ALTRE LETTERE DEI VISITATORI...
Il numero dei visitatori che
mi scrive aumenta di giorno in giorno, nel senso che non passa giorno che
non trovi nella mia (affollata!) casella postale la e-mail di qualcuno
che mi chiede informazioni. Ritengo utile mettere in linea altre risposte
che mi paiono di interesse generale, in modo che qualcuno trova magari
una risposta ad un quesito che vuol porre via e-mail.
2-Vorrei ricordare a tutti che questo sito non ha fini di lucro, e che quindi non posso ne' voglio fare visite mediche a determinate persone: occorre rivolgersi ad un ottimo dietologo.
3-Chiedo inoltre scusa se non rispondo subito
a tutti, ma oltre che su questo tema mi arrivano molte e-mail al giorno,
senza dubbio centinaia.
Ogni e-mail è graditissima, sia per qualche richiesta che per un
semplice incoraggiamento o anche per una polemica: ma (detto questo) non
posso insomma rispondere subito a chiunque.
3-Non ho messo gli indirizzi e-mail di chi mi scrive. Qualcuno potrebbe desiderare che le metta (in modo da essere contattati da altre persone che hanno lo stesso problema o hanno la soluzione del problema) e qualcun altro no. Se volete che posti il vostro indirizzo e-mail ditemelo!
TRA I PASTI...
Ti ringrazio delle lettera che mi dà modo di dire alcune cose che sono frutto di esperienza di altre persone che hanno seguito le diete ipocaloriche prima di te. Al contrario che nelle altre diete citate nel sito. le diete bilanciate
hanno solo il problema della quantità totale
delle calorie, e della proporzione tra glucidi/grassi/proteine.
Molti di coloro che hanno seguito la dieta con successo hanno sentito il bisogno (rispetto alla dieta on line) di fare delle modifiche semplicemente per aumentare "la massa" del cibo. Ad esempio, è possibile raddoppiare la quantità di insalata e pomodori semplicemente eliminando l'olio. Anzi, chiunque può mangiare i pomodori che vuole. Aggiungendo solo eccellenti condimenti come cipolline sott'aceto con il loro liquido(*), aceto a volontà con aromi come "ariosto" eccetera, molti ritengono che un piattone enorme di verdura li aiuti a "passare" piu' ore senza fame, visto che le fibre della lattuga e dei pomodori sono abbastanza lunghe da digerire e non creano la "fame" a metà pomeriggio tipica dei cibi piu' scarsi e digeribili piu' velocemente. Vi sono poi delle persone che hanno seguito il metodo che ti ho indicato ("risparmiare" qualcosa a pranzo e concedersi uno yoghurt magro alle 4 o alle 5) ma la maggior parte ha notato che quando uno fa un pasto ad una certa ora, il giorno dopo alla stessa ora viene fame. Quando si riesce a saltarlo per un po' , a quell'ora non viene piu' fame. Ecco che costoro hanno imparato a "far passare" quell'ora facendo qualcosa di impegnativo (o anche solo distrarsi con una passeggiata) o (se stanno lavorando) mettere in bocca qualcosa che faccia passare la fame (un chewing gum ipocalorico, un paio di pezzettini di liquorizia, una mentina senza zucchero...) nelle ore in cui viene fame fuori pasto. In conclusione: la strategia per eliminare la fame tra i pasti ha due momenti fondamentali: 1-scegliere pasti con dentro cibi che si digeriscono in un tempo piu' lungo. Cibi come la lattuga non portano ad un aumento di calorie significativo e se ne puo' mangiare tantissima! 2-usare degli espedienti per "abituare" il corpo a non mangiare tra i pasti, magari mettendo in bocca qualche sapore forte (ma senza zucchero!!!). Ritengo che questo metodo sia migliore di quello che prevede lo "spezzare" i pasti con qualcosa a metà, semplicemente perché ho visto molti piu' successi con il primo metodo, e quasi tutti (proprio quasi tutti) mi hanno detto che avevano raggiunto un buon equilibrio psicologico, la fame dopo un po' non si faceva sentire proprio per niente. In effetti se avessi dovuto comporre io quella dieta che ho messo in linea avrei eliminato delle piccole cose che non portano a grandi vantaggi nel gusto (come i famosi 10 grammi di olio) a vantaggio di certi cibi che sono più gratificanti, che soddisfano il palato con poche calorie. Ma non ho voluto fare pasticci, e riportare la dieta cosi' come e': non è una dieta formata da me (come pare dire la tua lettera) ma è stata composta da uno dei piu' importanti istituti universitari italiani. Il problema del metodo che suggerisco io sta nel fatto che non tutti
i cibi che sembrano gratificanti ad uno lo sono anche per l'altro. Prima
ti suggerivo ad esempio un po' di yoghurt magro. A qualcuno potrebbe anche
non piacere. A dire la verità dolcificandolo piace a quasi tutti.
>Puoi dirmi dove è possibile Il discorso e' un po' complicato. 2-E' invece molto piu' facile fare un'analisi dei cibi preparati da ditte, che sono al supermercato. In questi casi basta perdere un po' di tempo al supermercato, e guardare sull'etichetta i valori nutritivi. Dopo un po' uno si abitua a scegliere le marche che offrono lo yoghurt a 40 Kcal al posto che a 60. a scegliere i grissini da 380 al posto che 420... e cosi' via. Un dettaglio: quasi tutti coloro che sono stati in dieta consigliano di fare la spesa dopo pranzo, dicono che quando si ha un po' di fame si viene tentati dall'acquisto di cibi proibiti... (*)= nota: attento che molte ditte (Polli, ecc.) mettono nelle cipolline lo zucchero. Controlliamo sull'etichetta in modo da evitare almeno quello zucchero che non porta nessun migliore gusto! PS: se vuoi un programma te lo mando via e-mail come attach, per ora a fronte di decine di lettere che mi sono state scritte me lo hanno chiesto solo in due. Auguri |
I PRIMI RISULTATI Mi chiamo Giovanna, volevo sopratutto ringraziarla
perché (dopo anni di tentativi) sono riuscita finalmente grazie
al suo sito a scendere di dieci chili. Anch'io la ringrazio per la sue lettera, che mi fa piacere perché
mi accorgo che lo sforzo per formare e mantenere il sito non è inutile. Lorenzo IL MANTENIMENTO Ho seguito con scrupolo la dieta pubblicata
nelle tue pagine, ed ho raggiunto il seguente risultato: Mi scuso innanzitutto se riassumo la tua lettera
lunghissima. saluti |
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della parte dedicata alla dieta