In
un primo momento avevo pensato di iniziare col raccontarvi quali e quante
mailing list vi sono in Italia o nel mondo, come potete accedere a ciascuna,
e così via. Ma poi ho pensato di fare una cosa un po' più
originale, e mostrarvi il loro meccanismo avvicinandovi il più possibile
al divenire dei "gestori" di mailing list, ovvero dei padri fondatori anziché
dei semplici utenti. Quanti di voi non sanno neppure cosa sia una mailing
list non si preoccupino: capiranno seguendo passo dopo passo il discorso.
Iniziamo con il concetto di un messaggio di posta elettronica. Ormai molti
sapranno che ci si riferisce alle famose "e-mail", lettere elettroniche
che vengono spedite ad un altro utente di Internet. E' del tutto immaginabile
che vogliate inviare a qualche persona specifica gli auguri di buon compleanno,
oppure inviare ad una coppia di amici il preavviso che passerete il week-end
a casa loro. Questa è tutta corrispondenza personale. Ma può
anche succedere che conosciate tre o quattro persone che hanno in comune
uno specifico interesse con voi. Ci potrebbero essere delle persone che
hanno come voi la passione di Internet e vogliono scambiare i nuovi indirizzi
trovati e le loro esperienze, oppure correligionari politici a cui fare
avere bollettini e circolari di partito. Potrebbero essere degli amici
con cui scambiare opinioni su qual'è il miglior modo o le migliori
offerte per trascorrere le prossime vacanze, o persone che si scambiano
informazioni su come far funzionare Windows '95. Naturalmente è
inutile andare avanti con gli esempi, i casi sono letteralmente infiniti.
Davanti a questa esigenza è del tutto immaginabile istituire un
meccanismo di questo genere: chi ha qualcosa da dire manda un messaggio
a voi, e voi lo rispedite a tutto il gruppo di amici. Oppure -a scelta-
voi avete una lista di indirizzi, e inviate periodicamente le vostre e-mail
a tutta la lista. Cosa succede se decidete di compiere questa azione ?
Succede che vi trovate già ad essere dei titolari di una mailing-list.
Pensate un po' a quanto è stato scritto sopra: inviate delle "mail"
a una "lista". Fate dunque del mailing a una lista, qualcosa che suona
molto vicino all'espressione "mailing-list"
Siamo
tutti potenziali gestori
Gestire delle e-mail in maniera
del tutto manuale (inviando ciascun messaggio uno dopo l'altro a ciascuna
persona...) è un'operazione un po' rudimentale: perfino un programma
di posta può fare di meglio. Prendiamo ad esempio Eudora. Apritelo,
e cliccate su quel libriccino azzurro presente sulla barra in alto. Appare
la "rubrica degli indirizzi". In mezzo a questi indirizzi potete avere
memorizzato man mano gli indirizzi e-mail che vi possono essere utili.
Tra questi indirizzi vi saranno quelli delle persone a cui volete inviare
i vostri messaggi, o a cui volete far rimbalzare i messaggi degli altri.
E' del tutto immaginabile che non tutte le persone che avete nell'agenda
facciano parte di questo gruppo. Dovete quindi formare un gruppo interessato
all'argomento che avete scelto. Ad esempio, la discussione su Windows '95.
Come fare? Si selezionano
innanzitutto i nomi delle persone interessate con il solito metodo, ovvero
tenendo schiacciato il tasto control e intanto selezionando col mouse un
nome dopo l'altro. Quando la vostra selezione è fatta, premete il
tasto control e il tasto K insieme. Appare una piccola finestra, in cui
potete mettere il nome del gruppo : ad esempio, "gruppo-win95". Si preme
OK ed ecco il risultato : in mezzo agli altri indirizzi vi è anche
il nuovo gruppo "win95". Provate a selezionare un nome qualunque e premere
il tasto "new" in fondo all'agenda di cui sopra : appare un messaggio con
l'indirizzo pre-impostato per quel nome. Se -al posto di un nome- selezionate
il gruppo (nel nostro caso, gruppo-win95) ecco che il messaggio appare
impostato per essere inviato a quel gruppo. Se scriviamo il messaggio e
premiamo "send", ecco che (meraviglia !) voi avete scritto una sola e-mail,
ma in realtà partono automaticamente tante e-mail quanti erano i
componenti del gruppo, una per ciascun nome contenuto nel gruppo stesso.
I nomi contenuti nel gruppo possono essere controllati sempre nella finestra
che rappresenta "l'agenda elettronica" a destra del nome del gruppo: se
vi guardate quando avete selezionato il nome del gruppo, potete controllare
chi c'è e chi non c'è.
E' chiaro che a questo punto
potete fare due cose:
1-Per
prima cosa potete aggiungere o togliere componenti alla vostra lista,
lavorando sui comandi dell'agenda elettronica.
2-In
secondo luogo, potete:
a-spedire periodicamente
messaggi che provengono da voi o dalla vostra organizzazione oppure
b-leggere le e-mail
che arrivano dagli altri componenti del gruppo e "mandarle per conoscenza"
a tutti gli altri iscritti . Cosa che può essere fatta in un colpo
solo destinando il "forward" al nome del gruppo (che è stato creato
sopra) anziché ad un singolo indirizzo. A seconda di ciascuno dei
due casi descritti, avete istituito una mailing list unidirezionale (se
mandate messaggi solo da voi agli altri) oppure bidirezionale (se prendete
i messaggi di ciascuno e li riinviate a tutti gli altri). Spero la differenza
sia chiara : nel primo caso l'utente riceve solo dei messaggi da voi, nel
secondo caso può leggere e risponde a voi o a chiunque altro. Nella
sua casella della posta arriveranno infatti tutti i messaggi scritti da
qualunque partecipante (perché voi li rispedite) e la replica di
ciascuno arriverà a tutti, sempre perché voi rispedite a
tutti qualunque messaggio singolo. Quindi, dalla parte dei vostri "iscritti"
viene ricevuto un certo numero di e-mail, ad alcune essi possono rispondere
ad altre no, quando inviano la posta a voi (come replica) voi provvedete
a ridistribuire le risposte, e così via all'infinito. Se la lista
è unidirezionale, basterà che voi cestiniate le (eventuali)
risposte.
Le
mailing list vere e proprie
Potremmo definire questo
sistema come "semiautomatico", in quanto non si tratta più di una
gestione manuale (come quella che richiederebbe la spedizione personalizzata
di ciascuna lettera) ma in parte la gestione è automatizzata dal
programma, che provvede a inviare le e-mail a ciascun indirizzo contenuto
nel gruppo. Voi dovete operare manualmente due operazioni :
a-
fare un forward di tutti i messaggi che arrivano. Ma dovreste anche
b-gestire
la lista, aggiungendo o togliendo gli indirizzi degli amici che
si aggiungono o di quelli che se ne vanno. Non è detto che dobbiate
fare anche queste due operazioni a mano. Da tempo su Internet sono infatti
disponibili dei programmi che compiono queste due azioni in modo automatico.
Il più noto si chiama "majordomo", ma vi sono molte liste servite
dal programma "listserver" e "listproc". Questi programmi sono offerti
gratuitamente e provvedono alla gestione automatica di una lista. Ve ne
sono anche altri, e per non doverli citare tutti ogni volta chiameremo
il programma che gestisce gli indirizzi "programma di gestione della lista".
Questo tipo di programma non si limita a riinviare le lettere ad un gruppo.
Se questo programma distribuisse solo le lettere che arrivano a tutti,
cosa succederebbe se io volessi iscrivermi alla lista ? Dovrei mandare
una e-mail in cui dico che voglio iscrivermi. Il programma prenderebbe
la mia e-mail e la distribuirebbe ai vostri amici. E' una cosa che non
ha senso : ciascuno si troverebbe in casella postale la mia domanda, ma
nella lista del gruppo a cui inviare le e-mail (tipo quella che abbiamo
preparato in Eudora) non apparirebbe il mio nome, e tutto tornerebbe come
prima. Per gestire una mailing-list, si ha dunque bisogno di due indirizzi.
A-Uno
a cui inviare messaggi di iscrizione o di cancellazione (per la gestione
degli indirizzi del gruppo, ad esempio per aggiungere o togliere gli indirizzi
che fanno parte del nostro "gruppo-win95") e
B-uno
a cui inviare i messaggi con il contenuto da mandare agli altri componenti
del gruppo, messaggio che sarà redistribuito. In altre parole, vi
sarà un indirizzo che corrisponde al programma di gestione della
lista (es majordomo), e un altro indirizzo che sarà quello cui inviare
le lettere da redistribuire (è l'indirizzo della lista). Comprendere
come avvenga la redistribuzione è cosa facile : man mano arriva
una e-mail, il programma verifica che si tratti di un iscritto e la rispedisce
a tutti gli altri. Un po' più complicato (perché fuori dall'esperienza
comune) comprendere come vengono gestiti gli indirizzi. In poche parole,
se si invia al programma di gestione (es a majordomo) un messaggio con
un certo indirizzo e una certa formula dentro (es. la parola "subscribe"),
l'indirizzo viene aggiunto automaticamente alla lista. Se si invia un altro
messaggio con una diversa formula (es. "unsuscribe") l'indirizzo viene
tolto. Questo meccanismo consente dunque di inserire o togliere un nome
dal gruppo di destinatari delle e-mail. Nel periodo in cui un indirizzo
è nella lista, una e-mail inviata al secondo indirizzo (es. gruppo-win95@cosanet.net)
viene redistribuita a tutti gli iscritti. Questa diversità tra l'indirizzo
che gestisce gli iscritti e l'indirizzo che gestisce il contenuto della
discussione è fondamentale, va compresa molto bene e soprattutto
non va mai dimenticata. E' infatti abbastanza comune trovare in ogni mailing
list il messaggio di qualcuno che se ne vuole andare. Sbagliato: se qualcuno
vuole uscire da una mailing list, non deve mandare una lettera alla lista,
ma al programma (potrebbe essere "majordomo") collegato alla lista ! Per
andarsene non bisogna insomma mandare una lettera da redistribuire a tutti,
occorre scrivere a majordomo perché aggiorni la lista di indirizzi
a cui redistribuire le e-mail.
Accanto a questi due indirizzi
tipici della lista, viene sempre riportato anche un terzo indirizzo : l'
e-mail di un essere umano che si prende cura della lista. E a cui si può
ricorrere per chiedere informazioni, inoltrare lamenti vari, eccetera.
Non sempre avrete l'impressione che si tratti proprio di un essere umano,
perché conosco diversi responsabili che pare abbiano tutt'altro
da fare che seguire la lista, altri che tormentano i partecipanti con pretese
assurde, qualcuno che pare abbia la funzione di scoraggiare la partecipazione
attiva alla lista, e così via. Ma -a pensarci bene- questo comportamento
conferma che si tratta proprio di un essere umano...
Per fortuna sono sempre più
numerosi i server che non vi obbligano a inviare questi messaggi di aggancio
e sgancio, ma che vi permettono di fare tutto col browser. Se vi collegate
a www.citinv.it o www.aspide.it, vedrete che potete collegarvi alle liste
semplicemente usando le finestrelle su Netscape o Microsoft Internet Explorer.
Ma è bene conoscere
il meccanismo di iscrizione via e-mail, perché rimane quello più
diffuso. In fondo mandare un messaggio per iscriversi al programma di gestione,
poi mandare le lettere alla lista e (se e quando si decide di uscire) inviare
un messaggio di sgancio al programma (e non più alla lista) non
è una cosa complicata.
Ma quello che complica un
po' le cose è che la procedura è diversa da lista a lista.
Infatti in certi casi dovete inviare il messaggio di iscrizione con una
formula tipo : majordomo@inrete.it nell'indirizzo
e uan cosa tipo subscribe lista medica nel
corpo del testo. In altri casi si invia un messaggio tipo med-request@lists-utah.edu
con nel body subscribe aziz@miarel.it, eccetera,
eccetera, a seconda del tipo di programma usato o del settaggio del server.
Occorre dunque conoscere
come si fa, e seguire le relative istruzioni. Un consiglio importante è
quello di conservare da qualche parte (magari
salvandolo a parte) il messaggio originale di aggancio o le istruzioni
che arrivano col messagio di benvenuto, in modo che quando volete uscire
lo potete fare senza andare a cercare la procedura. Personalmente (avendo
a che fare con uan dozzina di liste) mi sono fatto un file di testo (liste.txt)
dove con il "copia e incolla", ovvero contro+c e control+v, ho messo i
vari indirizzi e lae varie procedure.
Qualche owner intelligente
(ve ne sono anche qui, cosa credete ?) ha avuto la buona idea di mettere
da qualche parte in ogni messaggio che vi arriva una riga o due con la
procedura di uscita. Scorrendo bene il messaggio potreste trovare una riga
come : X-Subscription: To unsubscribe send the Subject: unsubscribe
to lisa-request@lists.utah.edu... oppure come : (*) Per lasciare
la lista in qualsiasi momento, inviare un messaggio a: list@torres-c.com
nel corpo del messaggio scrivere: LEAVE windows95. Questa buona idea
naturalmente facilita la vita agli utenti che vogliono andarsene o che
(mancando da casa per vacanze od altro) non vogliono alla fine trovarsi
al casella postale piena di centinaia e centinaia di messaggi da scaricare
!
Regole
e non
Le regole per comporre i
messaggi sono quelle delle e-mail :
1-non uscite dall'argomento
2-non scaldatevi troppo
(se l'argomento vi prende troppo aspettate a rispondere un giorno o due)
3-se dovete rispondere
a qualcuno prima delle vostre considerazioni quotate qualche riga del messaggio
a cui rispondete (è un atto di cortesia per chi non può ricordarsi
il messaggio precedente, ma che non va riportato per intero!).
Da qui in poi le regole
si fanno più vaghe e sfumate, e variano da lista a lista, e perfino
da gusto a gusto. C'è chi concepisce una lista come una bacheca
in cui porre le proprie tesi in modo articolato, come se ogni e-mail fosse
un intervento compiuto, fosse una specie di manifesto su qualcosa. Quindi,
pochi argomenti ma buoni, e poche repliche. Altri concepiscono le liste
come una specie di chat in differita, tutto un solo botta e risposta di
poche righe e messaggi frequenti. E' già stato detto che le mailing
list possono essere di due tipi : quelle unidirezionali (dal gestore al
gruppo di destinatari) oppure bidirezionali (ciascun utente può
ricevere messaggi e può scriverne di propri). Quest'ultimo tipo
si divide in due sottotipi : quello in cui il moderatore sceglie i messaggi
e quelle (sono la maggior parte) in cui la replica viene sempre distribuita,
salvo il diritto-dovere del moderatore di intervenire se non si osservano
le regole. Detto in modo un po' più brutale, le mailing list possono
essere più o meno censurate, e il moderatore in certi casi sceglie
quel che va messo in rete e quello che no. A dire la verità l'azione
del moderatore è quasi sempre una lagnanza a posteriori, ovvero
aggiunge una e-mail in cui dice : "non si doveva parlare di questo argomento",
oppure :"ho detto che è vietato mandare immagini in attach", e così
via. Ma se capitate con un moderatore che censura i vostri illuminanti
messaggi (nelle rare liste in cui il suo compito lo prevede) o che vi pare
particolarmente indisponente, cosa dovete fare ? Potete sempre tentare
di fargli capire la ragione con una e-mail seria e gentile. Se avete la
sensazione che sia un caso disperato, non impuntatevi lanciandovi in polemiche
pubbliche affermando che la lista è di tutti gli utenti e che lui
è un tiranno eccetera eccetera. Una mailing list non è una
democrazia né il moderatore è di solito scelto per elezione.
Se credete che gli utenti siano contenti ad avere un altro moderatore ma
quello non molla, potete pensare di istituire una mailing list tutta vostra
: chiedete agli altri partecipanti se sono disposti a seguirvi o a trovare
un server dove piazzare il programma che gestisce la mailing list in modo
automatizzato. E' sempre bene tener presente che se un newsgroup o (peggio
ancora !) una mailing list non vi vanno bene, non dovete pensare che essi
siano da riformare per forza. Costruite un gruppo nuovo, più adatto
o che funziona meglio.
Quali
e quante sono ?
Arrivati a questo punto del
percorso spero si sia compreso come si fonda una mailing list e come la
si gestisce. Basta avere un argomento che si ritiene interessante e un
gruppo di amici che sono disposti a partecipare. Se non si conoscono questi
amici, si può tentare di formare una lista pescando in qualunque
ambito : in un newsgroup, in un'associazione o all'università. Si
può anche segnalare la nascita della mailing list a uno dei siti
che tengono delle liste, e di questo ne parleremo tra poco. Ma se uno non
è tanto intraprendente da formarne una, cosa può fare per
trovare quella che fa al caso proprio ? Sapere quante e quali mailing list
vi sono al mondo non è facile. Anche solo perché vi sono
diverse mailing list riservate a certe persone, e non aperte a chiunque.
Mi spiego meglio : se voi avete la vostra propria mailing list, che avete
aperto solo per i vostri amici, non siete tenuti ad aprirla al mondo, potreste
anzi farne una riservata ai vostri concittadini o agli iscritti ad una
vostra associazione, destinata solamente a coloro che sono medici, maestri
gay o segretari comunali. E' un diritto che hanno anche coloro che a suo
tempo hanno fondato una qualunque lista. Quindi, non è detto che
la scoperta della mailing list della vostra vita vi dia automaticamente
il diritto di iscrivervi: ciascuna persona che le forma può gestirle
le iscrizioni come vuole, lasciarle aperte a chiunque, riservarle a chi
ha una certa qualifica o decidere semplicemente a capocchia. Per il resto,
io stesso ho scoperto alcune mailing list che trasmettono informazioni
molto preziose (sia nell'ambito della tecnologia che in settori come quello
medico o scientifico in generale) per puro caso. Se avete una preferenza
per le mailing list italiane, potete rivolgervi a dei siti che cercano
di tenere una lista di quelle disponibili nella nostra lingua. Uno di questi
siti è tenuto da cesare Feroldi de Rosa, all'indirizzo http://www.cilea.it/maillist/.
Purtroppo l'elenco è incmpleto (riguarda soprattutto le liste listproc
e listerver, ma uan volta che avete fatto passare tutte quelle elencate,
sarete divenuti degli esperti in materia... Qui troverete un elenco suddiviso
per ordine alfabetico, e per ciascuna mailing list vi sono degli indirizzi
di riferimento a cui chiedere ulteriori informazioni. Inutile aggiungere
che in Italia le mailing list sono molte centinaia, ma che è difficile
avere un'idea di quante siano le liste al mondo. E' probabile che vi siano
liste molto utili e interessanti su quasi ogni argomento, dal volo aereo
simulato alla sociologia, dall'aiuto agli ammalati di cancro fino alla
letteratura orientale. Per scoprirle occorre avere un po' di pazienza e
perfino un pizzico di fortuna. Oltre naturalmente a conoscere la lingua
nella quale sono distribuite : non è detto che le più interessanti
per voi siano in Inglese, potrebbero essere in rumeno o in giapponese...
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I TRE PUNTI
ESSENZIALI
PUNTO
1 - Per entrare a far parte
di una lista o per uscire, occorre scrivere una e-mail al programma (es.
majordomo), con una formula precisa indicata nelle istruzioni di ciascuna
lista.. Ad esempio, per la lista "win '95" si scrive a (to : ) majordomo@uniserv.it
(e come testo del messaggio : ) unsubscribe gruppo-win95. Per
uscire dalla lista, occorre fare la stessa cosa ma con una formula diversa
: ad esempio, inviare un messaggio sempre a : majordomo@uniserv.it
ma con nel testo : unsuscribe gruppo-win95. Mettete nel testo solo
e unicamente la riga necessaria ("subscribe" e il nome della lista
o "unsuscribe" e il nome della lista). E aspetatte fiduciosi qualche ora
o qualche giorno. Se l'operazione non funziona o non conoscete le istruzioni,
scrivete all'owner (vedi punto 3)
cosa non fare?
Non si devono scrivere messaggi dentro la lista in cui si chiedono
informazioni o lo scollegamento dalla lista stessa. E' cosa sgradita e
maleducata, indica che non ci si è presi la briga di capire come
funziona la ML prima di importunare tutti i partecipanti.
PUNTO
2 -
Per inviare il vostro contributo alla lista si manda una e-mail all'indirizzo
della lista. Ad esempio, se volete replicare o scrivere un messaggio nuovo,
indirizzate l'e-mail all'indirizzo della lista (notate : non più
a majordomo, ma all'indirizzo della lista, ad esempio, gruppo-win95@cosanet.it).
Questa è di solito l'operazione piu' semplice, che non va spiegata.
cosa non fare?
1-no flames Tenete i nervi saldi (lasciate
sbollire l'indignazione, per via telematica sorgono dei flames per poco,
e quasi sempre poi ci si pente, rispondete il giorno dopo!)
2- no off topics Non andate fuori tema,
anche se vi sono delle cose che vi paiono urgenti ed importanti. Internet
sta in piedi perchè ciascun appello (contro i preti che vi uccidono
lentamente con le radiazioni o a favore di qualche bambino che muore dissanguato
nell'Ospedale di Cagliari perchè non hanno il filo da sutura) ha
il suo luogo dove venir postato, e non vi è un blob generico dove
tutti parlano di tutto!
PUNTO
3 -Per tutto il resto, come
ad esempio per avere informazioni, fare osservazioni sul funzionamento
della lista, per fare presente problemi, proporre miglioramenti o lamentele
sul comportamento di altri partecipanti alla lista eccetera eccetera, non
scrivete ne' alla lista né a majordomo. Scrivete una e-mail provata
al cosiddetto "owner" della lista, ovvero all'incaricato del suo buon funzionamento.
Ad esempio, luciano@tin.i, owner ipotetico della ipotetica lista "gruppo-win95".
conclusione:
Ricordate ancora : 1-le lettere a majordomo
servono solo ad agganciare e sganciare una persona dalla lista ( o in certi
casi a compiere e poche altre operazioni indicate in un messaggio di benvenuto).
2-Le lettera alla lista devono contenere solo
messaggi relativi all'argomento a cui è dedicata la lista. Infine,
c'è sempre una persona di riferimento (con un comune indirizzo e-mail)
a cui ricorrere per suggerire, lamentarsi o chiedere qualcosa. |
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