IL
BMI
ovvero il metodo più in voga per valutare il sovrappeso Si è detto che molte persone contestano il peso come punto di riferimento per dire se una persona è grassa o meno. Ed hanno perfettamente ragione. Tuttavia la valutazione del peso resta un metodo molto semplice e in fondo un obeso pesa sempre di più di una persona magra. Ho esposto in queste pagine i vari metodi tradizionali più diffusi per valutare se il proprio peso è “normale”, sopra o sotto la media. Negli anni ’90 per valutare se si pesa troppo o troppo poco si è andato affermando sopra gli altri metodi quello del “BMI”. La sigla BMI sta per “indice della massa corporea”. Questo valore si calcola conoscendo il peso e l’altezza, e si valuta il risultato su una tabella composta in base all’età. Il BMI si calcola dividendo il peso misurato per l’altezza della persona (in metri) al quadrato. esempio: se una persona è alta 1,90, e pesa 90 Kg, si calcola il suo BMI elevando 1,90 al quadrato (1,90 x 1,90 = si ha 3.61. Dividendo 90 per 3,61 si ha 24,9, approssimiamo a 25. Ora che sappiamo il BMI, lo si confronta con una tabella, e si sa se si ha o no una massa corporea normale. Ecco la tabella:
esempio.
nota:
se vuoi calcolare automaticamente
il tuo BMI clicca qui!
IL TIPO DI OBESITA’
Nel valutare se una persona è
obesa o meno, val la pena di verificare anche il rapporto tra le circonferenza
tra vita e fianchi. Il rapporto ottimale è di 0.95 per gli uomini
e 0.85 nelle donne: le donne hanno la vita più stretta e i fianchi
più larghi. Si misura per questo la circonferenza alla vita, e poi
si misura la circonferenza più in basso, in corrispondenza delle
anche: dividendo il primo valore per il secondo si ha questo rapporto.
|