo occhio) e 2 per l'asta discendente. Ed ecco che 1 pennino è largo (2+5+2=) 9, quindi si hanno lettere con un rapporto spessore/corpo di 1:9.
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