VANTAGGI
& SVANTAGGI

 
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1- La  comunicazione asincrona 

E' basata su un "luogo" (lo spazio su un hard disc, una "bacheca elettronica"...)  in cui ciascuna persona autorizzata  “pone” i suoi contributi che possono affacciarsi sulla rete. 
Chi accede al sito usufruisce di queste informazioni: 
a-per la parte e  
b-nel momento  
in cui si vogliono/possono avere. 

Se uno ha bisogno di avere un'informazione durante un discorso, deve aspettare che la conversazione cada su quell'argomento. Se vi fosse in linea un discorso registrato, vi sarebbe la possibilità di accedere in differita ma senza alcuna interattività. Se invece vi sono differenti contributi scritti che si affacciano in un sito, chi accede può "puntare" all'argomento che cerca senza dover passare sotto le forche caudine di quel che non cerca. 
Da parte sua il sito non ha la necessità di vedere selezionato in maniera così ferrea ogni contenuto, perchè ci può stare un po' di tutto, essendo sicuri che se uno cerca qualcos' altro,la ricerca non è ostacolata. Ad esempio, dentro un sito dedicato alla vinificazione ci possono stare informazioni sulla cucina piemontese o sugli alberghi friulani. Chi cerca le informazioni sulla vinificazione semplicemente ignorerà quella parte. Se invece una lezione (o una discussione in diretta) sulla vinificazione fosse preceduta da un dibattito sugli alberghi friulani, non ci sarebbe scampo. 
Oltre a questa ottimizzazione per il suo  "accesso di tipo parallelo", consente una ottimizzazione anche nella sua "distribuzione temporale". Infatti ad una teleconferenza, ad una chat o a una lezione occorre accedere quando c'è, e se gli impegni sono distribuiti in modo scomodo, non c'è molto da fare. Al sito e alla posta si può invece accedere nel momento in cui si ha il tempo, o la voglia, o lo spirito adatto.Le informazioni asincrone possono insomma aiutarci a distribuire meglio il lavoro nell'arco della giornata. 
 

I più comuni mezzi di comunicazione asincrona sono  
1- gli spazi web, le  
2- e-mail, le  
3- mailing list e i  
4- NG.  
 
 
vantaggi  

E’ una comunicazione che :  
a-genera documentazione oggettiva. Non resta solo l'esperienza di aver dibattuto un problema (come in chat o in conferenza) ma restano dei documenti scritti che vengono buoni per essere consultati da altri. Altre persone possono così "accodarsi" ed accedere successivamente, dopo un'ora, un giorno o un anno... Si allarga dunque enormemente la finestra temporale in cui le informazioni sono disponibili, al cui confronto la chat o la teleconferenza acquisiscono un valore puntiforme anche se la conferenza dura mesi come la Disputa di Losanna. A scanso di equivoci questi aspetti non  incidono certo sull'importanza degli eventi nè sulla risonanza della comunicazione(es. è più importante  la stesura di "Va dove di porta il cuore" o la Disputa di Losanna?) ma solo sulle caratteristiche tecniche della loro fruizione. 

b-ottimizza l’accesso alle sole informazioni volute. Non si deve scorrere tutto per raccogliere un singolo dato o un gruppo di dati. Ad esempio, del corso di Internet a qualcuno interessa solo sapere dove si trovano i siti di un certo tipo, ad altri interessa sapere come si fa una pagina web. Val la pena seguire tutto il corso? Non sarebbe meglio avere una guida ad Internet dove uno può leggere solo l'aspetto che gli interessa? 

c-ottimizza i tempi di lavoro. Si accede quando si può o si vuole, questo è un aspetto importante per le comunicazioni a grande distanza dove esistono orari diversi. Ma è anche importante per distribuire gli impegni nella giornata o poter accedere ai documenti d'ufficio nelle ore d'ufficio ecc. ecc. 

d- risparmia banda. Infatti  alle informazioni si accede in modo altamente “distribuito" nel tempo, senza che  intervengano processi di serializzazione che ne rallentano la fruizione anche ad un numero elevato di visitatori. La banda è risparmiata principalmente da questa distribuzione degli accessi, ma anche perchè si accede solo a quello che interessa.  
 
 

svantaggi   

a-Un punto debole di questo metodo sta nella sua lenta interattività. Si può reagire, ma la risposta appare tardi (es. un messaggio di insulti spedito ad un NG può comparire il giorno dopo quando è passato l'impulso di stizza). Paradossalmente questo è un vantaggio quando si vogliono porre degli scritti posati, ma diventa uno svantaggio pesante quando occorre avere uno scambio di informazioni complesso, e  magari occorre fare due o tre botta e risposta, e allora passano i giorni... 

b-Un altro aspetto ambivalente (con vantaggi e svantaggi) è senza dubbio la sua povertà ( o essenzialità) in riferimento ai messaggi di tipo extraverbale. La comunicazione via web punta tutto sul contenuto senza i messaggi di modulazione tipici della comunicazione sincrona (compreso lo stato emotivo contingente che si può instaurare in una chat mediante tastiera, ma naturalmente la  comunicazione extraverbale  raggiunge livelli più elevati nella telefonia o nella teleconferenza). 

 
 
 

2 - la comunicazione sincrona 

I partecipanti dialogano tra di loro in tempo reale. I più comuni mezzi di questa comunicazione sono le chat e le teleconferenze. Si stanno affacciando anche le telefonate via Internet. Occorre dire che a prima vista questo pare un sistema più "democratico", perchè ciasucn partecipante potrebbe portare dei contributi, potrebbe (con domande e dati) alterare la conduzione originaria e far cambiare piega al discorso. In realtà questa possibilità non è tipica del mezzo sincrono/asincrono, ma delle restizioni d'accesso. Ad esempio, postare messaggi in modo asincrono (su un sito web, in un gruppo di discussione, ecc) può essere permesso a tutti o solo alla nomenclatura. Intervenire nel dibattito può essere concesso a tutti i partecipanti o solo agli invitati, e così via. 
Le pagine web o i messaggi possono essere più facilmente citati, contestati, acclamati. Possono essere raccolti in FAQ (riassunto delel doamnde e risposte più frequenti) e formano quindi facilmente una certa qual documentazione che è a sua volta consultabile quando si vuole. Le cose sono molto più difficili in un discorso a ruota libera. 
Si potrebbe concludere dicendo che  la comunicazione sincrona dà il meglio di sè per studi e documentazione "importante", in cui si toccano temi molto specializzati o di rilievo. Qui si può meditare meglio quello che si scrive senza cedere all'impulso. La comunicazione sincrona va invece meglio per lo svago e dove diventa prioritaria l'emozione o l'impulso (chiacchiere, nuove conoscenze...). In realtà le cose non stanno sempre in questi termini,  ma spesso è proprio così. 

Sono comunicazioni sincrone quelle effettuate mediante 
a-teleconferenza,  
b-chat,  
c-telefonate via internet, e simili cose.  
 
 
 
vantaggi  

-Questo metodo non lascia traccia fisica, ma  crea “esperienza” nella memoria del partecipante.
Non di rado il contatto diretto è meno noiso dell'accesso asincrono. 

-E' un metodo molto interattivo, e ciascun partecipante può "dirigere" attivamente il discorso anche fuori dalle previsioni. 

-Si può fare un dialogo molto più rapido o (comunque) far passare più parole/minuto rispetto a quanto richiesto dai documenti scritti o a lenta interattività. Immaginate come è facile mettersi d'accordo in una trattativa ( o sul luogo dove trovarsi per un appuntamento) se si chiacchiera per telefono anzichè cercare di trattare per scritto

svantaggi   

-E’ molto “serializzato” nel senso che una informazione è un anello di una catena non disponibile in ogni momento, ma deve attendere lo svolgersi del discorso per essere acquisita o trasmessa. 

-La sua praticabilità e limitata ad un numero esiguo di partecipanti, e spesso richiede una organizzazione degli interventi (se vi sono diverse persone serve un moderatore)  ecc.


 

Temi da approfondire: il contatto con più persone a distanza.  
1-La “presenza virtuale” di un interlocutore lontano permette un’interazione più naturale (anche se meno efficiente) rispetto a quella asincrona. Un limite è dato dalla larghezza di banda necessaria,, che ne fa un aspetto “ai limiti” dell’attuale tecnologia di Internet. 
2-Studiare il rapporto che si instaura con dei conoscenti "virtuali" (le persone che si conoscono per via delle chat, ma anche dei NG ecc). In questi casi la conoscenza è spogliata (o secondo altri "purificata") dalla fisicità e dalle circostanze. Conoscere una persona per via telematica significa confrontare le proprie idee/sentimenti al di là dell'aspetto fisico, dislocazione geografica, ecc.Molto interessante. Tuttavia per esperienza so che quando ci si conosce da un po' per via telematica ciascuno invariabilmente propone un incontro fisico. Di questi incontri fisici la manifestazione più comune ( e che io deploro di più) sono le "pizzate" o (in casi un po' più rari) incontri presso manifestazioni più o meno sepcializzate (es appassionati di computer allo SMAU,  i partecipanti ai NG di motociclismo al motor show ecc. ecc ecc.) 
 

 

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.Se il sito sulla vinificazione 
(vedi testo) è studiato bene, la presenza degli alberghi friulani o della cucina piemontese non disturba la ricerca di dati sui terreni o sulla lavorazione... 
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L'accesso alle risorse di Internet è distribuito in modo irregolare durante l'arco della giornata (nella figura, l'accesso di un giorno ad un sito italiano piuttosto "gettonato"). Accedere nelle ore "morte" porta a grandi vantaggi per l'utente (che trova le linee libere e il collegamento velocissimo) e per il provider (che non deve investire in altra banda).. 
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PARTE SECONDA

Le finalità che uno può porsi davanti ad Internet possono essere raggruppate anche in altro modo. 

1-il contatto mediato da documenti
Corrisponde alla gestione o la partecipazione ad un sito ad elevato ricambio di pagine. Diviene  a-una banca dati oppure b-una bacheca elettronica, o tutte e due con una maggior prevalenza di un aspetto o dell’altro. Si prendono e si mettono dati da e verso un “luogo” in cui si depositano i diversi contributi. E’ un luogo che non assomiglia a nulla di ciò che esiste al di fuori di una rete telematica (invece una e-mail assomiglia alla posta, un data-base allo schedario di una biblioteca, ecc) e per questo è difficile delimitare le possibilità di questo sistema. 

2-il contatto interpersonale. 
Con diversi mezzi (es teleconferenza) si dialoga a distanza. E’ il metodo di comunicazione naturale in cui si cerca semplicemente di aggirare l’ostacolo della distanza geografica..  Il metodo diventa sempre più naturale ( e sempre più surroga la presenza reale) quanto più acquisisce componenti multimediali (i concetti, la voce dell’interlocutore, la voce + il video…) Questo metodo consente soprattutto: 
a-di poter confrontare esperienze con altre persone o gruppi dislocati in altro luogo 
b-di poter ricercare persone con interessi affini dovunque si trovino nel mondo. Più è vasto l’ambito in cui si può attingere, più si può costituire una comunità a-più numerosa o/e  b-più affine agli interessi specifici. 
 
 
 

 

La partecipazione ad una  
teleconferenza porta in apparenza  
ad una serie di vantaggi monore  
rispetto alla consultazione di un  
sito con le medesime informazioni.  
Tuttavia una presenza "multisensoriale"  
(con suono, l'immagine della 
persona, ecc.) appare più naturale, 
e rimane maggiormente nella  
memoria. Nella figura.  
la persistenza misurata 
sperimentalmente su cose lette,  
viste e con cui si è interagito...

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