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Una volta convinti dell'importanza della correzione acustica della stanza d'ascolto, riprendiamo il discorso sul calcolo del TR (tempo di riverbero). In realtà (siccome i materiali con cui è composta la stanza assorbono  in modo diverso le diverse frequenze) vi saranno tanti tempi di riverbero quante sono le frequenza misurate. Ad esempio, una stanza molto spoglia potrebbe avere un tempo di riverbero di 1,2 sec a 125 Hz e 2,2 sec a 4000 Hz. Quindi, occorre intervenire sugli acuti ma facendo qusto occorre cercare di lasciare inalterato l'assorbimento ai 125 Hz. Altrimenti, diminuendo ad esempio il TR di 4000Hz da 2,2 a 1,9, ma portando anche  il TR dei 125 Hz da 1,2 a 0.9, si scompensa il rapporto tra bassi ed acuti! 
In altre parole, si devono analizzare i vari TR a dverse frequenze, ed aggiungere materiali insonorizzanti o modificare l'arredamento in modo da equalizzare i tempi, e non renderli ancora più disomogenei. Per fare questo, occorre aver euna tabella del comportamento dei vari materiali alla diverse frequenze. 

Se acquistate dei pannelli sonori, non serve insomma guardare al loro "potere assorbente" in senso generico. Dovete guardare al loro comportamento in funzione della frequenza, e vedere se fanno al caso vostro o no a seconda di come si comporta il vostro ambiente... Si sprecano i casi in cui le persone hanno perso tempo e  soldi per... peggiorare le cose! 
Davanti ad ogni materiale da comprare, o davanti a degli elementi dell'arredamento, occorre dunque avere una panoramica del loro comportamento più o meno come esemplificato nelal tabella qui sotto, e che si riferisce ai comuni componenti delle case ad uso abitativo: 
 

2- Poi si scrivono i metri quadrati per ogni categoria di elemento nella colonna S (=superficie). 

3- Ora inzia il paziente lavoro di moltiplica delle singole superfici per i singoli coefficienti di assorbimento (a). Nell'esempio riportato, si hanno 20 mq di pareti intonacate. Si inizia a moltiplicare 20 per la risposta a 125 Hz di questo tipo di superficie, poi per la risposta a 250 Hz, e così via. Si ottengono i numeri neri nella colonne contrassegnate con axs (coefficiente di assorbimento per superficie). 

5- Alla fine si sommano i valori di ciascuna colonna axs e in fondo (riga dei totali) si ottiene (per ciascuna frequenza indicata) un valore indicativo di axs. Si divide ora (0.16 moltiplicato per il volume della stanza) per questo axs, per seguire la formula riportata in precedenza, ovvero: 

    ---------- 0,16V  

    TR = ---------------  

    --------- aa x S  

5-A questo punto si passa a  togliere il 10% come indicato, e si ottiene il tempo di riverbero per ciascuna delle 6 frequenze indicate. 

Ora non resta che verificare che i vari TR siano dentro i valori indicati (1.2-1.8) o che siano poco distanti da questi. Se qualche frequenza non quadra, occorre provare a modificare i vari componenti dell'arredamento fin che si ottiene il miglior compromesso. 
In pratica, si possono fare dei calcoli sulla tabella per rispondere a domande tipo: "e se aggiungessi un tappeto di 3 mq, le cose migliorerebbero o peggiorerebbero?". 
Si fanno i calcoli e si vede. 

A causa del grande numero di operazioni da fare (sono semplici ma sono tante, e quindi noiose) l'ideale è senza dubbio disporre di una tabella di excel con dentro le formule opportune. In questo modo, basterebbe impostare i metri quadri del tappeto, o del mobile che si vuole inserire nell'arredamento, per vedere in fondo il risultato già bell'e calcolato. Ci si potrebbe sbizzarrire così a fare tutte le simulazioni che si volgiono, combinando variamente tra di loro i mobili in funzione delle nostre necessità abitative, del tipo: "proviamo con un armadio e  una libreria, ma a pensarci bene potrei mettere i libri in un armadio e quindi proviamo con due armadi, ma allora avrei bisogno di un tavolino per i sopramobili e potrei sostituire la poltroncina col tavolino..." e così via. 
Naturalmnete, la tabella di execl è ancora in fase di realizzazione, ma chissà mai che presto possa essere incorporata in questa pagina...