lista cliccabile
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-1 le origini
-2 foro, cardo e decumano
-3 il circo
-4 S.Lorenzo e piazza Vetra
-5 il teatro
-6 i palazzi imperiali
-7 l'area del duomo
-8 le terme erculee
-9 il mausoleo
-10 porte mura e fossato
-11 S.Nazaro e il colonnato
-12 l'anfiteatro
-13 basiliche di s.Ambrogio
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-14 nota sulle reliquie

-15 nota sull'iconografia

-16 nota su S.Ambrogio

cartina schematizzata (non in scala) resa solo per rendere in modo approssimativo la collocazione dei reperti.

IL CIRCO

A Milano esistono i ruderi del circo, uno dei pochi che esistevano nell'antichità. I circhi non erano molti perhè avevano dei costi molto elevati per il mantenimento dei cavalli, ecc.

La posizione classica del circo era accanto al palazzo imperiale, e l'imperatore poteva accedere al circo senza "uscire di casa", perchè vi era un passaggio diretto dalla dimora imperiale al suo posto nel circo.
Quindi il circo (pur essendo un edificio molto grande) era sempre in una posizione relativamente centrale, al contrario dlel'anfiteatro che era per lo più in periferia, per facilitare l'afflusso e il deflusso degli spettatori. Nel caso di Milano il circo era costeggiato su tre lati dalle mura, ed era accessibile con facilità sia dalla città che da fuori.

Il circo romano deriva dall'ippodromo greco.
Era una struttura in cui i carri e i cavalli correvano in senso antiorario e in piste parallele tra di loro, girando in curva attorno a due punti chiamati mete. Tra la due corsie parallele vi era una balaustra chiamata spina. Si facevano sette giri della pista. Sette uova di pietra o delfini venivano mossi ad ogni giro, in modo da cambiar loro posizione: gli spettatori vedevano a quanti giri si era.
Un giro tipico era di quattro stadi.
Il circo di Milano era il più grande dell'epoca della tetrarchia. Era lungo quasi mezzo chilometro (470 metri) e largo 85. Per tradizione vi si giocavano delle corse con i carri bighe (= con due cavalli per carro) o quadrighe (quattro cavalli per carro). VI erano delle tifoserie che prendevano il nome dai colori delle vesti degli aurighi. In qualche modo queste tifoserie rappresentavano delle associazioni, anzi delle "fazioni" qualcosa che assomigliava a partiti politici, cosa che si rivelerà sopratutto a Costantinopoli. I colori tradizionali erano quattro:

alba bianca
prasina verde
russata rossa
veneta azzurra

La meta dalla parte della curva era chiamata meta prima, quella dal lato dei carceres meta seconda. I carceres erano disposti obliquamente per fare in modo che ciascun carro percorresse la stessa lunghezza (altrimenti i carri interni avrebbero avuto un percorso più breve).
Qui c'erano i carri e i cavalli, e i giudici aprivano simultaneamente le porte o i cancelli per far iniziare la gara.

Ai lati e sull'emicilo vi erano le gradinate per gli spettatori, divisi in diverse sezioni, e le speciali logge per l'imperatore e la sua corte.

Oltre ai ruderi del circo di Milano vi è da segnalare una delle due torriche fu inglobata in un monastero nel VIII secolo, a costituire la torre campanaria. Ma l'impianto di base è quello della torre del circo di età romana. Ai lati della base corta del circo vi erano infatti due torri che conferivano alla costruzione un'aspetto monumentale. E la torre di cui parliamo era una di queste due.

>> Nella foto qui accanto la cosiddetta "torre di Ansperto" (alta 16,60 metri) che si è poi rivelata una delle due torri della parte monumentale del circo.
>> Nel disegno in alto la torre della foto è stata disegnata in bianco. Come si vede la torre rimasta era collegata alle mura.

 

<< legenda della cartina
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-azzurro/nero= luoghi attuali
-giallo = monumenti antichi
-arancio = luoghi e monumenti -dell'età della Milano capitale e -ambrosiana.

indice
.................................................... 1 storia di Milano
2 immagini curiose
3 Milano archeologica (questa pag.)
4
Lirica, balletto e teatro
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IL CIRCO