1-un passa basso (lascia passare le frequenza basse) per il woofer (in alto) 

2-un passa-alto (=lascia passare le frequenze alte) per il twweter (in basso). 

3 e 4- un passa alto e un passa-basso per il mid-range, che ha bisogno di una gamma nè  bassa, che è assegnata al woofer (=ecco il perchè del passa-alto) ma anche di un filtro passa-basso, per evitare che gli arrivino gli acuti destinati invece al tweeter. E' chiaro che il passa basso e passa-alto del mid-range non avrà la stessa frequenza di taglio degli altri due componenti. Perchè questi filtri devono "tagliare" le frequenze a due livelli diversi, per consentire la distribuzione di frequenze diverse ai singoli componenti... 
 

Al contrario, il filtro passa basso (che va al woofer) è composto da una impedenza in serie (impedisce che al woofer arrivino le frequenze acute. "frenate" dall'impedenza) e vi è un condensatore in parallelo. Anche qui il condensatore (che per quanto detto lascia passare gli acuti) li manda a massa, e quindi li elimina dalla gamma di frequenza vista dal woofer.. 
(qui accanto, in verde, un filtro passa-basso).

A questo punto del nostro lavoro, dobbiamo assegnare le gamme di frequenza da assegnare ai singoli componenti. 
Possiamo decidere una certa frequenza di "taglio", sulla base dei dati dichiarati e in base alle nostre preferenze. Ad esempio, potremmo far lavorare il woofer solo fino a 200 Hz se abbiamo un mid-range che parte da questi valori, oppure farlo arrivare a 1000 Hz se abbiamo l' altro componente che parte da questa frequenza, eccetera. Questo anche se il costruttore ha dichiarato che questo woofer arriva (è solo un esempio) a 1200 Hz! E' chiaro che al woofer si può dare una gamma più bassa di quella dichiarata, ma non più alta. Allo stesso modo, al tweeter si può dare una gamma più alta, ma non più bassa. Insomma, agli altoparlanti si può dare una gamma più ristretta rispetto a quella che sono in grado di riprodurre, ma non gli si può dare una gamma che non sono in grado di riprodurre! 
 
 

Una volta scelta la gamma, passiamo a calcolare quali sono i componenti da scegliere per il cross-over, in modo tale che questo operi tagliando la gamma nel modo voluto. 

L'induttanza (in mH, ovvero in milli-Henry) per il woofer si calcola nel seguente modo: 

------------------------R 
mH = 250 x _______ 

------------------------F 

dove: 
mH = è il valore di induttanza voluto 
R= è l'impedenza nominale (è un valore  
dichiarato dal costruttore per ciascun  
modello di altoparlante) 
F= frequenza di taglio. 
 

Grazie a questa formula possiamo avere i mH che ci servono. 
Ma possiamo andare in un negozio a chiedere una tale induttanza? No, ce la dobbiamo costruire. 
Prendiamo un tubo di 2,5 cm di diametro (vedi figura) e avvolgiamoci sopra un filo di rame isolato, per un numero preciso di spire. 
Quante devono essere le spire? 
Qui ci viene in aiuto il valore in mH calcolato: consultando la tabella riportata qui si può sapere quante spire servono per ciascun valore in mH.