ALTRE LETTERE DEI VISITATORI...


Il numero dei visitatori che mi scrive aumenta di giorno in giorno, nel senso che non passa giorno che non trovi nella mia (affollata!) casella postale la e-mail di qualcuno che mi chiede informazioni. Ritengo utile mettere in linea altre risposte che mi paiono di interesse generale, in modo che qualcuno trova magari una risposta ad un quesito che vuol porre via e-mail.

2-Vorrei ricordare a tutti che questo sito non ha fini di lucro, e che quindi non posso ne' voglio fare visite mediche a determinate persone: occorre rivolgersi ad un ottimo dietologo.

3-Chiedo inoltre scusa se non rispondo subito a tutti, ma oltre che su questo tema mi arrivano molte e-mail al giorno, senza dubbio centinaia.
Ogni e-mail è graditissima, sia per qualche richiesta che per un semplice incoraggiamento o anche per una polemica: ma (detto questo) non posso insomma rispondere subito a chiunque.

3-Non ho messo gli indirizzi e-mail di chi mi scrive. Qualcuno potrebbe desiderare che le metta (in modo da essere contattati da altre persone che hanno lo stesso problema o hanno la soluzione del problema) e qualcun altro no. Se volete che posti il vostro indirizzo e-mail ditemelo!

TRA I PASTI...


Salve.
Il mio nome Giacomo e da più di una settimana sto seguendo la dieta delle 1400 Kcal che hai messo online.
Sono alto 168 cm e pesavo all'inizio della dieta 87.4 kg e so che il mio peso forma dovrebbe essere circa 69 Kg , sono riuscito a perdere 3 Kg in una settimana senza eccessivi sacrifici ma ora sento la necessità di variare un pò il menù, in effetti ho sostituito alcune volte (una a settimana) 100 g di pollo con 150 g di carne di manzo magro, dato che le calorie del pollo erano 230 contro le 122 della carne, poi altre piccole modifiche di poco conto cercando di lasciare invariati i valori di proteine, calorie e grassi, ma la cosa non è molto facile, come tu affermi, anche perché spesso non si riesce a conoscere gli effettivi valori energici di parecchi prodotti. E' possibile mangiare qualcosa nel pomeriggio quando gli assalti della fame si fanno sentire in modo insistente?

Ti ringrazio delle lettera che mi dà modo di dire alcune cose che sono frutto di esperienza di altre persone che hanno seguito le diete ipocaloriche prima di te.

Al contrario che nelle altre diete citate nel sito. le diete bilanciate hanno solo il problema della quantità totale delle calorie, e della proporzione tra glucidi/grassi/proteine.
Ma il primo aspetto (quantità totale delle calorie) è quello fondamentale, la proporzione glucidi/grassi/proteine non necessariamente va mantenuta all'interno di ogni pasto, può essere compensata da un pasto con l'altro, e in fondo può essere compensata anche dall'organismo, che può trasformare ad esempio gli zuccheri (compresa la pasta) in grassi. Occorre dunque fare molta attenzione alle calorie totali, e si può (ad esempio) sostituire un po' di zuccheri/pasta/amidi/glucidi (più voluminosi) a cibi prescritti (ad esempio, l'olio). Ricorda di non sostituirlo del tutto, ma è possibile alternare dei periodi in cui lo si riduce.
Quindi, è possibile eliminare una o due fette biscottate di tante calorie e concedersi (ad esempio) uno yoghurt magro a metà pomeriggio, se il tutto compensa bene le calorie.

Molti di coloro che hanno seguito la dieta con successo hanno sentito il bisogno (rispetto alla dieta on line) di fare delle modifiche semplicemente per aumentare "la massa" del cibo. Ad esempio, è possibile raddoppiare la quantità di insalata e pomodori semplicemente eliminando l'olio. Anzi, chiunque può mangiare i pomodori che vuole. Aggiungendo solo eccellenti condimenti come cipolline sott'aceto con il loro liquido(*), aceto a volontà con aromi come "ariosto" eccetera, molti ritengono che un piattone enorme di verdura li aiuti a "passare" piu' ore senza fame, visto che le fibre della lattuga e dei pomodori sono abbastanza lunghe da digerire e non creano la "fame" a metà pomeriggio tipica dei cibi piu' scarsi e digeribili piu' velocemente.

Vi sono poi delle persone che hanno seguito il metodo che ti ho indicato ("risparmiare" qualcosa a pranzo e concedersi uno yoghurt magro alle 4 o alle 5) ma la maggior parte ha notato che quando uno fa un pasto ad una certa ora, il giorno dopo alla stessa ora viene fame. Quando si riesce a saltarlo per un po' , a quell'ora non viene piu' fame. Ecco che costoro hanno imparato a "far passare" quell'ora facendo qualcosa di impegnativo (o anche solo distrarsi con una passeggiata) o (se stanno lavorando) mettere in bocca qualcosa che faccia passare la fame (un chewing gum ipocalorico, un paio di pezzettini di liquorizia, una mentina senza zucchero...) nelle ore in cui viene fame fuori pasto.

In conclusione: la strategia per eliminare la fame tra i pasti ha due momenti fondamentali:

1-scegliere pasti con dentro cibi che si digeriscono in un tempo piu' lungo. Cibi come la lattuga non portano ad un aumento di calorie significativo e se ne puo' mangiare tantissima!

2-usare degli espedienti per "abituare" il corpo a non mangiare tra i pasti, magari mettendo in bocca qualche sapore forte (ma senza zucchero!!!).

Ritengo che questo metodo sia migliore di quello che prevede lo "spezzare" i pasti con qualcosa a metà, semplicemente perché ho visto molti piu' successi con il primo metodo, e quasi tutti (proprio quasi tutti) mi hanno detto che avevano raggiunto un buon equilibrio psicologico, la fame dopo un po' non si faceva sentire proprio per niente.

In effetti se avessi dovuto comporre io quella dieta che ho messo in linea avrei eliminato delle piccole cose che non portano a grandi vantaggi nel gusto (come i famosi 10 grammi di olio) a vantaggio di certi cibi che sono più gratificanti, che soddisfano il palato con poche calorie. Ma non ho voluto fare pasticci, e riportare la dieta cosi' come e': non è una dieta formata da me (come pare dire la tua lettera) ma è stata composta da uno dei piu' importanti istituti universitari italiani.

Il problema del metodo che suggerisco io sta nel fatto che non tutti i cibi che sembrano gratificanti ad uno lo sono anche per l'altro. Prima ti suggerivo ad esempio un po' di yoghurt magro. A qualcuno potrebbe anche non piacere. A dire la verità dolcificandolo piace a quasi tutti.
Purtroppo il dolcificante in uso più comune (le pastigliette di aspartame) non si sciolgono facilmente nello yoghurt. Io suggerisco di prendere un bicchiere, mettervi un cucchiaino di acqua, sciogliervi (sbattendole con un cucchiaino) da tre a cinque pastiglie di aspartame, e aggiungere lo yoghurt nella quantità desiderata e/o permessa, e mescolarlo ancora. Cosi' piace a quasi tutti.
La scelta del tipo di yoghurt è importante, perché cambia molto il sapore da casa a casa. Trovo ad esempio che lo Yomo sia troppo acido, che quello della centrale del latte di Milano sia troppo liquido... Trovo molto buono (denso e meno acido) lo yoghurt Merano, ma stranamente in molti supermercati c'è solo la versione grassa e quello magro e' difficilissimo da trovare.... Il Merano magro ha una proporzione interessante (4 g di proteine, 5,1 di carboidrati, 0,3 di grassi...) e un valore calorico di 42 Kcal. Questo vuol dire che mezzo chilo (mezzo chilo non è poco!) vale 210 Kcalorie. Come se questi vantaggi non bastassero, e' anche uno dei piu' economici... il problema è (come ti dicevo) che e' distribuito molto, ma molto male, non so il perche'.

>Puoi dirmi dove è possibile
>trovare una tabella completa con i contenuti
>alimentari
>di tutti i cibi?

Il discorso e' un po' complicato.
1-cibi cucinati in casa. Potrei metterne in linea una tabella piu' dettagliata, ma sono convinto che non serva a nulla. Infatti all'interno di ciascun cibo vi e' una variabilita' dovuta alle ricette di ciascuna ditta fabbricatrice. Voglio dire che non ha senso dire : pastasciutta all'amatriciana tanto, pastasciutta alla carbonara tanto altro...
Proprio perche' uno nel fare la carbonara può mettere un uovo in piu' o in meno, nel preparare gli spaghetti al pomodoro si puo' mettere la metà o il doppio di olio.... insomma, nello stesso piatto ci possono essere variazioni del 15-20% di calorie a seconda della "mano" del cuoco. Allora (con un 20% di tolleranza!) tanto vale parlare di "pastasciutta molto condita" e quindi avere un punto di riferimento per tutto.

2-E' invece molto piu' facile fare un'analisi dei cibi preparati da ditte, che sono al supermercato. In questi casi basta perdere un po' di tempo al supermercato, e guardare sull'etichetta i valori nutritivi. Dopo un po' uno si abitua a scegliere le marche che offrono lo yoghurt a 40 Kcal al posto che a 60. a scegliere i grissini da 380 al posto che 420... e cosi' via. Un dettaglio: quasi tutti coloro che sono stati in dieta consigliano di fare la spesa dopo pranzo, dicono che quando si ha un po' di fame si viene tentati dall'acquisto di cibi proibiti...

(*)= nota: attento che molte ditte (Polli, ecc.) mettono nelle cipolline lo zucchero. Controlliamo sull'etichetta in modo da evitare almeno quello zucchero che non porta nessun migliore gusto!

PS: se vuoi un programma te lo mando via e-mail come attach, per ora a fronte di decine di lettere che mi sono state scritte me lo hanno chiesto solo in due.

Auguri
Lorenzo


I PRIMI RISULTATI

Mi chiamo Giovanna, volevo sopratutto ringraziarla perché (dopo anni di tentativi) sono riuscita finalmente grazie al suo sito a scendere di dieci chili.
Ora si apre il problema di mantenermi a questo livello. Voglio ringraziarla di cuore e incitare anche tutti gli altri grassi a provare: ora mi sento a posto, tutti mi fanno i complimenti, io sono molto contenta nel vedere che i vestiti che dimenticavo in fondo all'armadio perché non mi andavano più bene ora mi vanno abbondanti.
Vorrei dire che sono felice mi sembra un po' esagerato ma vorrei assicurarla che è proprio così.

Anch'io la ringrazio per la sue lettera, che mi fa piacere perché mi accorgo che lo sforzo per formare e mantenere il sito non è inutile.
Comprendo la sua soddisfazione, e la sua soddisfazione per lei è importante perché psicologicamente la motiva a fare qualche piccola rinuncia, e a non riprender il peso.
La mancanza di motivazione la si ha quando non si riescono ad avere dei risultati. Quando si è contenti dei risultati, tutto è più facile...
Complimenti

Lorenzo

IL MANTENIMENTO

Ho seguito con scrupolo la dieta pubblicata nelle tue pagine, ed ho raggiunto il seguente risultato:
sono diminuito in un mese di otto chilogrammi circa. Il secondo mese la diminuzione si e' accentuata, e io mi ero abituato a questo regime di cibo, ma ho dovuto smettere l'allenamento che lei aveva suggerito e ho notato che risalivo come peso.
Allora ho ripreso la dieta stretta e l'allenamento (prima ero andato via per lavoro) ma non riesco ad arrivare ai 79 chili ideali, sono sceso di un kilo ma sono a 80.
Ed allora ecco la domanda.
C'è qualche piccolo trucco per questi maledetti due chili?

Mi scuso innanzitutto se riassumo la tua lettera lunghissima.
Vorrei mandare un messaggio importante: non preoccuparti di un chilo sopra o sotto il peso di un'ottantina di chili! 
IL BMI e gli altri indici non sono così rigidi!
Dalla lettera e dallo scrupolo con cui hai seguito la dieta noto che sei una persona molto meticolosa, ma mi ero raccomandato di seguire gli indici con molta elasticità.
Se proprio proprio vuoi scendere ai 79 (anche un 7 davanti ha il suo ruolo psicologico...) fallo con gradualità e poco alla volta. Hai raggiunto una situazione di equilibrio che sarebbe invidiabile per tutti: l'abitudine ad alimentarti in un certo modo senza fatica. Non alterarla radicalmente, perche' per quel chilo potresti mettere in pericolo gli altri 9 che hai perso fino adesso!

saluti
lorenzo

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