NEL MONDO DEL CHAT
Vi è la possibilità di chiacchierare “in diretta”
con persone conosciute e sconosciute,
ovunque si trovino nel mondo.
In modo facile, immediato, senza programmi speciali:
per iniziare basta il vostro solito browser...

di lorenzo fratti (web@serenoeditore.com)
 
LO SCOPO  

Perchè mai dovremmo sentire il bisogno di chiacchierare via Internet?  
Per più di una buona ragione. Ecco la prima.   

Via Internet possiamo -ad esempio- conoscere nuove persone, e farci nuovi amici. Per i più assatanati, vorrei assicurare che di ragazze (anche se in netta minoranza) ve ne sono diverse. Solo che -in genere- sono piuttosto smaliziate. Dunque, state tranquilli che non sarete voi i primi a proporre loro di conoscervi di persona..  
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Vi è poi un secondo motivo: quello di poter dialogare con qualcuno su qualche argomento che ritenete interessante. E’ esattamente quel che succede coi newsgroup, di cui abbiamo parlato nei numeri precedenti, ma con un “botta e risposta” più stretto, molto, molto più veloce. Là si scriveva, si mandava via l’e-mail, si aspettava che l’e-mai venisse pubblicata, che qualcuno la leggesse, decidesse di rispondere, e così via. Dopo un giorno o alcuni giorni ecco le (eventuali) risposte. Con il chat si legge e si scrive in tempo reale. La botta e risposta in diretta ha alcuni vantaggi e alcuni svantaggi.  

Tra gli svantaggi, vi è da segnalare che in diretta  il vostro parco di interlocutori è mediamente più basso. Immaginate ad esempio di aver bisogno di una informazione qualunque: un consiglio medico, un indirizzo dove scaricare un programma o la data di una scadenza fiscale... Con il chat, chi c’è c’è. E chi non c’è non interviene. Mentre in differita lo specialista può accorgersi del vostro messaggio quando si collega (dopo un giorno o una settimana) e rispondervi. In secondo luogo, il discorso in tempo reale tende a farsi più superficiale, più “da perdigiorno”. Mentre (almeno in teoria) nelle mailing list e nei newsgroup ci si potrebbe documentare o si potrebbe riflettere bene prima di rispondere.   
Ma i vantaggi sono evidenti: il dialogo è più serrato e naturale.

 

Il modo più elementare per chiacchierare via Internet consiste nel mandarsi delle e-mail in diretta. Immaginiamo per un momento che che il vostro amico Giorgio di Pescara sia in linea. Mandategli una e-mail. Lui la riceve, e subito vi risponde. Entro pochi istanti avete la sua e-mail nella casella della posta, e potete rispondergli. Si tratta -dicevo- di un metodo semplice, ma lento e -tutto sommato- del tutto rudimentale.  
Internet oggi come oggi vi offre qualcosa di meglio. E anche (lo vedremo) qualcosa di molto, ma molto meglio. Vi consente ad esempio di chiacchierare senza tastiera, ma direttamente con la voce, come foste al telefono. Come se ciò non bastasse, vi permette anche di vedervi (oltre che sentirvi) col vostro interlocutore. Cosa che con il telefono non è ancora possibile. Quindi, usare Internet per comunicare con tutto il mondo non solo sostituisce il telefono a prezzi più bassi (una telefonata intercontinentale la pagate a tariffa urbana, quella del collegamento col vostro provider!) ma vi offre qualcosa in più, che il telefono (anche a caro prezzo) non vi consente proprio.  
In poche righe ho messo molta carne al fuoco: è meglio fare un passo indietro, ed andare un p’ per gradi. Qualcuno di voi morderà il freno, ma è meglio iniziare proprio dalle “chiacchiere virtuali” fatte con la tastiera.  

PER COMINCIARE  

Il gradino più semplice per poter dialogare in chat sta senza dubbio nel collegarvi con una delle (molte) organizzazioni che vi offre questo servizio via browser, in modo gratuito ed immediato. Non mi resta che portarvi due o tre esempi, in mezzo ai tanti in cui voi stessi potrebbe imbattervi navigando a caso. Vi porto tre esempi dove si chiacchiera in italiano, naturalmente se conoscete almeno un’altra lingua le vostre possibilità di fare nuove conoscenze si moltiplicano a dismisura. Provate ad esempio a collegarvi con www.aspide.it. Scorrete la pagina, e tra i “servizi gratuiti” selezionate il bollino accanto a “chat”. Entrerete in una seconda pagina, dove vi vengono date delle informazioni generali e poi (cliccando su ENTRA) in una terza pagina dove vi è un modulo. Dovete mettere il vostro “nome di battaglia” (uno pseudonimo, nella lunga tradizione telematica...) e una password convenzionale. Potete scegliere anche una “testa” che vi rappresenterà mentre siete in chat. Cliccando su “entra” ecco uno schermo diviso in tre parti. A destra vi è una fila di bottoni, ciascuno corrisponde ad un utente presente nella “stanza”. Cliccando sul bottone potete inviare un messaggio privato a questo utente. Tra i bottoni vi sarà naturalmente anche quello con il vostro pseudonimo. Nella parte superiore dello schermo vedrete invece i messaggi scritti da altri. Nell’esempio pubblicato in queste pagine il discorso verte sui soliti temi frivoli, e per giunta sono capitato in un momento dove pare assistere ad un fuggi fuggi generale. Più che altro messaggi di addio. Ma naturalmente voi potreste essere più fortunati. Se volete intervenire, basa che scriviate il vostro messaggio nella finestra in basso. Poi si preme “INVIA” e il messaggio dovrebbe apparire in mezzo agli altri più sopra.  
Molte persone si divertono in questo modo; ma io sono uno di quelli che si annoiano a morte nel leggere messaggi sconclusionati e eterni discorsi in codice, per cui non starei in una stanza come questa neanche a pagamento. Per fortuna (anche su Aspide) accanto a questa stanza “generica” vi sono delle “stanze” speciali, in cui chi entra può chiacchierare su un tema specifico o con persone predeterminate. Se voi ritenete di avere in tasca un argomento-bomba, potete fondare una vostra stanza, e attendere che qualche interlocutore entri e inizi a parlare con voi.  Lascio scoprire a voi questa procedura, per altro abbastanza semplice: basta compilare le apposite finestre, e poi cliccare sul tasto giusto...  

UN ALTRO ESEMPIO  

Naturalmente il caso di Aspide è uno dei tanti. Il sito che vi suggerisco ora corrisponde ad uno dei pionieri di questo servizio, almeno in Italia, ovvero IOL. Il sito è www.iol.it. Anche in questo caso cliccate su “chat”, e potete accedere al servizio via browser.  
Vi accorgerete che le cose sono abbastanza diverse: vi sono delle aree aperte a tutti, e chat che (pur essendo gratuite) vi richiedono una registrazione. Per registrarvi, compilate un facile modulo, e lo spedite. Vi arriva via e-mail l’autorizzazione. Ora cliccate su “élite” e potete accedere alle aree “controllate”. Per le aree a libero accesso il tutto funziona invece come abbiamo descritto per Aspide: vi scegliete uno pseudonimo, scegliete la “stanza” e potete partire scrivendo con la tastiera il testo del vostro messaggio nell’apposita finestra, e poi lo spedite. Dopo pochi istanti lo vedrete elencato in mezzo agli altri. Sono elencate dieci “stanze” predefinite: la solita stanza generica (selezionata d’ufficio se non ne scegliete una attivamente) poi una  paio di stanze dedicate agli utenti e le problematiche relative all’ospite (Italia OnLine:Problemi, Aiuti, Consigli..) Una dedicata alla navigazione, che si chiama Internet (Notizie, Siti, URL, Consigli, ecc.), poi una per la  Musica (Concerti, Ultimi dischi, Riviste di Musica) una per il “Sesso ed Erotismo” (Vietato ai minori di 18 anni!) una per la Politica, una per i Giochi (Videogiochi, RPG, giochi da tavolo). Vi sono poi due aree chat, una italiana e una in inglese, e infine una dedicata allo sport.  
Un terzo sito italiano che vi suggerisco è quello della Telecom. Andate su www.tin.it. Cercate in mezzo ai titoli del menu principale la parola chat , e cliccatevi sopra. Vi appare una schermata in cui (a sinistra) potete scegliere tra il chat elementare (con il browser e la tastiera come avete fatto fino adesso) oppure il chat via IRC (vedi riquadro) o un sevizio riservato ai soli abbonati TIN. Se vi addentrate nel solito chat, anche qui potete leggere e scrivere i vostri messaggi.  
In conclusione, abbiamo visto tre esempi con tre “modi di intendere” il servizio. Nel primo caso ciascun utente (anche appena entrato per la prima volta) ha la libertà di formarsi un’ area di chat. Nel secondo caso vi è un controllo sull’utente o (in alternativa) un gruppo di stanze aperte a tutti. Nel terzo caso, si possono usare metodi diversi: con uno si va col browser, con l’altro serve un apposito programma...  
Provate a prendere familiarità con questo modo di chiacchierare, e soprattutto tenete presente quella che considero una regola d’oro, esposta in due suggerimenti: primo, non prendetevela se qualcuno vi maltratta (c’è sempre in giro un sacco di gente ignorante e supponente che usa Internet come fosse cosa propria) ma nello stesso tempo( secondo!)  non siate sgradevoli ne’ maleducati voi stessi. Prima di inondare un’area con argomenti che interessano solo voi o con messaggi di prova, restate un po’ alla finestra e guardate che aria tira. Potreste scoprire di aver trovato dei nuovi amici potenziali, come potreste accorgervi che  certe chat non sono degne di voi...  
  

I CANALI IRC

Dieci anni -nella crescita del mondo Internet- sono una vera e propria era. Ed esattamente dieci anni fa, un finlandese di nome Jarkko escogitò un sistema per poter chiacchierare a distanza utilizzando la tastiera: si potevano scrivere e leggere messaggi in diretta. Era nato il fenomeno “IRC”, che avrebbe avuto un successo significativo. L’espressione “IRC” è la contrazione di “Internet relay chat”, e consiste in un protocollo, o se volete, uno standard di compatibilità per poter ricevere e inviare messaggi simil e-mail visualizzandoli subito. Questi messaggi vanno e vengono su degli appositi “canali” aperti dentro la rete Internet. In pratica, Internet supporta semplicemente del traffico aggiuntivo, rispetto a quello normale che scorre sulla rete, esattamente come avviene per i newsgroup. Per poter accedere a questo servizio dalla parte dell’utente si usa un programma  apposito. Uno dei più diffusi è MIRC, ma potete trovarne diversi su dei siti come www.tucows.com, dove vi è una “pagina speciale” dedicata proprio ai vari “client” IRC: Scegliete quello che volete, scaricatelo sul vostro hard disc, installatelo. Ora potete collegarvi ad un canale,  scegliere l’argomento che preferite, e iniziare ad infervorarvi nella discussione... attendendo il prossimo appuntamento con questa rubrica, quando proseguiremo nell’esplorazione del chat, andando verso sistemi più avanzati.

 
 

PRIMO CASO  

Se andate all’indirizzo http://www.aspide.it. A destra, nel capitolo dei “servizi gratuiti” è elencata anche la chat. Cliccate sul disegnino alla sinistra della parola “chat”.  
Appare una seconda schermata, cliccate su “entra”.  
Eccoci alla schermata cruciale: da qui potete “dare un’occhiata” alle “stanze” attive, all’elenco delle persone che vi si trovano, eccetera. Potete compilare il modulo con il vostro pseudonimo e una password. Se volete, potete “fondare” una stanza dedicata ad un argomento specifico.  
C'è un elenco delle “stanze attive”, dove potete trovare un argomento più o meno interessante.  
Ed eccoci alla schermata definitiva: nel frame a destra vi è l’elenco dei partecipanti, con il modulo per spedire una e-mail privata a ciascuno. Nella parte superiore vi sono i messaggi da leggere, e nel frame in basso vi è lo spazio dove potete scrivere il vostro messaggio. Cliccando su INVIA esso parte e dopo alcuni istanti apparirà in mezzo agli altri, nella parte alta dello schermo.  

ALTRO CASO 

Andate all’home page della tin (www.tin.it) Selezionate la parola “chat”.  
Appare una finestra in cui si può scrivere il messaggio per intervenire nel chat...  
  
TERZO CASO   

Se ci si collega a IOL (www.iol.it) e si seleziona CHAT, si arriva allaschermata, dove si spiega come ottenere la registrazione per accedere alle aree ELITE oppure per accedere alle aree libere (FREE). Cliccate sulle parole corrispondenti e troverete il bandolo della matassa...