farsi un sito  partendo da zero,  
e spendendo praticamente zero,  
il che sarebbe a dire:  
 

 

 
Si può aprire un sito in Internet senza spendere una lira? La risposta è: sì. Da molto tempo vi sono provider che offrono spazi gratuiti. Come si apre un sito gratuito? Lo vediamo –passo dopo passo- in questo articolo…  

Per avere un sito in Internet (sia esso gratuito o a pagamento) servono principalmente tre fasi: 

PRIMA FASE: CREARE LE PAGINE 
SECONDA FASE: CREARE L’ACCOUNT 
TERZA FASE: CARICARE LE PAGINE 

1-la preparazione della pagine web consiste nel costruire le pagine sul proprio computer. 2-Serve poi aprire un account presso un server in Internet 3-e infine è necessario spedirvi le pagine, in modo che siano in Internet e quindi gvisibili da tutti i navigatori. 
Vi dirò fin d’ora che tra queste tre fasi la più difficile e complessa è senza dubbio la prima. Le procedure per avere lo spazio in Internet e per caricare e poi rivedere le vostre pagine è insomma il meno, potrebbe portarvi via il 2 o il 3% dell’impegno che serve invece a creare le vostre pagine, a scegliere le immagini che ci vanno dentro…e insomma a fare tutto quel che serve per progettare e realizzare il vostro sito quando questo è ancora sul vostro computer. 

Lo stesso impegno e abilità richiesti per preparazione delle pagine sono molto diversi a seconda del contenuto della pagina, e degli scopi che ci si prefigge: serve mettere in Internet un testo relativamente semplice? Una pagina che deve stupire per i suoi effetti? Deve colpire per la bellezza delle sue immagini? 

PRIMA FASE: CREARE LE PAGINE 
 

A prima vista sembrerebbe dunque la fase più banale, invece si tratta di quella che richiede più training, o per lo meno quella meno immediata. Ciascuno può aprire uno, due, dieci siti gratis in termini di minuti. Il problema è sostanzialmente un altro: cosa ci metto dentro? La propria pagina personale può essere fatta in mezz’oretta o in quindici giorni di lavoro e di ripensamenti… Vi dirò che da qualche tempo le cose sono cambiate. Fino a tre o quattro anni fa vi avrei suggerito di imparare i rudimenti del linguaggio di programmazione HTML, e poi di provare a impostare la vostra pagina. Oppure… di adottare una scorciatoia. Ovvero, vi avrei suggerito di scaricarne da Internet una pagina che vi piace, e di sostituire il testo (ed eventualmente le immagini) di quella con il vostro testo. Ma ora la cosa è meno conveniente. Oggi come oggi vi sono diversi programmi che vi consentono di comporre la vostra o le vostre pagine con una discreta facilità. Vediamo alcuni casi, iniziando da quello in cui l’utente è meno esperto fino a quello in cui un utente si vuole lanciare nella grafica vera e propria… 

1-QUANDO SI PARTE PROPRIO DA ZERO 

Sembrerà un suggerimento stravagante, ma spesso un buon modo per iniziare è quello di …chiedere a qualcuno che realizzi delle paginette semplici per conto nostro. Se si passeggia un po’ in Internet o si cerca tra le persone che frequentiamo, non è così difficile imbattersi in persone che offrono gratis prestazioni e servizi. Chiedere un favore ad uno studente impallinato di telematica o domandare un paio di pagine ad un frequentatore del newsgoup "it.comp.aiuto" è un tentativo che si può fare. Se proprio proprio, si può pensare di compensare lo studente con un piccolo regalo o trovare il modo di ricambiare il favore… Vi metto questa possibilità come una delle scelte possibili e credibili, in quanto uno degli aspetti migliori della telematica è certamente una straordinaria disposizione generale ad aiutare i meno esperti. Ci sono persone che se ne fregano, ma vi sono persone che si sbattono veramente per dare un aiuto a chi comincia… Se trovate quest’anima pia non dovete far altro che fornire le indicazioni del caso, potete fornire il testo battuto in un formato compatibile (evitatele la croce del dover ribattere testi inviati per fax!) e le immagini. Il tutto può essere girato da voi al vostro benefattore e da quello a voi, attraverso una e-mail, ovvero spendendo le pagine come attach. 

2-QUANDO IL CONTENUTO E’ TUTTO 
Questo metodo va bene per chi è relativamente poco esperto, ma pensa di dover aggiornare spesso il suo sito e comunque di non limitarsi a lasciare in Internet una semplice paginetta abbandonata e squallida per l’eternità. E’ il metodo ideale per chi privilegia i contenuti, e punta tutto sull’argomento contenuto nella sua pagina. Ad esempio, ci sarà tra di voi uno specialista di sistemi per vincere al lotto, un medico omeopata, un appassionato di letteratura oppure di investimenti finanziari, un professore di storia dell’arte… e tutti costoro potrebbero impostare un sito in modo sobrio e asciutto, senza troppi arzigogoli e effetti speciali. Quindi, sì al testo, alle tabelle, ai grafici, alle immagini anche molto belle. No alle icone che danzano, ai bottoni che cambiano colore o alla trasformazione del sito in un luna-park. 

In questo caso si potrebbe pensare di scrivere le proprie pagine come fossero pagine di Word, inserendo immagini, elementi grafici e tutto il resto. E poi "trasformare" il lavoro in HTML, ovvero in pagine nello standard di Internet. Per fare questo, si va su FILE e si sceglie l’opzione "Salva come HTML". A prima vista questo metodo consente di fare delle pagine interessanti (fig.1) perché Microsoft Word ha ormai un nutrito set di opzioni per gestire immagini, sfondi semitrasparenti, ecc. Ma in realtà il funzionamento della funzione "salva come HTML" lascia molto a desiderare, è uno dei buchi neri del famoso programma di scrittura. In altre parole, è facile che gran parte degli elementi grafici che avete impostato vadano perduti. Per questo, meglio ricorrere a questa soluzione giusto giusto per quel che si diceva: per pagine che abbiano per lo più solo un testo e pochi artifici grafici. Vi sono ormai in giro molti programmi di scrittura, di grafica Power Point) e di impaginazione (Page Maker…) che permettono di salvare il lavoro in html. Via libera per i programmi di scrittura e di impaginazione. Attenti ai programmi di grafica: non sempre si possono avere i risultati che volete, magari offrono vincoli forti o producono immagini enormi, molto lente da scaricare! Questo metodo a prima vista sembra una soluzione di ripiego, ma provate a sfogliare certi siti anche importanti (quelli che vi forniscono informazioni o notizie, es. www.rwpubblica.it) e vedrete che l’essenziale è fatto da pagine che potrebbero essere realizzate con Word! 

3-QUANDO L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE.  

Per chi ritiene che anche l’aspetto della pagina debba essere ricco di grafica e simile a quello della maggior parte degli altri siti, è possibile scaricare da Internet dei programmi che lo aiutano passo dopo passo a comporre una pagina. Se volete un esempio di questi programmi, portatevi sulla seconda pagina di interpuntonet (verrà descritta più sotto) e cliccate (a sinistra) sulla parola "ultilità". Arrivate ad una schermata in cui vi viene offerta la possibilità di scaricare un programma gratuito (freeware) che vi consente di immettere delle preferenze ed impostare la vostra pagina. Attenzione: è piuttosto pesante da scaricare, vi ci vorrà per lo meno una mezz’oretta! 

Sia coloro che scelgono questa opzione sia tutti gli altri, tengano presente questa schermata dove si può trovare qualcosa di utile per chiunque: da programmi per generare scritte tridimensionali a quelli per produrre immagini animate… 

4-PER CHI SI VUOLE LANCIARE 

Questo è invece il caso di chi vuole impostare la sua pagina in modo classico, dominando bene l’effetto visivo e magari ha intenzione di perfezionarsi nel tempo.. In altre parole, è l’opzione dedicata ai perfezionisti, a coloro che hanno una mezza intenzione di divenire degli esperti, e a chi si sente portato per la grafica e l’impostazione estetica. Ci si può rivolgere allora a dei programmi che permettono di impostare la pagina in modo visuale, ovvero permettono di gestire i vuoti e gli spazi in modo adeguato, facilitano la colorazione o la scelta degli sfondi, la scelta dei font e del colore delle scritte. E così via. E’ opportuno per prima cosa scegliere se affidarci a programmi piuttosto raffinati, che possono essere comprati in negozio o cercati e scaricati anche da Internet. Ma di solito questi programmi sono abbastanza complessi, e per imparare ad usarli occorre impiegare giorni e giorni, se non settimane. Cosa deve fare un persona che vuol costruirsi una home page in modo accurato ma senza voler diventare un vero e proprio professionista della grafica? Può rivolgersi a dei programmi piuttosto semplici. Ad esempio, se avete una versione avanzata di Office o avete a disposizione la versione completa di Netscape, potreste già avere sul vostro computer un programma che vi consente di fare delle cose egregie. Salvo che proprio vogliate incaponirvi su aspetti grafici molto particolari e funzioni avanzate (motori di ricerca interni, pagine protette da password, eccetera…). 

Il programma che viene fornito con Office è FrontPage Express (=la versione ridotta di FrontPage). Il vantaggio di questo programma sta nel fatto che si può prendere confidenza con procedure e metodi che poi verranno buoni se si decide di diventare esperti nel campo della preparazione delle pagine, e si deciderà di comprare il programma FrontPage nella versione full. Per contro, se avete intenzione di restare dei buoni realizzatori di pagine comuni, e non avete per le mani il (costoso!) Office, ecco che vi potete rivolgere al programma "Composer" fornito assieme a Netscape. Importante: questo programma viene fornito anche senza che voi lo chiediate, ma viene fornito solo con le versioni "complete" di Netscape. Non serve una versione aggiornatissima. Per delle pagine del tutto ragionevoli basta la versione 3, anche se ha qualche bug. In questo caso si può far tutto praticamente gratis. Visto che questa parolina magica (=gratis) è la stella polare che guida lo snodarsi del presente articolo, vediamo un po’ come si inizia. Si apre Netscape senza collegarci ad Internet, e poi si seleziona FILE (in alto a sinistra) e poi NUOVO e poi PAGINA BIANCA. Qui possiamo già cominciare a scrivere o a importare le immagini da inserire, e a lanciarci in esperimenti. Per gestire bene la pagina, è opportuno crearvi una tabella (vedi l’icona apposita in alto). Si può cominciare a impostare una tabella (ad esempio) con tre righe e tre colonne, e si passa poi a immettere in ciascuna cella testo e/o immagini. Tenete conto che ciascuna cella può essere colorata in modo diverso (click col destro nella tabella e poi PROPRIETA’ TABELLA), e anche tutto il documento può avere uno sfondo fatto sia da un colore che da una piccola immagine che viene moltiplicata (affiancata) per tutta la superficie (PROPRIETA’ e poi COLORI PAGINA). Qui riporto un paio di pagine semplici semplici che anche un principiante dovrebbe riuscire a realizzare. Quando la prima pagina (=quella che deve apparire per prima quando ci si collega al vostro sito) è pronta, la dovete salvare con un nome obbligato: deve chiamarsi sempre e solo "index.html". 

Ora potete iniziare a realizzare altre pagine. Queste possono essere salvate col nome che volete (es. altra.htm). Quando si apre il vostro sito si arriva sempre e comunque alla pagina "index.html". In questa e nelle altre pagine, mettete dei collegamenti alle varie pagine del vostro sito. Come si realizzano questi link? Selezionate il testo che (se cliccato) deve dare accesso alla pagina (es le parole "clicca qui"). Poi cliccate sull’iconcina con la catena in alto sullo schermo del programma Composer, e infine scrivete nella finestra il nome della pagina che volete che si apra quando si premono le parole "clicca qui". Ad esempio, dalla prima pagina (che è sempre "index.html") ci potrebbe essere un collegamento alla pagina "altra.htm" ipotizzata sopra. 

Non mi resta che raccomandare alcune cose: 

1-fin che non vi sentite sicuri nel dominare bene al materia, non eccedete in effetti speciali. A volte i siti più professionali sono anche i meno ricchi di effettacci e di brutti colori. Iniziate con cose semplici e lineari, e non sbaglierete mai. 

2-salvate le vostre pagine col nome tutto minuscolo. Quando importate le foto, non scrivete il loro nome ma cliccate sulle relative iconcine, in modo che il nome venga importato esattamente e anche con i maiuscoli e minuscoli giusti. E’ possibile che il server su cui metterete le vostre immagini riconosca i maiuscoli e i minuscoli della stessa lettera come se fossero lettere diverse. (Ad esempio, potrebbe considerare la "A" una cosa, la "a" un’altra cosa). 

3-non mettete immagini troppo pesanti (es. state sui 10-30-40 K al massimo, non andate oltre i 100) perché quando le state preparando le vedete subito, ma quando devono arrivare via Internet magari impiegano troppo tempo. Il visitatore si stanca di stare minuti e minuti davanti a dei rettangoli vuoti… e se ne va da qualche altra parte! 

Per fare un esempio di una paginetta semplice semplice ho provato a impostare un micro-sito su interpuntonet con questo metodo. E’ all’indirizzo http://web.interpuntonet.it/grifo 
 

 
Box.n.1 - PREPARARE LE PAGINE  
 

 

Fig.1 - Una volta aperto Nestcape, cliccate su FILE,  poi su  
NUOVO e infine NUOVA PAGINA.  
Vi troverete dentro il programma “Composer” 

 
 
Fig.2 - Qui sopra a titolo di esempio ho creato una tabella 
con tre colonne e tre righe. 
La prima riga (in rosa) contiene le scritte e una foto. La seconda riga 
(colore di fondo verde) contiene dei titoli (parole in giallo) . La terza riga 
contiene l’indice della altre pagine del sito… E’ solo un esempio per darvi 
un’idea di come questo modo di lavorare sia “orientato” allo spazio 
che si ha sulla pagina, di come si possano inserire fotografie e scritti, 
colorare lo sfondo di alcune singole celle o righe (cliccate col pulsante 
destro del mouse e andate su PROPRIETA’ TABELLA) e così via. 
L’aspetto è quello di una home page personale 
discreta ma piuttosto professionale. 

 

Un altro esempio che fa più... home page personale. E' stato usato 
lo stesso impianto della pagina precedente, solo che è stato aggiunto 
uno sfondo con un GIF color marmo, reperito in Internet. 

 

Fig. 3 - Naturalmente se uno lo preferisce può formare delle pagine più “aperte” 
non necessariamente chiuse in tabelle. In questo caso la   tabella è limitata ad 
una semplice pulsantiera per i link… 
Con un programma come questo si possono fare anche pagine più colorate, 
di grande impatto e più... giovanili. Ma la descrizione dei tipi di pagina che si 
vanno a fare esula dagli scopi di questo articolo: l’importante è tener conto 
che si possono creare le pagine diverse e in vario modo. 
 
 

SECONDA FASE: CREARE L’ACCOUNT 
 

Una volta create le pagine, ci dobbiamo rivolgere ad un sito che offre lo spazio gratis. E’ già stato detto che ve ne sono molti, sceglieremo il più recente, ovvero www.interpuntonet.it

Andate su questo sito con il solito metodo (scrivete l’indirizzo nella finestrella in alto di Internet Explorer o di Netscape e poi premete INVIO…) e vi troverete davanti ad una schermata come quella in figura. Qui chiederete di aprire un "account", ovvero un "accredito" che vi attribuirà un indirizzo e uno spazio su Internet. Nel caso di interpuntonet avrete a disposizione ben 20 Mega. Una enormità, se pensate che fino a non molto tempo fa lo standard si aggirava sul Mega, e il primo sito che ho realizzato era su un server offriva solo mezzo Mega.. Qui abbiamo uno spazio che è 40 volte tanto! Dunque, cominciate con il premere il tasto ISCRIVITI. Vi trovate in una seconda schermata, dove dovete premere un altro tasto ma con la stessa scritta (ISCRIVITI). Ora passate alla compilazione di un questionario che vi appare sullo schermo. Le domande che possono mettervi in imbarazzo sono quelle dell’ IDENTIFICATIVO e la PASSWORD. L’IDENTIFICATIVO (spesso in Internet lo troverete citato come "user id" o "username") è il nome che farà parte del vostro indirizzo. Ad esempio, se sceglierete "Giulini" l’indirizzo a cui sarà reperibile il vostro sito sarà http://web.interpuntonet/giulini. E’ quindi probabile che l’identificativo corrisponda al vostro cognome, allo pseudonimo o al nome d’arte con cui siete universalmente conosciuti (chi si ricorda del nome vero di Elton John, di Voltaire o di Maria Callas?). 

La password dev’essere un nome o una fila di lettere e numeri che voi potete ricordare e riimettere quando volete modificare il vostro sito, evitando che altri possano metter le mani modificandolo a vostra insaputa. 

Primo suggerimento. La password dev’essere abbastanza lunga, e non dev’essere intuitiva… Ad esempio, se vi chiamate Giulini di cognome, non usate come password il vostro nome (ad esempio, CarloAlberto), perché tutti coloro che vi conoscono potrebbero tentare di entrare nel vostro sito e penserebbero per prima cosa al vostro nome o a quelli più ovvii… come la vostra città, il nome di una persona cara.’, eccetera. Usate invece un nome diverso (come Giovannino) o un nome che gli altri non ricolleghino al vostro… 

Secondo suggerimento. Scrivete subito la vostra password e il vostro identificativo da qualche parte, in modo che siano rintracciabili se li dimenticate o se li confondete con altri. Ormai chi ha a che fare con Internet vive in una giungla di password… 

Siamo ormai alla parte finale della seconda fase. Una volta compilati tutti i campi richiesti, premete il tasto CREA ACCOUNT. E’ possibile che vi si chieda con un messaggio a video di riempire caselle che avete lasciato vuote, o che vi venga chiesto di inventarvi un altro nome, perchè il vostro identificativo è già stato registrato da altri. Ma in ogni caso dopo alcune prove ecco che arriva il sospirato messaggio: il vostro account è stato accettato, e avete un indirizzo e uno spazio tutto vostro in Internet! 

. 
2 box : crearsi l’account  
. 
 
 
 

 

Fig.4 - Ecco la prima schermata che appare quando vi  
collegate a www.interpuntonet.it 
Cliccate su ISCRIVITI (a destra). 

 

Si arriva alla seconda schermata, dove si  
deve cliccare su ISCRIVITI (al centro).  

 

Si deve scegliere un identificativo (vedi testo)  
e la password. Poi si compila un questionario 

 

Alla fine si clicca sul tasto CREA ACCOUNT e si passa  
alla schermata successiva. Quando tutto va bene e il vostro  
spazio è stato riservato, appare un messaggio di conferma 
 

TERZA FASE: CARICARE LE PAGINE 
 

Una volta che avete le pagine pronte, e il vostro spazio che le attende.. non resta che spedire le pagine sullo spazio del vostro sito! 

Per fare questo, tornate alla schermata iniziale di www.interpuntonet.it, ovvero alla schermata da cui siete partiti per creare l’account. Ma questa volta riempite i due campi con l’identificativo e la password. All’inizio vi suggerisco di cliccare nel cerchietto "no frame" (apparirà un pallino) per una schermata più semplice. 

Cliccate su ENTRA e arriverete in una seconda schermata, in cui dovete selezionare (a sinistra) la voce SPAZIO WEB. Ed ecco che vi troverete in una schermata completamente nuova: siete davanti al centralino che vi permette di lavorare sul vostro nuovo sito. 

In questa pagina potete vedere una voce: index.html. E’ una pagina provvisoria che vi è stata attribuita d’ufficio. Ora caricherete la vostra, e questa che vedete verrà sostituita automaticamente. 

a-Cliccate sul tasto SFOGLIA: si aprirà una finestra dentro al quale potrete navigare e trovare la cartella in cui avete messo le vostre pagine. 

b-Cliccate (doppio click) sulla prima pagina che volete spedire, e poi 

c-premete il tasto CARICA FILE. 

d-Dopo alcuni istanti arriverà una schermata aggiornata, e lì potete controllare che la vostra pagina sia listata nell’elenco. 

-Procedete così (con le azioni a, b, c, d) pagina dopo pagina, immagine dopo immagine; e vedrete che l’elenco delle pagine e dei files sullo schermo si allunga: è l’elenco di quello che avete caricato sul server! 

A questo punto è naturale porsi una domanda: e se una pagina non va bene? Risposta ovvia: conservate una copia di tutto il sito in una cartella del vostro computer. Quando volete modificare una pagina, modificatela sul posto e poi speditela: se ha lo stesso nome di quella precedente, prenderà automaticamente il posto di quella precedente anche sul sito in Internet. 

Altra domanda: se ci si accorge che una pagina ha un nome sbagliato? (nella figura è stato caricato index.htm al posto di index.html) La si può rinominare cliccando sulla parola EDIT che gli sta accanto. E se il file va cancellato? Si clicca invece sulla parola DELETE. 

Alla fine, controllate il buon funzionamento del vostro sito. Come dire che è arrivata l’ora della verità! 

Scrivete dunque il vostro indirizzo nella finestrella di Explorer e Netscape, e sarete il primo visitatore del vostro sito. Ricordo ancora una volta che il vostro indirizzo sarà http://web.interpuntonet.it/ con dopo l’ultima barra (/) il nome del vostro identificativo. Notate che non ci vanno le famose "www". 

E’ possibile che qualcosa non vada: che qualche link non funzioni, che qualche immagine non appaia. Non preoccupatevi: può capitare a tutti. Provate a controllare che i nomi e i percorsi delle immagini e delle pagine siano giusti. Non è una cosa facile: a volte suggerisco di riaprire la pagina incriminata col programma usato per crearla, e provare a cancellare e riimmettere l’elemento che fa i capricci. Se siete in gravi difficoltà, potete sempre ricorrere ad un esperto: chiunque prima o poi si è fatto aiutare da qualcuno… E se non conoscete esperti? Provate a scrivere una e-mail al sito che vi ospita. Qualche persona che si prenderà cura del vostro problema la troverete sempre! L’importante è che descriviate esattamente cosa succede. In ogni caso non scoraggiatevi: prima o poi prenderete confidenza e gestire le pagine vi sembrerà un’operazione piacevole e familiare…In molti casi comunque tutto funzionerà bene al primo colpo. 

E in ogni caso (al primo colpo o dopo qualche aggiustamento) vi accorgerete che la soddisfazione finale non manca. Anzi, riuscirete a frenare a malapena il vostro entusiasmo…Con il tempo vi accorgerete che vi sono aggiustamenti grafici da fare, dettagli che possono migliorare l’aspetto del sito, nuove cose da aggiungere. Ma in ogni caso l’orgoglio di essere riusciti nell’intento è impagabile. 

Chiudo con un’ultima annotazione. Capita spesso di vedere e-mail di creatori di un sito che scrivono a me a ad altri cose del tipo: "cosa ne pensa del mio sito?". Tenete conto che il vostro sito deve piacere innanzitutto a voi, o meglio deve corrispondere quello che voi volete comunicare agli altri. Deve esprimere cosa pensate, e deve affermare la vostra personalità. Accettate volentieri i pareri degli altri. Ma siate convinti che non sempre adeguarsi al consiglio degli altri vi permette di mettere in luce quello che siete e tutto quello che valete…

- 
Terzo box: spedire le pagine in Internet 
-

 

Andate di nuovo alla pagina iniziale di www.interpuntonet.it 
Ora scrivete il vostro identificativo e password nelle caselle  
a destra. Selezionate "no frame" (sotto) e poi cliccate su ENTRA. 

 

Arriverete nella schermata che vi permette di gestire le vostre pagine.  
Cliccate sul tasto in basso a sinistra (SFOGLIA) , e apparirà una finestra 
con le cartelle presenti nel vostro computer. Navigate in questa finestra f 
ino a far apparire le pagine che avete preparate (ad esempio, possono  
essere sul desktop o nella cartella che avete chiamato "pagine per Internet". ) 
Cliccate (doppio click) sulla prima pagina.  

 

Premendo sul tasto a destra di SFOGLIA, il file  
sarà caricato sul sito, e apparirà nell’elenco.  
Andando avanti così pagina dopo pagina,  
l’elenco delle pagine e delle immagini caricate  
si allungherà. E potrete controllare la lista in questa 
schermata, da cui potete anche rinominare e  
cancellare i files che non servono.

nota: sul copyright: questo articolo  
è stato pubblicato sulla rivista  
Inter.net @systems comunicazioni srl  
via Olanda, 6 Vigano di Gaggiano (Mi). 
scrivi una e-mail a Lorenzo Fratti