Il numero dei visitatori che mi scrive aumenta di giorno in giorno, nel senso che non passa giorno che non trovi nella mia (affollata!) casella postale la e-mail di qualcuno che mi chiede informazioni. Ritengo utile mettere in linea altre risposte che mi paiono di interesse generale, in modo che qualcuno trova magari una risposta ad un quesito che vuol porre via e-mail. 2-Vorrei ricordare a tutti che questo sito non ha fini di lucro, e che quindi non posso ne' voglio fare visite mediche a determinate persone: occorre rivolgersi ad un ottimo dietologo. 3-Chiedo
inoltre scusa se non rispondo subito a tutti, ma oltre che su questo tema
mi arrivano molte e-mail al giorno, senza dubbio centinaia.
3-Non
ho messo gli indirizzi e-mail di chi mi scrive. Qualcuno potrebbe desiderare
che le metta (in modo da essere contattati da altre persone che hanno lo
stesso problema o hanno la soluzione del problema) e qualcun altro no.
Se volete che posti il vostro indirizzo e-mail ditemelo!
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QUALIFICA ...sono il titolare di un centro benessere... e mi chiedo da quale pulpito predica contro le erbe naturali... dovrebbe lasciare la parola ad un medico ... Mi
duole per prima cosa farle presente che io sono un medico.
I PRIMI RISULTATI Mi
chiamo Giovanna, volevo sopratutto ringraziarla perché (dopo anni
di tentativi) sono riuscita finalmente grazie al suo sito a scendere di
dieci chili.
Anch'io
la ringrazio per la sue lettera, che mi fa piacere perché mi accorgo
che lo sforzo per formare e mantenere il sito non è inutile.
IL MANTENIMENTO Ho
seguito con scrupolo la dieta pubblicata nelle tue pagine, ed ho raggiunto
il seguente risultato:
Mi
scuso innanzitutto se riassumo la tua lettera lunghissima.
FUORI CASA buongiorno : sono una ragazza di 24 anni , alta 1.62 che pesa 65 Kg vorrei tornare al mio peso ideale , posso pero' fare bene solo la colazione e la cena il pranzo poiche' sono fuori casa lo faccio con un panino . come posso fare ? Mi
e' naturalmente molto difficile valutare il contesto in cui lei lavora
(c'e' un posto dove consumare il pasto? ci si può assentare per
andare in una latteria dove le cucinano un'insalata mista con una quantità
di carne controllata?) Certo, ogni condizione ha i suoi vantaggi e svantaggi.
UNA DIETA AMERICANA Innanzitutto
voglio congratularmi con voi per la vostra homepage. Finalmente qualcosa
che ha senso. Quello che volevo sentire! Pero' ho una domanda da porvi,
ho bisogno di una conferma a proposito di un libro che e' uscito qui' in
Usa. L'autore e' un certo Dottor Atkins, il libro ha per titolo "Dr. Atkins
Healt Revolution" e "Dr. Atkins' new diet revolution", di cui consiste
di evitare l'assimilazione tutti i tipi di carboidrati. Penso che ne avrete
gia sentito parlare. Mia suocera sembra seguirla con passione, non so quanto
sia accurata, anzi la vedo molto dissociata anche perche la dieta consiglia
di evitare frutta verdura e tutto cio' che puo' essere considerato "carboitrati."
Il
metodo proposto appartiene alla categorie delle diete "sbilanciate". Si
sfrutta il fatto che una carenza (in questo caso di carboidrati, ovvero
l'unico elemento da cui il corpo puo' trarre l'energia necessaria per vivere)
viene ricostituita a spese degli altri alimenti (grassi/proteine). In effetti
potrebbe apparire che porti a meno svantaggi rispetto alla prima cosa che
viene in mente a tutti (dieta senza grassi) perche' alcuni grassi sono
essenziali (vedi vitamina F). Ma -ripeto- il discorso puo' valere per qualunque
componente: eliminare qualunque tipo di cibo porta a una qualche carenza,
piu' o meno sopportabile e che puo' durare piu' o meno a lungo senza provocare
problemi.
DIETA E BICICLETTA Dario (nettuno.net) scrive: Ieri ho visitato il tuo sito e sono rimasto veramente colpito dalla completezza dei contenuti e vorrei farti i miei complimenti per la disponibilita' a rendere pubblico l'enorme lavoro. Passo ad esporti il mio problema: ho 33 anni, sono alto 1,78, attualmente peso 92 kg. e sono sempre stato in sovrappeso (ad inizio anno ero arrivato a 100 kg.) concentrato soprattutto sull'addome e sui glutei. Il mio lavoro, totalmente sedentario e svolto in turni settimanali, mi obbliga ad orari sempre diversi per i pasti. Svolgo da tre anni ciclismo su strada con 3 o 4 uscite settimanali ed e' proprio la mia passione per la bici che mi spinge ad insistere con la dieta (il mio sogno sarebbe quello di arrivare a 80 kg). Purtroppo negli ultimi due mesi non ho piu' ottenuto risultati apprezzabili dal mio regime alimentare che ti allego. Tieni conto che soprattutto in questo mese mi sono concesso pochissimi "fuori programma" (leggasi dolci) e concentrati solo nelle domeniche, pertanto la tabella rispecchia realmente le mie abitudini alimentari. Quello che vorrei chiederti gentilmente e' se pensi che la mia dieta sia in qualche modo errata, se e' il caso di svolgere esami sul metabolismo o di altro tipo e comunque qualunque consiglio e' graditissimo. Ti ringrazio e ti saluto cordialmente. Il
tuo caso e' esposto chiaramente : non ostante la dieta e l'allenamento
(utili nel 90-95% dei casi per ottenere il risultato voluto) c'è
sempre un 5% di persone in cui "c'è qualcosa che non va".
Prima
di dare dei suggerimenti, occorrerebbe ad esempio avere un quadro preciso
di alcuni parametri ematochimici, eccetera. Oltre ad una valutazione globale
iniziale, si possono fare dei "trial" e verificare l'andamento di questi
parametri (trigliceridemia, glicemia, dosaggio di alcuni ormoni...) e vedere
come si muovono reciprocamente davanti a diete particolari (magari da seguire
per pochi giorni) eccetera.
NON
TIRO LE ORECCHIE
Gentile
Sig. Lorenzo,
Ho
ricominciato la dieta settimana scorsa dopo il mio rientro, ma non ho ottenuto
niente, cosicché ieri domenica ho mangiato normale (forse sbagliando):
Roberta Non tiro mai le orecchie perche' anche chi si lascia andare a peccati di gola ha sempre la mia comprensione. Alla sua lettera vorrei rispondere con due argomentazioni: 1-non
si curi troppo del peso che può acquistare o perdere dopo un pasto
o dopo una mezza giornata vissuta in un modo o nell'altro. Vi sono delle
variazioni di PESO giornaliere o che comprendono alcuni giorni di fila
(specie prima o dopo cambiamenti di abitudini circadiane come viaggi ecc.)
che non necessariamente sono in relazione col il grasso (cito nel sito
la teoria della "ritenzione idrica" ovvero della capacità di eliminare
o meno una certa quantita' di acqua).
2-l'olio
(specie d'oliva) è un alimento eccellente, digeribile e ricco di
componenti utili all'organismo (certi suoi componenti vengono chiamati
da alcuni "vitamina F").
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TRA I PASTI... Salve.
Ti ringrazio delle lettera che mi dà modo di dire alcune cose che sono frutto di esperienza di altre persone che hanno seguito le diete ipocaloriche prima di te. Al
contrario che nelle altre diete citate nel sito. le diete bilanciate hanno
solo il problema della quantità totale delle calorie, e della proporzione
tra glucidi/grassi/proteine.
Molti di coloro che hanno seguito la dieta con successo hanno sentito il bisogno (rispetto alla dieta on line) di fare delle modifiche semplicemente per aumentare "la massa" del cibo. Ad esempio, è possibile raddoppiare la quantità di insalata e pomodori semplicemente eliminando l'olio. Anzi, chiunque può mangiare i pomodori che vuole. Aggiungendo solo eccellenti condimenti come cipolline sott'aceto con il loro liquido(*), aceto a volontà con aromi come "ariosto" eccetera, molti ritengono che un piattone enorme di verdura li aiuti a "passare" piu' ore senza fame, visto che le fibre della lattuga e dei pomodori sono abbastanza lunghe da digerire e non creano la "fame" a metà pomeriggio tipica dei cibi piu' scarsi e digeribili piu' velocemente. Vi sono poi delle persone che hanno seguito il metodo che ti ho indicato ("risparmiare" qualcosa a pranzo e concedersi uno yoghurt magro alle 4 o alle 5) ma la maggior parte ha notato che quando uno fa un pasto ad una certa ora, il giorno dopo alla stessa ora viene fame. Quando si riesce a saltarlo per un po' , a quell'ora non viene piu' fame. Ecco che costoro hanno imparato a "far passare" quell'ora facendo qualcosa di impegnativo (o anche solo distrarsi con una passeggiata) o (se stanno lavorando) mettere in bocca qualcosa che faccia passare la fame (un chewing gum ipocalorico, un paio di pezzettini di liquorizia, una mentina senza zucchero...) nelle ore in cui viene fame fuori pasto. In conclusione: la strategia per eliminare la fame tra i pasti ha due momenti fondamentali: 1-scegliere pasti con dentro cibi che si digeriscono in un tempo piu' lungo. Cibi come la lattuga non portano ad un aumento di calorie significativo e se ne puo' mangiare tantissima! 2-usare degli espedienti per "abituare" il corpo a non mangiare tra i pasti, magari mettendo in bocca qualche sapore forte (ma senza zucchero!!!). Ritengo che questo metodo sia migliore di quello che prevede lo "spezzare" i pasti con qualcosa a metà, semplicemente perché ho visto molti piu' successi con il primo metodo, e quasi tutti (proprio quasi tutti) mi hanno detto che avevano raggiunto un buon equilibrio psicologico, la fame dopo un po' non si faceva sentire proprio per niente. In effetti se avessi dovuto comporre io quella dieta che ho messo in linea avrei eliminato delle piccole cose che non portano a grandi vantaggi nel gusto (come i famosi 10 grammi di olio) a vantaggio di certi cibi che sono più gratificanti, che soddisfano il palato con poche calorie. Ma non ho voluto fare pasticci, e riportare la dieta cosi' come e': non è una dieta formata da me (come pare dire la tua lettera) ma è stata composta da uno dei piu' importanti istituti universitari italiani. Il
problema del metodo che suggerisco io sta nel fatto che non tutti i cibi
che sembrano gratificanti ad uno lo sono anche per l'altro. Prima ti suggerivo
ad esempio un po' di yoghurt magro. A qualcuno potrebbe anche non piacere.
A dire la verità dolcificandolo piace a quasi tutti.
ALTRE TABELLE >Puoi
dirmi dove è possibile
Il
discorso e' un po' complicato.
2-E' invece molto piu' facile fare un'analisi dei cibi preparati da ditte, che sono al supermercato. In questi casi basta perdere un po' di tempo al supermercato, e guardare sull'etichetta i valori nutritivi. Dopo un po' uno si abitua a scegliere le marche che offrono lo yoghurt a 40 Kcal al posto che a 60. a scegliere i grissini da 380 al posto che 420... e cosi' via. Un dettaglio: quasi tutti coloro che sono stati in dieta consigliano di fare la spesa dopo pranzo, dicono che quando si ha un po' di fame si viene tentati dall'acquisto di cibi proibiti... (*)= nota: attento che molte ditte (Polli, noi-voi ecc.) mettono nelle cipolline lo zucchero. Controlliamo sull'etichetta in modo da evitare almeno quello zucchero che non porta nessun miglioramento nel gusto! Auguri
GRASSI E POLEMICHE Complimenti
per il sito.
Si,
conosco bene questa ondata di rivalutazione dei grassi, e le relative possibili
spiegazioni, su cui per altro non vi sono basi a mio avviso del tutto convincenti.
La
criminalizzazione dei grassi sarebbe quella di suggerire la loro abolizione:
mi pare che al contrario nel sito si parli quasi solo di diete ipocaloriche
con un equlibrio di componenti, e ANZI PER QUESTO RICEVO CONTINUE CRITICHE,
da parte di chi pretenderebbe che io dicessi che bisogna abolire questo
o mangiare solo quest'altro, eccetera.
Quello che un po' mi stupisce è che vi sono molti dietologi che mi paiono correre dietro a mode e/o a considerazioni mal sedimentate scientificamente: un giorno esce uno studio in cui si dice che va bene la dieta mediterranea, e via tutto un diluvio di TV, riviste, libri ecc. in cui si magnifica pasta e olio. Poi esce uno studio in cui si dice che fanno bene gli hamburger e vi per anni un diluvio di caudatari che si accodano a elogiare gli hamburger come il rimedio a tutti i mali e causa di guarigioni miracolose. C'è qualcuno che magnifica la vitamina C e via tutti a dire per decenni che fa bene per tutto, anche per le unghie incarnite. Poi due signori fanno uno studio zoppo su troppe poche persone e via tutti a polemizzare contro la vitamina C come fosse veleno per topi. Insomma,
occorre un po' di equilbrio, barra al centro e cautela, fin che i (molti)
misteri che stanno alla base del metabolismo (e dello scendere ed aumentare
di peso) siano chiariti.
Non posso che concludere che (davanti alle varie ondate e mode) vi sono alcune certezze: 1-di sicuro non tutte le persone reagiscono allo stesso modo davanti alla stessa qualità e quantità di cibo 2-di
sicuro le calorie per vivere non sono tratte dall'aria che si respira,
e quindi una dieta ipocalorica fa CERTAMENTE dimagrire.
CHITOSANO Buongiorno,
l'anno scorso per 6/7 mesi ho assunto il pastiglie
il chitosano non viene assorbito dall'intestino e comporta a livello generale se mai una certa variazione dell' assetto lipidico. La sua storia e' quella di sempre: si scende all'inizio e poi... Il
rimedio al grasso eccessivo oggi consiste nell'alterare il rapporto tra
1-energie introdotte e 2-energie spese.
Per scendere di qualche chilo meglio una microscopica correzione della dieta (un mezzo panino in meno, la correzione di un condimento...) accompagnata da un aumento dell'esercizio fisico (correzioni sempre condotte con costanza e per un tempo lungo!!!) che qualunque altro farmaco. La durata delle correzioni fanno suggerire che non siano troppo sgradevoli: si sacrifichino i cibi che piacciono di meno, e si abbacci un'attività fisica che non sia puntiva! Il
giorno che verra' trovato un farmaco risolutivo saro' io il primo ad allietarrmene,
e a darne solenne annuncio. Aspettiamo tutti e due con ansia...
L' ORGANISMO SI ABITUA? Temo
di abituare mio organismo a mangiare 1200 calorie. Alla fine mi "tarerò"
cioè avrò bisogno per dimagrire di una dieta di 1000
calorie , è verò?
Tre suggerimenti: 1-Lei non deve scendere sotto le 1200 Kcal quando scende di peso, e sotto le 1400-1600 nel mantenimento del peso ideale. Se si parcheggia o se si risale c'e' qualcosa che non va nella dieta, occorre analizzarla con cura perche' non e' quello che dichiara di essere. 2-Se
vuole mantenere il peso basso deve affiancare alla sola dieta dell'attivista'
fisica.
3-Infine, si prefigga di scendere con una pendenza dolce e costante, i dimagramenti troppo rapidi sono destinati a risalire, perche' non intaccano le abitudini e sono frutto di sacrifici eccessivi, che non durano nel tempo! la
saluto
TROPPO MAGRI Continuano ad arrivare molte richieste (più del rpevisto) di magri che vorrebbero aumentare di peso. Scelgo tra queste quella di Simone: >Prima
di tutto volevo complimentarmi per il sito che trovo veramente interessante.
vi
e' una pagina dedicata al suo problema. Vi si dice che aumentare di peso
significa spesso aumentare i muscoli, e non il grasso. Cosa che si fa (piu'
che con degli alimenti) con un'apposito allenamento sportivo..
lorenzo LA RAGAZZA E LA CARNITINA La
mia ragazza vorrebbe che io prendessi la carnitina... dammi delle motivazioni
per far cambiare idea ....
Ah,
penso che tu conosca la psicologia della tua ragazza meglio di me, e conosci
quali lusinghe e minacce...
L' ALBUME >Sono
un ragazzo di Milano e volevo chiederle se poteva indicarmi quali siano
i valori nutrizionali dell'albume.
Albume
d'uovo di gallina, intende dire?
RISCHI in famiglia ho mio padre che soffre di diabete; io posso ereditare lostesso problema di mio padre? cosa posso fare per prevenire efficacemente il problema? il mio peso é di kg.93, altezza 1,74. vi ringrazio delprezziosissimo servizio messo a disposizione. Non
conosco dei dati essenziali come ad es. età, la famigliarità
(es. ha altri parenti diabetici oltre suo padre?) e quindi non posso dire
molto sul suo caso.
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si
possono inviare saluti, commenti,
polemiche ecc. a: web@serenoeditore.com |
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