Milano archeologica, i simboli cristiani e la simbologia cosmologica

note tecniche
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2-nota sulle misure romane (cliccare qui)

3-nota sulle cartine: le cartine pubblicate non vogliono essere accurate per motivi tecnici che vi risparmio. Prendetele come schemi del tutto indicativi, per comprendere a colpo d'occhio i riferimenti spaziali
spiegati nel testo.

4-note sulle immagini
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Mura e porte in età imperiale

A sud di Milano in epoca precedente vi erano molte case, quartieri e monumenti (l'anfiteatro) ma Massimiano non le comprese nelel mura, probabilmente per renderle più brevi e facilmente difendibili. Senza contare che questi quartieri esterni parevano in fase di spopolamento.

Fuori da Porta romana, vi era una via trionfale che andava verso Piacenza e poi Roma Questa via partiva dalla vecchia porta Romana (cirac a Sud di Piazza Missori) ed arrivava fino all'attuale "crocetta", non lontana dal teatro Carcano. Succesisvamente questa via fu affiancata da portici colonnati. Dovrebbe essere stata larga 9,2 metri, e i portici larghi 6 metri. E' del tutto probabile che questi portici ospitassero botteghe e negozi.

La via terminava in fondo con un arco trionfale quadriportico, di dimensioni enormi: per fare un confronto, il fornice era più grande di quello dell'arco di Costantino, che è il maggior arco trionfale di Roma.

Lungo questo portico Sant'Ambrogio fece costruire un breve raccordo verso l'attuale basilica di San Nazaro, sorta in un'area cimiteriale. E' curioso notare che il culto dei morti divenne molto diverso in espoca cristiana, non solo eprchè si cominciò a seppellirli nelle chiese dentro le mura o addirittura in centro, ma anche perchè queste stesse chiese venivano costruite su aree cimiteriali, e quindi periferiche, e successivamente furono magari inglobate nella città in espansione.