speciale Natale
1. Perche' l'albero di Natale ha sempre la punta dritta? Perche'
gli
toccano le palle!
2. Cosa dice un cane davanti ad un albero di Natale? Finalmente hanno
messo la luce ai cessi!
3. A Natale mia madre faceva sempre il tacchino. Un'imitazione
orrenda! (Mario Zucca)
4. Poco prima di Natale nell'Ufficio Postale di un paesino gli
impiegati trovano nella cassetta una lettera con la scritta "Per Babbo
Natale". Decidono di aprirla e di leggerla: "Caro Babbo Natale, sono
un bimbo di 7 anni di nome Marco e vorrei chiederti un regalo. La mia
famiglia e' povera, percio' invece di giocattoli ti chiedo di inviarmi
un milione di lire, cosi' anche noi possiamo passare le Feste con
gioia". Gli impiegati della posta, commossi, fanno una colletta e,
raggiunta la cifra di 500.000 lire, la spediscono all'indirizzo del
povero bambino. L'anno successivo, nello stesso periodo, nello stesso
Ufficio Postale, gli impiegati trovano un'altra busta "Per Babbo
Natale". La aprono e leggono: "Caro Babbo Natale, sono Marco, il bimbo
che ti ha scritto l'anno scorso. Vorrei chiederti lo stesso regalo,
un milione di lire. Grazie per aver esaudito il mio desiderio lo
scorso anno, ma quest'anno mandami un assegno non trasferibile,
perche' l'altra volta quei ladri delle poste m'hanno fregato mezzo
milione!".
5. Perche' Babbo Natale non puo' avere bambini? Perche' viene una sola
volta all'anno e per di piu' con una renna!
6. Su un tavolo c'e' una torta e attorno Babbo Natale, la Befana, un
carabiniere intelligente, un carabiniere stupido. Un attimo di buio
e
la torta scompare: chi l'ha mangiata? Dunque Babbo Natale, la Befana,
il carabiniere intelligente non esistono...
7. "Mamma, mamma, perche' gia' ad ottobre facciamo l'albero di
Natale?". "Ma come te lo devo dire che hai un cancro!".
8. Dottore, la mia gallina a Pasqua non ha fatto le uova di
cioccolato. "E' naturale!". "E' naturale un corno! E allora perche'
a
Natale ha fatto il panettone?".
9. Due bimbi parlano: "Io per Natale mi faccio regalare un trenino
elettrico e tu ?". L'altro: "Io una scatola di Tampax". "E che
e' ?".
"Non lo so, ma so che si puo' giocare a tennis, saltare, nuotare,
sciare e fare tante altre cose".
10. La mia famiglia era cosi' povera che a Natale mio padre usciva
di
casa e sparava un colpo di pistola; poi rientrava dicendo: Babbo
Natale si e' suicidato. (Jake La Motta)
11. Cosa fanno sotto l'albero di Natale il Re di Spagna e la Regina
d'Inghilterra? I regali!
12. Figlio del pastore sardo. Siamo verso Natale, e il figlio del
pastore vorrebbe ricevere un regalo. Prende carta e penna e si mette
a
scrivere la letterina per Babbo Natale. "Carro Babbo Nattale. Per il
ggiorno della tua festa, vorrei riccevvere una biccicletta rrossa".
Arriva la mattina di Natale, il bambino va a vedere sotto l'albero
e
non trova nulla. Un po' perplesso, si rimette al tavolo a scrivere
un'altra letterina: "Carra Beffana. Per il ggiorno della tua festa,
vorrei riccevvere una biccicletta rrossa". Arriva anche il giorno
dell' Epifania, ma la bicicletta rossa non arriva. Allora guardandosi
intorno, il bambino osserva il presepe, prende la statuina del bambin
Gesu', se la mette in tasca e si rimette al tavolo a scrivere un'altra
letterina. "Carra Maddonna. Se vvuoi rivvedderre ttuo ffiglio....".
13. Dialogo fra due prostitute a Natale: "Ma tu cosa chiedi a Babbo
Natale?". "Sempre 200.000 lire!".
14. La vita e' bella come un albero di Natale. Peccato che ci sia
sempre qualcuno che rompe le palle...
15. Se la tua gamba sinistra si chiamasse Natale e la tua gamba destra
Capodanno ti potrei venire a trovare nelle Feste?
16. Tutto e' relativo: ad esempio, il Natale senza tacchino e' una
cosa triste, ma non per il tacchino. (Peter Willforth)
17. Caro Babbo Natale, siccome quest'anno sono stato buono vorrei
ricevere come regalo... un giubbotto in RENNA!
18. Cosa ci fa Babbo Natale in un campo da calcio? Donadoni.
19. Natale non e' Natale senza l'alberello sul terminale.
20. Babbo Natale sta male: ha una colica rennale ...
21. Il prezzo dei regali a Natale e' inaudito. Ricordo un Natale di
tanti anni fa, quando mio figlio era piccolo. Gli ho comprato un carro
armato giocattolo. Costava piu' di cento dollari, una bella cifra per
l'epoca. Lui ignoro' il carro armato, e gioco' con la scatola della
confezione. L'anno dopo imparai la lezione: lui si becco' una scatola
di cartone, ed io una bottiglia di whisky da cento dollari. (Johnny
Carson)
22. Perche' Gesu' a Natale e' fra la Madonna e San Giuseppe, mentre
a
Pasqua e' tra i due ladroni? Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi
!
23. La maestra vuol fare un gioco con i suoi allievi: "Allora, ditemi
il nome di una cosa rotonda e pelosa". Luigino alza la mano e dice:
"La pesca, signora maestra!". "Bravo Luigino!". La Maria alza
anch'essa la mano e dice: "Il kiwi". Poi si alza Pierino e dice: "Le
palle di Natale!". La maestra lo guarda stupita e dice: "Ma Pierino!
Le palle di Natale sono rotonde, ma non hanno dei peli!". E Pierino
rivolgendosi al suo compagno di banco: "Dai, Natale, togliti i
pantaloni e mostra le palle alla signora maestra!!!"
24. Perche' Natale e' come un giorno normale in ufficio? Perche'
tu
fai tutto il lavoro ed un ciccione si prende lui il merito!
25. Perché sulla punta dell'albero di Natale c'e' un piccolo
angelo?
E' una lunga storia. Una vigilia Babbo Natale si stava preparando per
il suo giro annuale. Non appena si infilo' i suoi pantaloni rossi
preferiti, questi si strapparono. Allora dovette indossare un altro
paio che gli stava molto stretto e gli rendeva i movimenti
difficoltosi. Ando' a vedere come andavano i preparativi nel reparto
giocattoli ma vide che i folletti erano in sciopero. Uscendo per
controllare le renne, si accorse che erano ammalate. A questo punto
Babbo Natale era su tutte le furie. Entro' in cucina per versarsi un
bicchiere di vino, ma trovo' la bottiglia vuota. Ora era veramente
incazzato! Tutto ad un tratto si senti' bussare alla porta. Babbo
Natale era troppo nervoso per prestare attenzione a quel rumore. Si
senti' bussare di nuovo, ma questa volta piu' forte. Babbo Natale
ando' verso la porta rosso in viso, la spalanco' e vide il piccolo
angelo che chiedeva: "Ciao, Babbo Natale! Ho qui l'albero... dove lo
devo mettere?".
26. Ecco i numeri di Babbo Natale. 378 Milioni: i bambini che, in base
alla religione e all'area geografica e culturale di appartenenza,
credono nella leggenda secondo cui Babbo Natale, su una slitta
trainata da renne volanti, nella notte del 25 Dicembre porta doni
scendendo per il camino. 110 Milioni: sono i chilometri che Babbo
Natale deve percorrere con la sia slitta nella notte del 25 Dicembre.
Questo perche': 108 Milioni: sono le case che Babbo Natale deve
visitare, viste che i bambini (secondo i censimenti) sono 3,5 per ogni
casa e supponendo che in ognuna di esse ci sia almeno un bambino
buono. E ipotizzando che le case siano distribuite equamente sulla
superficie terrestre, la distanza media di una dall'altra e' di circa
1,022Km. 340 Mila: sono le tonnellate di doni che le renne volanti
devono trainare sulla slitta, compreso Babbo Natale, e supponendo che
in media a ogni ragazzo tocchi un dono del peso di circa 900g. 226
Mila: sono le super-renne di cui Babbo Natale ha bisogno: ciascuna
deve portare 1500 chili (il decuplo di una renna "normale"). 972 Km/s
e' la velocità che Babbo Natale deve tenere per visitare tutte
le
case, supponendo che allunghi la notte fino al 31 ore sfruttando i
fusi orari. 967 al secondo sono le case che Babbo Natale deve visitare
per poter adempiere coscienziosamente al suo compito. 1 Millesimo di
secondo è il tempo che ha Babbo Natale per scendere dalla slitta,
infilarsi nel camino, depositare i regali sotto l'albero di Natale,
risalire il camino, balzare sulla slitta e dirigersi alla casa
successiva. E' per questo, forse, che nessuno è ancora riuscito
ad
incontrarlo!
27. Ho smesso di credere a Babbo Natale quando avevo sei anni. Mamma
mi porto' a vederlo ai grandi magazzini e lui mi chiese l'autografo.
(Shirley Temple)
28. E' Natale e Babbo Natale e' in giro per il mondo per consegnare
i
regali ai bimbi buoni. Si e' infilato nell'ennesimo camino e ha
depositato i vari regali per i bambini che vivono in
quell'appartamento. Sta per risalire per il camino quando sente una
voce calda e suadente che gli dice: "Per favore, non andartene". Babbo
Natale si guarda in giro e vede una bellissima donna, poco vestita,
sdraiata seducentemente sul letto. Babbo Natale manda giu' con fatica
e dice: "Mi dispiace, ma questa notte ho molto da fare. Debbo proprio
andare!". La donna si slaccia la vestaglia mostrando un corpicino
veramente perfetto modellato da un bel reggiseno rosso e da provocanti
slip e calze rosse, e poi quasi supplicando gli dice: "Per favore,
ti
prego, Babbo Natale, rimani qui con me!". Babbo Natale deglutisce
ancora piu' a fatica, si slaccia lo stretto colletto, ma alla fine
dice: "Mi dispiace, debbo proprio andare. Ho tanti regali da
consegnare!". La donna con fare molto seducente si toglie il reggiseno
e gli slip rossi e poi supplica ancora Babbo Natale: "Per favore,
rimani qui con me!". Allora Babbo Natale, che sta sudando
profusamente, guarda la donna, si guarda in basso e dice: "Cacchio,
mi
tocca rimanere! Non riesco piu' a risalire il camino con questo coso
cosi' !".
29. E' Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare un
altro. (Madre Teresa di Calcutta)
30. Qual e' la differenza tra un albero di Natale ed un prete?
Nessuna... hanno entrambi le palle per motivi ornamentali.
31. Il nonno: "C'era una volta un albero di Natale gigantesco...".
Il
nipotino: "Sai che palle!". (Comix)
32. Un Babbo Natale ebreo entra in una casa dal camino e dice:
"Buongiorno bambini, che cosa vi posso vendere?"
33. Inserzione giornalistica: Vendiamo oro, incenso e mirra in cambio
di tre nomi da cristiani e non da pirla. Firmato: Gaspare, Melchiorre
e Baldassarre. (Michele Serra)
34. Perche' i programmatori confondono sempre Natale e Halloween?
Perche' DEC 25 = OCT 31.
35. Lo sai che medicina usa Babbo Natale se una renna della slitta
cade e rimane a gambe all'aria? Il Voltaren.
36. Perche' a Natale fa sempre cosi' freddo? Perche' e' Dicembrrrrr...
37. San Giuseppe, assieme a Maria, incinta di Gesu', cerca un albergo,
ma sono tutti pieni. Per forza non trovi un albergo libero: sei
sotto
Natale! (Paolo Rossi)
38. Perche' Babbo Natale e' sempre contento ? Perche' sa dove abitano
le bimbe cattive.
39. Natale: Giorno speciale consacrato allo scambio di doni,
all'ingordigia, all'ubriachezza, al sentimentalismo piu' melenso, alla
noia generale e a domestiche virtu'. (Ambrose Bierce)
40. Se quest'anno nessuno ha intenzione di mandarmi dei regali per
Natale, non vi preoccupate. Ditemi solo dove abitate e io verro' a
prenderli da solo. (Henny Youngman)
41. Colmo per Babbo Natale: essere arrestato perche' preso con le mani
nel sacco.
42. Colmo per un viaggiatore: andare a fare le vacanze all'isola di
Pasqua per Natale.
43. "Ma tu credi a Babbo Natale?". "Io? Ma se non credo neanche
alle
uova di Pasqua!"
44. Qual e' la differenza fra Babbo Natale e un pedofilo? Nessuna:
tutti e due entrano di notte nelle camere dei bambini per svuotare
i
loro sacchi.
45. Babbo Natale ha avuto l'idea giusta - fare visita alla gente una
volta all'anno. (Victor Borge)
46. Babbo Natale, la Fata Turchina, una bionda stupida ed una bionda
furba camminano lungo la strada, quando vedono una banconota da
100.000 lire. Chi la raccoglie ? La bionda stupida, perche' Babbo
Natale, la Fata turchina ed una bionda furba sono personaggi
immaginari.
47. Perche' la donna di Babbo Natale si chiama Mery Christmas?
48. Che cosa sarebbe successo se ci fossero state tre sagge donne
invece che tre saggi uomini? Avrebbero chiesto per la direzione
arrivando in tempo e non in ritardo, avrebbero aiutato il bambinello
a
nascere, avrebbero pulito la stalla, fatto da mangiare e portato
regali piu' pratici come i pannolini!
49. A quale velocita' va il cammello dei re magi? A tutta mirra!
(Comix)
50. Esiste Babbo Natale ? Nessuna specie conosciuta di renna puo'
volare. Ci sono pero' 300.000 specie di organismi viventi ancora da
classificare e, mentre la maggioranza di questi organismi e'
rappresentata di insetti e germi, questo non esclude completamente
l'esistenza di renne volanti, che solo Babbo Natale ha visto. Ci sono
2 miliardi di bambini (sotto i 18 anni) al mondo. Pero', dato che
Babbo Natale non tratta con bambini Musulmani, Indu, Buddisti e
Giudei, questo riduce il carico di lavoro al 15% del totale, cioe'
a
circa 378 milioni. Con una media di 3.5 bambini per famiglia, si ha
un
totale di 91.8 milioni di locazioni. Si puo' presumere che ci sia
almeno un bambino buono per famiglia. Babbo Natale ha 31 ore
lavorative, grazie ai fusi orari e alla rotazione della Terra,
assumendo che viaggi da est verso ovest. Questo porta a circa 822.6
visite per secondo. Questo significa che, per ogni famiglia Cristiana
con almeno un bambino buono, Babbo Natale ha circa 1/1000 di secondo
per trovare parcheggio (cosa, questa, semplice, dato che lui
parcheggia sul tetto e non ha problemi di divieti di sosta), saltare
giu' dalla slitta, scendere dal camino, riempire le calze, distribuire
il resto dei doni sotto l'Albero di Natale, mangiare cio' che i
bambini mettono a sua disposizione, risalire dal camino, saltare sulla
slitta e decollare per la prossima destinazione. Assumendo che le
abitazioni siano distribuite uniformemente (che sappiamo essere falso,
ma accettiamo per semplicita' di calcolo), stiamo parlando di 1.248Km
per ogni fermata, un viaggio totale di 120.000.000 Km. Questo implica
che la slitta di Babbo Natale viaggia a circa 1040 Km/sec, ovvero 3000
volte la velocita' del suono. Per comparazione, la sonda spaziale
Ulisse (la cosa piu' veloce creata dall'uomo) viaggia appena a 43.84
Km/sec, e una renna media a circa 30 Km/h. Il carico della slitta
aggiunge un altro interessante elemento. Assumendo che ogni bambino
riceva una scatola media di Lego (1Kg), la slitta porta 378.000
tonnellate, escludendo Babbo Natale (notoriamente sovrappeso). Sulla
Terra, una renna puo' esercitare una forza di trazione di circa 150
Kg. Anche assumendo che una "Renna Volante" possa trainare 10 volte
tanto, non e' possibile muovere quella slitta con 8 o 9 renne, ne
serviranno circa 214000. Questo porta il peso, senza contare la
slitta, a 575620 tonnellate (per comparazione, circa 4 volte il peso
della nave Queen Elizabeth II). Sicuramente, 575620 tonnellate che
viaggiano alla velocita' di 1040 Km/sec generano un'enorme resistenza.
Questa resistenza riscaldera' le renne allo stesso modo di
un'astronave che rientra nell'atmosfera. Il paio di renne di testa
assorbira' 14.3 quintilioni di joules per secondo. In breve, si
vaporizzera' quasi istantaneamente, esplodendo il secondo paio di
renne e creando assordanti onde d'urto soniche (bang). L'intero team
verra' quindi vaporizzato in 4.26 millesimi di secondo. Conclusione:
Babbo Natale c'era, ma ora e' morto.
51. Sei il vero integralista del Natale? Sei il più pericoloso
di
tutti. Per te a Natale bisogna rispettare scrupolosamente ogni rito
e
tradizione. Già la settimana prima inizi a controllare la casa
dove
avverrà lo scambio di doni. Se non c'è l'albero, lo porti
tu e lo
arredi, se non c'è il presepe, lo fai, se il padrone di casa
è ateo,
nascondi la grotta di Betlemme nel freezer, l'importante è che
ci sia.
Inizi a massacrare tutti con telefonate del tipo "mi raccomando non
regalare una vestaglia a mamma che gliela regalo io, e non scordarti
il bambolotto a Serena perché io le regalo la sciarpina". Pedini
di
nascosto i parenti per accertarsi che facciano gli acquisti giusti.
Controlli anche il Natale dei limitrofi, ad esempio ti fai mandare
una
polaroid del presepe dalla famiglia della fidanzata, o telefoni al
tuo
dentista chiedendogli perché non ha ancora comprato il panettone.
Scegli il menù della cena. Ti presenti con un centrotavola natalizio
formato da un bosco di abeti, grappoli di palle e una candela alta
un
metro che, accesa, ammorba l'aria. Da questa abetaia escono spesso
scoiattoli che rubano la frutta. Obblighi i bambini a leggere la
poesia, i grandi a cantare Silent Night, il nonno a raccontare il
Natale sotto le bombe. Tieni tutti inchiodati a tavola fino a
mezzanotte. A mezzanotte, distribuisci tu i regali uno alla volta.
Ogni volta il donatore deve spiegare i motivi profondi della sua
scelta, e il ricevente deve esternare con un breve discorso la sua
gratitudine. Ogni venti regali si canta Astro del Ciel e si mangia
un
torrone. In una famiglia di dieci persone, questo tipo di
distribuzione può durare fino alle sei di mattina. All'alba,
se sei
anche religioso, trascini tutti a messa, se sei laico li costringi
a
fare un giro in slitta. Se c'è neve bene, se no si va sull'asfalto.
Per difendersi da questo pericoloso individuo, alcune famiglie passano
le festività in baite di montagna o, chi può, sulle isole
tropicali,
ma tu non demordi. Se vedete sull'aereo per i Caraibi un uomo
con un
albero di Natale e una valigia di panettoni, sappiate che è
un'integralista del Natale che sta per colpire a distanza. E Dio non
voglia che, per un ritardo, dobbiate passare il Natale in volo con
lui. (Stefano Benni)
52. BUON NATALE
Caro babbo, cara mamma,
in questo giorno di felicità,
vi scrivo questa letterina
per dirvi quello che sento nel mio cuoricino...
Vi prometto anche quest'anno
di essere sempre buono
e di rendervi felici
perchè voi siete il mio babbo e la mia mamma...
Lo so che quando mi picchiate a sangue,
è per insegnarmi l'educazione,
è perchè mi amate!
Lo so che quando mi fate andare
con gli abiti stracciati,
è per insegnarmi l'umiltà,
è perchè mi amate!
Vi chiedo perdono se eccedo
ma per un Natale sereno,
un dono soltanto vi chiedo:
amatemi un poco di meno!!
(Corrado Guzzanti da "POE'SIE, ANGOSSIE & ALTRE STORIE")
53. Un re magio triste diventa .... un RE MOGIO ??
54. Favoletta natalizia. C'era una volta Sua Infinita' DrZap seduto
su
una nuvoletta in Paradiso, circondato da sciami di teneri putti alati
allegri e svolazzanti. D'un tratto, qualcosa di flaccido gli cadde
sulla spalla. Prese la doppietta, fece fuoco ed abbatte' un
angioletto. "Che facciano casino, vabbe', ma non sopporto quando mi
scagazzano addosso". Alla sua destra, l'Arcangelo stava fotografando
Sant'Imene per il calendario di Frate Indovino. Alla sua sinistra,
Angioletta raccoglieva mirra e la dava a tutti, tranne che a me, anzi,
amen. Giunse Machi Babbo Natale. Machi era un ganzo, poteva vantare
migliaia di figli sulla terra: infatti quando un bimbo domandava chi
fosse Babbo Natale, ogni mamma rispondeva: "In realta' e' tuo padre,
caro". Machi informo' dell'arrivo di un losco figuro mandato da
Belzebu' per conferire e lo fece accomodare, ripartendo poi a razzo
con la sua nuova slitta Merdeces toupe' cabrio 4 renne motrici. "Buon
giorno, sono Law, l'avvocato del diavolo. Abbiamo preso possesso di
IHU e da oggi molte cose cambieranno. Si vivra' nella lussuria, tutti
tromberanno da mattina a sera, basta colle barzellette". Il DrZap
tuono' tanto forte che in una nuvoletta vicina Bonolis rovescio' il
caffe'. Imprecandosi, mando' l'avvocato a it.fan.culo, ma poi si
ricordo' che per un avvocato cio' e' un complimento. Non sapeva che
fare. La situazione era drammatica. Prese il binocolo e guardo'
dabbasso: tutto pareva tranquillo. Falso ghignava isterico e dava dei
coglioni a tutti, ma nessuno li voleva. Pirotti leggeva il suo
giornale ma non capiva un cazzo di quello che aveva scritto, poi si
scazzotto' con se stesso perche' si era insultato. Vincent era stufo
di vendere gelato di pistacchio all'unico cliente di Corfu', che era
lui. Ma poi DrZap sposto' lo sguardo e vide che Sim non trombava piu':
si', c'era qualcosa che non andava! Se ne convinse quando vide Giusy
che giocava alla dottoressa con Kappa, che alla vista del bisturi
fuggiva gridando "non te lo do!". Sarahhh brandiva una bottiglietta
fluorescente e rincorreva Lopezzone vestito da metalmeccanico. Sulle
pendici dell'Everest, Guru rincorreva lo Yeti agitando l'ibrator.
Silvia in versione donna si lisciava i baffi e si ripeteva: "Me la
do". Teo invece aveva avuto la cattiva idea di usare la tartaruga come
preservativo, rimanendovi incastrato (brrr). "Qui l'affare s'ingrossa
e la situazione s'ingravida" penso' il DrZap. Tutto il NG andava a
puttane, tranne le donne che andavano a gigolo'. Doveva fare
assolutamente qualcosa, ma erano millenni che non faceva miracoli;
ormai aveva perso la mano e non la trovava piu'. Non poteva contare
su
Mex e Metafix e neppure su Asterix, impegnati nel remix di Tex, mentre
Matrix e quel cane di Rex erano sul calendario di Max. D'altronde per
lui la ics rappresentava da sempre un'incognita, come pure il due
nelle trasferte dell'Inter (che fra tutte le cose create, con Del
Piero e Falso era sicuramente una di quelle venute peggio). Dopo
lunghe elucubrazioni mentali gli si bagno' la testa, perche'
finalmente l'idea gli venne. Ando' nel reparto fumatori e prese un
vecchio canopo. Lo strofino' tre volte e comparve la figura
meta'fisica di PLS a petto nudo e braccia incrociate. Spiegatagli la
situazione, PLS non perse tempo, prese un barattolo di cicorione e
se
lo fumo'. In men che non si dica si trasformo' in Superpippa (Ta-dah)
e piombo' sulla terra, mentre il DrZap si faceva nervosamente due
canne, quelle della doppietta, la quale a quanto pare ci stava. Ma
l'avvocato del diavolo non se ne stette con le mani in mano, anche
perche' nelle mani pelose aveva ben altro. Guardo' nell'infernale
Abisso, tolse una esse e comparve Abiso sputando fuck e fiamme. Gli
sfrego' le corna e Abiso si trasformo' in un gigantesco robot
d'acciaio, Baldrake (qui ognuno immagini una musica epica di
sottofondo). Grande fu lo scontro e Superpippa fu subito in grave
difficolta'. Nonostante avesse dato fondo a tutte le sue capacita'
umoristiche, Baldrake era ancora sveglio. Ma quando tutto pareva
perduto, apparve dal nulla un'altra figura mascherata, tra gli
applausi dei numerosi niubbi convenuti. Era Ariele, che dopo aver
rotto le uova nel paniere del santuomo e mangiato la parmigiana si
era
trasformata in Superpoppa ed era corsa in aiuto di PLS. Colpi'
Baldrake con la sua teglia laser e finalmente lo addormento'. Lo
deposero in una bara di cristallo vegliato dai sette onanisti finche'
giunse il Rag. Ottorino Fantozzi Respighi a cavallo dei suoi
mutandoni. Guardo' Abiso e lo bacio' teneramente, trasformandolo in
un
rospo. Al che Ariele disse: "Sai che novita'!". Finalmente, la vita
su
IHU pote' tornare casta e pura come aveva da essere e il DrZap ghigno'
soddisfatto. Allora Law, vistosi sconfitto, brucio' tutti i suoi libri
e se ne ando' ad avvocare su it.diritto.condominio, e allora vissero
tutti felici e contenti (ROTFL - sigla di chiusura di Cristina
D'Avena). THE END
PS: Si ringrazia anche Mauro M per la sua partecipazione, celato nei
panni del gigolo'. (MM)
55. Tre amici stanno discorrendo tra di loro, uno dice: "Certo che
Natale e' proprio una bella festa!". Gli altri due in coro: "Si', hai
ragione... e' proprio una bella festa". Allora il secondo dice: "Se
e'
per questo anche Pasqua e' una bella festa!". Gli altri due amici:
"Eh
gia'... pensandoci bene anche Pasqua e' una bella festa". Il terzo
sta
un attimo in silenzio, poi: "Pero' anche scopare e' una bella festa!".
"Si', ma sono meglio Natale e Pasqua!". "E perche'?". "Perche' vengono
piu' di frequente!"
56. Oh amore! Tu per me sei come il pranzo di Natale, come il rutto
di
Capodanno, come le pulizie di Pasqua! (Luciana Littizzetto)
57. Babbo Natale, la sera della vigilia di Natale, esce con il suo
paccone di doni e trova TUTTE le renne della slitta completamente
girate sulla schiena e con le gambe in alto... rigide come colonne.
"Mannaggia! se non porto i regali faccio una figuraccia!!" Chiama
SUBITO il piu' bravo veterinario del paese, che fa un' iniezione di
un
farmaco e le renne si girano subito, pronte a partire... "Caspita!!!
Dottore, ma che cosa gli ha dato alle renne, che sono di nuovo in
piedi??? e cosi' velocemente??". E il dottore: " Semplice, Babbo
Natale.... gli ho fatto un'iniezione di... VOLTA-REN!!!".
58. Caro Babbo Natale, per la festa natalizia vorrei ricevere in dono
un culo nuovo: il mio ha un buco...
59. Natale. Città senza nome. Le strade brillano di mille luci
colorate ignare di me, aggrappato ad un gelido cornicione... La vita
è
strana, poche ore fa ero ai grandi magazzini davanti a Babbo Natale
che avrebbe regalato un trenino al bambino che avrebbe saputo dirgli
tutti i nomi delle sue renne. Dopo "Tarquinio il superbo" mi hanno
accompagnato all'uscita... Ma io me ne frego... tanto era un trenino
ancora acerbo! (Rat-man)
60. Cosa rischiano i Tacchimetri a Natale??
61. Circonda il tuo presepe con filo spinato, per riprodurre
fedelmente il paesaggio della Palestina attuale. Organizza una
intifada con i pastorelli contro quei coloni ebrei che si sono
installati nel presepe. Invia un angelo per convocare una conferenza
di pace... Il giorno prima, fai esplodere un'autobomba nel centro
dell'annunciazione. Proclama la repubblica nel tuo presepe. Fabbrica
una ghigliottina col coltello per il prosciutto e decapita ogni giorno
uno dei tre Re Magi. Confisca le pecorelle ai pastori del presepe e
spiuma un angelo. Costruisci chiesette e poi bruciale. Una volta
abbattuta la monarchia, convoca libere elezioni affinche' i tuoi figli
eleggano liberamente tre Presidenti della Repubblica Magi. Fai loro
promesse elettorali per il 6 gennaio, che naturalmente non pensi
lontanamente di mantenere. (MM)
62. Inizia l'anno nuovo ecologicamente: ricicla i buoni propositi
dello scorso anno!
63. I professori di fisiopatologia sostengono che non si può
mettere
lo zucchero sull'albero di Natale come neve perchè è
di...abete.
64. Babbo Natale fece su e giù molte volte, poi... renne!
65. E come dicono i cannibali... a Natale tutti gli uomini sono più
buoni!
66. Er Natale è a festa mia: se famo i regali, se famo l'auguri,
se
famo tutti!
67. La differenza tra un pellerossa, un indio, un africano e un albero
di Natale? Nessuna. Hanno tutti le palle colorate!
68. "Allora, che regalo vorresti per Natale?". "Voglio una carta di
credito". (da "Brazil" di Terry Gilliam)
69. Un paio di settimane prima di Natale un miliardario e sua moglie
entrano in una galleria d'arte molto esclusiva e acquistano cinque
Van
Gogh, tre Picasso, quindici Dalì ed una dozzina di Monet. Uscendo,
il
miliardario dice alla moglie: "Bene, con i biglietti d'auguri siamo
a
posto. Adesso comperiamo i regali".
70. E' la notte di Natale. I bambini di tutto il mondo stanno
aspettando Babbo Natale. Anche i figli di Berlusconi, nella casa di
Arcore, lo stanno aspettando. A tarda notte finalmente arriva, scende
dal camino e penetra nel ricco salone della villa. I figli gli vanno
incontro e gli domandano: "Che c'è, Babbo Natale, ti serve qualcosa?".
71. Perche' Babbo Natale quest'anno non porterà nessun regalo?
Perche'
e' morto! Bin Laden gli ha già spedito la letterina...
72. Festivita' Livello 1: I tuoi ospiti chiacchierano piacevolmente
tra loro, ammirano gli addobbi del tuo albero di Natale e cantano
canzoni attorno al pianoforte verticale sorseggiando i loro drink e
sgranocchiando gli antipasti.
Festivita' Livello 2: I tuoi ospiti parlano ad alta voce -- talvolta
tra loro, e talvolta a nessuno --, risistemano gli addobbi del tuo
albero di Natale e cantano "I Gotta Be Me" attorno al pianoforte
verticale trangugiando i loro drink e divorando gli antipasti.
Festivita' Livello 3: I tuoi ospiti discutono violentemente con
oggetti inanimati e cantano "I can't get no satisfaction" trangugiando
i drink degli altri, divorando gli addobbi dell'albero di Natale ed
infilando gli antipasti nel pianoforte verticale per vedere cosa
succede quando i martelletti battono.
Festivita' Livello 4: I tuoi ospiti, con i corpi nudi cosparsi di
antipasti, eseguono una danza rituale attorno all'albero di Natale,
che sta bruciando. Il pianoforte e' sparito.
Tu vuoi mantenere la tua festa nell'intorno del livello 3, a meno che
tu non dia in affitto la casa e le sue lingue di fuoco, caso in cui
puoi arrivare al livello 4. Il miglior modo per arrivare al livello
3
e' spararsi un cocktail a base di birra e uova. (Tale cocktail si
chiama "egg-nog", ed esiste davvero!)
73. Se non vi è ancora capitato, prima o poi arriva: il regalo
inutile
è da sempre il miglior modo di augurare Buon Natale in tutta
letizia;
è capace di stare in agguato come una spada di Damocle anche
per anni,
ma prima o poi colpisce sempre, e anche più volte.
Caratteristiche del regalo inutile:
E' inutile.
Può sembrare pleonastico, ma va detto. Ci sono regali inutili
che a
prima vista sembrano utili, tanto da indurre a esclamare il ricevente
"Che bello, mi serviva proprio". Ma ben presto il tapino scoprirà
che
per quell'oggetto non esiste alcun uso anche solo vagamente razionale.
a.. E' inutile per definizione. Il regalo inutile è inutile
in
quanto tale e non per un guasto o un malfunzionamento: è stato
concepito così.
b.. E' orrendo. Se anche può, per sbaglio, essere di
una minima
utilità, l'aspetto quantomeno pacchiano ne scoraggia comunque
l'uso.
c.. E' estremamente costoso. Il valore effettivo dei suoi componenti
è circa un decimo del prezzo di vendita.
d.. Si fa solo tra parenti e vicini di casa. Solo questi infatti
sono dotati di quel briciolo di sano sadismo che spinge a regalare
oggetti il cui unico scopo è portare via spazio negli armadi
e nelle
cantine. E ogni volta che il mittente vi verrà a trovare, voi
sarete
costretti ad andare a ripescare il regalo che vi ha fatto in mezzo
a
tonnellate di cianfrusaglie e a metterlo in bella mostra.
e.. E' indistruttibile. Per quanto distratti voi cerchiate di
essere, non riuscirete mai a farlo cadere. E se anche ci riuscirete,
il maledetto cadrà addosso ai vostri bicchieri preferiti,
distruggendoli e uscendone ancora integro. I regali inutili
rappresenteranno un bel dilemma per gli archeologi del futuro.
Esempi di regali inutili
Il vassoietto
E' un piccolo vassoio di ceramica decorato a mano, con disegni
raffiguranti colibrì che recano viole del pensiero più
grandi di loro
nel becco. A causa delle ridotte dimensioni, sul vassoietto non ci
sta
nulla, ma al contempo è troppo grande per essere usato come
portacenere o come contenitore di piccoli oggetti.
La cravatta
Una cravatta può anche essere utile; una cravatta di Natale
non lo
sarà mai. La cravatta di Natale è dotata di quelle
decorazioni che
rendono simpatici i maglioni di montagna, vale a dire nell'ordine:
una
riga di stambecchi, una riga di fiocchi di neve, una riga di slitte
con renne, una riga di abeti, una riga di boh, e via dall'inizio. La
cravatta di Natale potrebbe essere usata spiritosamente a Capodanno,
ma purtroppo è rigorosamente viola.
La candela
E' interamente in legno o ceramica, anche la fiamma finta, dipinta
a
mano da valenti artigiani altoatesini (in realtà bambini cinesi
che
lavorano 24 ore su 24 in uno scantinato milanese). Ovviamente non può
essere accesa. I modelli peggiori si mettono a suonare la "Lambada"
appena li si tocca e smettono solo dopo il 6 gennaio (anche se è
agosto).
Il tagliacarte
Ha il manico di legno o argento intarsiato con gli stessi motivi della
cravatta. Ovviamente non taglia alcun tipo di carta, ma lascia solchi
sottili sulle mani, tipo foglio.
Il calendarietto
Non ha i nomi dei giorni, ma solo numeri, tutti in nero e nemmeno
divisi per settimana. Le fotografie rappresentano bambini tirolesi
nell'atto di scambiarsi teneramente mazzi di stelle alpine o bambini
siciliani alla guida di carretti infiorati. Non si può appendere
in
alcun modo: l'ultima pagina è di cartoncino e sagomata in modo
da
essere piegata all'indietro per fare da supporto, ma ogni dieci minuti
si ripiega e il calendario cade.
Il beauty case
E' un bauletto grosso come un televisore in bianco e nero da 14
pollici, pesante come un televisore a colori da 33 pollici e costoso
come un televisore al plasma da 100 pollici. All'interno è foderato
di
simil-velluto rosso e piombo massiccio. Contiene quattro confezioni
di
mascara da un grammo l'una nei colori di moda (giallo "canarino",
giallo "taxi", giallo "twingo" e giallo "classic") e un pennellino
lungo due centimetri.
Le saponette
Sono tre o cinque, in scatole di plastica a forma di cuore. Hanno
profumi un po' forti, tanto che, se le aprite prima di aver finito
il
pranzo, rischiate di mangiare un panettone che sa di meringa o di
rosa. Sono intagliate in graziose forme, tipo pesca, albicocca o
banana, che non corrispondono all'odore e che ne rendono instabile
l'equilibrio. Dopo qualche mese assumono un tipico colore verde marcio
e ammuffiscono.
Il bouquet
E' un'allegra composizione che ricorda molto da vicino le corone
funebri. E' composta da fiori secchi estremamente friabili, che
lasciano ovunque un plancton di scagliette rosse, viole e gialle.
Le presine
Sono ricamate a mano con motivi natalizi e isolano dal calore delle
pentole con l'efficacia di un foglio di carta velina. Di solito sono
coordinate con grembiuli di 10 centimetri quadrati o strofinacci che
si inzuppano subito senza asciugare nulla, il tutto nella medesima
fantasia.
I dischi
Si tratta delle classiche canzoni natalizie, ma in arrangiamenti nuovi
e al passo con i tempi. Si possono trovare per pianoforte solo, per
orchestra dixieland, big jazz band, stile gospel (a cappella o con
accompagnamento di organo), flamenco, macarena o cantate da famosi
tenori. Gli artisti appaiono in copertina mascherati da Babbo Natale
(berretto e barba bianca), ma in smoking.
I servizi da liquore
Sono costituiti da una piccola caraffa di cristallo e da due o più
bicchierini. I bicchierini contengono una dose di liquore appena
sufficiente per uno scoiattolo. Nessuno riempie mai la caraffa, dato
che è molto più comodo tenere il liquore nella bottiglia
originale. A
ogni modo, l'imboccatura della caraffa rende l'operazione impossibile
anche con l'uso di imbuti da chimico.
La penna
Regolarmente troppo grossa o troppo piccola per essere impugnata, nei
casi migliori è a forma di Babbo Natale, in quelli peggiori
riproduce
un presepe del Settecento. L'inchiostro è appena sufficiente
per uno
scarabocchio di prova.
I sali da bagno
Di diversi colori, tutti pastello, sono contenuti in allegre
confezioni piene di boccette di vetro. Dovrebbero essere profumati,
ed
effettivamente impestano qualunque cosa sui cui cadono, ma al momento
di usarli davvero il loro odore svanisce miracolosamente; in compenso,
lasciano strisce indelebili rosse e verdi sul marmo del bagno.
Il dosaspaghetti
Il dosaspaghetti si presenta sotto le apparentemente innocue sembianze
di un piccolo vassoio traforato. I buchi, di diverso diametro,
dovrebbero lasciar passare solo la quantità di pasta desiderata.
Grazie al genio dei progettisti, questo oggetto è l'ideale per
quanti
anelano a pavimentare di spaghetti la cucina.
Le cornici di argento
Sono cornici estremamente raffinate, impreziosite da decorazioni
floreali barocche e art deco (una commistione di stili che rende
impossibile la già difficile digestione del pranzo di Natale).
E'
impossibile farci stare una foto, a meno di non tagliarla secondo la
sagoma di uno gnu focomelico. Le cornici più leggere pesano
sui venti
chili. Cadono spesso, ammaccandosi e disintegrando i soprammobili che
le circondano.
Le scatole di cioccolatini
Sono scatole leggerissime, di solito meno di venti grammi, ma dalle
dimensioni mostruose (almeno tre metri quadri). Contengono al massimo
dieci cioccolatini, incartati in una stagnola colorata le cui scaglie
rimangono nell'ambiente per secoli. Il ricevente è destinato
a non
poterne assaggiare nemmeno uno, dato che è costretto a offrirli
agli
altri (che comunque passeranno il 26 dicembre chiusi in bagno in preda
ad atroci dolori). (Seek)
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