Alcuni giornalisti hanno partecipato
alla nascita e allo sviluppo delle riviste italiane dedicate alla tecnologia,
dopo anni di partecipazione a seminari, conferenze e incontri internazionali,
hanno acquisito un patrimonio di conoscenza unico, e sono stati riconosciuti
come esperti da aziende, operatori, mezzi di comunicazione di mezzo mondo.
A loro volta hanno inizato a gestire in toto delle riviste, acquisendo così
una grande professionalità nella lavorazione dei mezzi stampati. Questa
conoscenza si è riversata in ogni fase della lavorazione: dall'acquisizione
delle materie prime e fonitori, alla gestione dei processi di produzione,
fino al controllo qualitativo o nella distribuzione.
Grazie a questa vasta conoscenza
dei molti settori interessati alla produzione, e alla loro ovvia conoscenza
delle nuove tecnologie più avanzate che possonocontribuire ad innovare
i processi, sono stati chiamati a collaborare all'ottimizzazione di varie
realtà. Hanno allora pensato di riunire alcune specializzazioni diverse
e di fondare una società per gestire i mezzi a stampa in modo autonomo.
Con l'espolodere del fenomeno
della telematica hanno anche pensato di fondare una seconda società
che fornisse servizi editoriali non tanto nel mondo della carta stampata,
ma in quello delle nuove tecnologie: si parla sopratutto di Internet e della
multimedialità. E'
quindi nato SERENO. Il nome deriva dall'abbreviazione di SERvizi Editoriali
per le nuove tecnologie (Network Oriented) e oggi presta la propria consulenza
per la realizzazione di progetti singoli o lavora come service esterno per
alcune aziende ed editori.
Vi si incontrano alcune
professionalità di spicco internazionale, e questo è consentito
dall'originalità della struttura interna: per ciascun progetto può
essere costituito un team diverso, adatto al singolo caso. Si possono insomma
costituire delle strutture variabili, per offrire lo strumento più
agile, e quindi ottimizzato nei costi, nelle prestazioni (tempi) e nella qualità.dei
mezzi e dei risultati.