KickBoxing

La KickBoxing nasce negli USA nei primi degli anni '70 sotto la scia dei film di Bruce Lee.
Il 14 settembre del 1974 a Los Angeles viene organizzato il 1° Campionato del Mondo di quello che allora veniva chiamato Full Contact Karate. Gli atleti partecipanti erano per la maggior parte americani e pochi europei. Tra gli atleti erano presenti Joe Lewis, Bill Wallace, Jeff Smith, Howard Jajackson e Isaia Duenas.
Qualche anno dopo, gli stessi organizzatori fondarono la Word Assosation of all style Karate Organizzation, WAKO. E così a Berlino nel 1978 si tennero sotto questa sigla i primi campionati del mondo WAKO, e successivamente a Tampa in Florida (USA). Da allora in poi ogni due anni si tengono campionati mondiali.
Questo tipo di disciplina sportiva conobbe da allora in poi un crescente successo, tanto che cominciò ad avere contrasti con le federazioni di Karate esistenti. Nel frattempo insieme al Full Contact, nacquero altre discipline similari di combattimento sportivo con calci e pugni, che si distinguevano per un diverso modo di combattere, attraverso un diverso regolamento sportivo. Queste diverse specialità presero poi il nome di Semi Contact, Light Contact, Full Contact, Low Kick, Forme Musicali. Era quindi restrittivo indicare questi sport con il nome di Full Contact Karate. Il termine Karate se aveva un senso all'inizio in quanto i praticanti provenivano per la maggior parte dall'ambiente delle arti marziali ed in particolare del Karate, adesso gli atleti si formavano direttamente in palestre dove si prativa esclusivamente questo tipo di disciplina sportiva.
Per cui nel 1980 i contrasti con le federazioni di Karate e la crescita di altre specialità sfociarono con la decisione della WAKO di elimare la parola Karate associata a Full Contact, e coniarono nel contempo il termine Kickboxing per indicare i praticati delle discipline in cui venivano usati colpi di pugno e di gamba. Anche l'organizzazione mondiale adeguò il suo nome diventando World Assosation of Kickboxing Organizzations, continuando in questo modo a mantenere la sigla WAKO
Si tratta di una disciplina sportiva moderna. E' l'espressione occidentale del combattimento marziale, con l'utilizzo di tecniche di pugno e di gamba, rispettando alcune regole, tese a preservare l'incolumità fisica dei combattenti.
Questa attività si divide in settori a seconda del tipo di regole applicate; i principali di questi sono: semi contact, light contact, full contact e low kick.


SEMI CONTACT
E' l'esasperazione del tempismo: chi arriva primo fa punto. Il combattimento tra due atleti viene interrotto dall'arbitro ogni qualvolta uno dei due riesce a portare a segno una tecnica, a cui viene assegnato un punteggio.


LIGHT CONTACT

Si combatte in un area segnata da una nastro di 8m x 8 m.
In questo tipo di combattimento viene dato spazio all'esecuzione della tecnica, oltre che all'efficacia della stessa; queste tecniche devono essere portate con potenza limitata. Il combattimento è continuo, senza interruzioni sulle tecniche portate. Il contatto leggero e l'ampio spazio assicurano la spettacolarità dell'incontro. L'incontro si vince per i punti acquisiti.


FULL CONTACT
si combatte in un ring, tipicamente quello della boxe tradizionale
Gli atleti si affrontano sfoggiando tutta la loro capacità tecnica e potenza nel colpire l'avversario. Non è valido colpire sotto la cintura. Qui possiamo assistere anche a veri e propri K.O.


LOW KICK
E' una variante del Full Contact. Gli atleti si affrontano esibendo tutta la loro capacità tecnica e potenza nel colpire l'avversario. In questo tipo di combattimenti sono consentiti i calci circolari sulle cosce dell'avversario, il che rivoluziona tutta l'impostazione tecnica e tattica del combattimento. L'efficacia di questi calci pregiudica la stabilità dell'atleta che li subisce. Anche in questo caso possiamo assistere anche a veri e propri K.O.

 

ringraziamo la Scuola Fragale Arti Marziali
per aver inviato questo testo.

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