Internet è una miniera di informazioni, ma anche un enorme serbatoio di programmi, migliaia e migliaia di programmi  che possono essere scaricati sul vostro computer.
Quindi, certamente Internet è il maggiore emporio di programmi del mondo. Ed ecco questo articolo che risponde a quattro domande: che  programmi trovo in Internet? Come si fa a trovarli?  Come si scaricano? Come si installano?

Qualche lettore ha inviato una e-mail del tipo: "lei dice di cercare il programma sui soliti siti, ma non ho capito come si fa". In un certo senso costoro hanno ragione, ma non si può ogni mese descrivere accuratamente sempre la stessa procedura, occorre rimandare ogni tanto a qualche riga di approfondimento. Ed eccola qui. 

Sia che si voglia aggiornare il BIOS del proprio computer, o che si voglia scaricare un programma per inviare fax o per disegnare GIF, o si vogliano ottenere dei MIDI da suonare di sottofondo mentre si usa il computer, in ciascuno di questi casi occorre conoscere la procedura per scaricare e (eventualmente) installare quei programmi. 

Quali e quanti programmi ci sono in Internet? La loro massa è enorme: mettendo tutto insieme, mettendo insieme i giochi e lo shareware, i driver e gli aggiornamenti, avete a disposizione migliaia e migliaia di programmi. 

I PROGRAMMI

Elencare questi programmi è dunque impossibile, ma è anche molto difficile accennare a quali sono le varie categorie di questi programmi. 

Proviamo a dividerli in alcuni grandi gruppi. Innanzitutto, vi è la fitta schiera degli shareware.(vedi il glossario). Fino a non molto tempo fa, gli shareware erano programmi più o meno utili e indispensabili, ma caratterizzati da un paio di fattori: a-costavano poco b-erano piccoli e semplici. Oggi vi sono programmini geniali, di poche centinaia di K e dal costo contenuto (10-12 dollari) ma questi sono stati affiancati anche da programmoni grossi e "importanti", che "pesano" decine di Mega e che costano un occhio della testa: centinaia di dollari. 

A dire la verità tra questi programmi shareware si trovano ormai anche programmi che qualche tempo fa erano dei "cavalli da battaglia" di grande razza, e che venivano normalmente distribuiti in negozio. Ad un certo punto i proprietari hanno deciso di farne anche una versione shareware. Ad esempio, alcuni dei migliori programmi per la gestione delle immagini e il ritocco fotografico possono essere acquisiti in questo modo: parlo ad esempio di Paint Shop pro o dell’eccellente Picture Publisher di Micrografx. 

E’ naturale che su Internet vi siano anche molti programmi che servono per Internet: ed ecco allora che si trovano centinaia di "editor" per le pagine WEB, ovvero programmi per costruire e arricchire le pagine dei siti di Internet. 

Vi è poi una immensa schiera di "utility", compresi programmi più o meno piccoli che tappano dei buchi vistosi di programmi grandi e famosi. Ad esempio, i due browser che si dividono i mercato hanno la sezione che permette di salvare le pagine visitate che è a dir poco indecente: ecco che vi sono molti programmi che permettono di "rivedere" quello che si è visualizzato anche a collegamento spento (off-line browser) ecco programmi che permettono di scaricare gruppi di pagine (o un intero sito) in modo rapido e completo, e così via.

Tra le utility più "gettonate" ricordo dei programmi che indicano al navigatore quanto tempo sta in linea, e che magari gli danno su un display il numero degli scatti telefonici che sta consumando, a seconda dell’ora e del giorno, ricordo i programmi per la compressione dei files (es. Win-zip), i riproduttori di suono ed immagini (in particolare, i programmi che consentono di ascoltare la radio mentre si naviga), i programmi per chat o per fare nuove conoscenze (es. Iphone) , gli antivirus, e così via.

Vi è poi il grande capitolo dei giochi. Ve ne sono per tutti i gusti e un po’ per tutti i computer, dai vecchi giochini di pochi K tipo "arcade" che girano sui preistorici 286, fino a moderni giochi 3D da decine di Mega. 

Oltre ai programmi "shareware" vi sono anche molti programmi gratuiti (freeware, ecc. vedi il glossario). Tra questi vi sono programmi facili, alla portata di tutti, come quelli per la gestione della posta o dei newsgroup (es. Eudora Light o Free Agent), molte utility (vi sono versioni gratuite di molti generi di programmi già citati, da quelli per la compressione/decompressione dei files fino a quelli che compongono le pagine WEB), e i Browser (come Internet Explorer, in pratica anche Netscape, ecc.). Vi sono anche dei programmi che richiedono una certo impegno (come il PGP, per inviare e-mail riservate) e infine programmi che sono consigliabili per chi ha una certa pratica, in quanto non facilissimi da installare e gestire, tra cui vi sono addirittura dei sistemi operativi come il famoso "Linux", usato ormai su moltissimi server (vedi il glossario) .

I programmi gratuiti sono molti, l’unica difficoltà sta nel fatto che spesso sono "spinti" meno di quelli shareware, per ovvi motivi commerciali: sui freeware non ci guadagna niente nessuno, sugli shareware si spera di avere un ritorno economico. Quindi, i programmi gratuiti vanno magari cercati con un po’ più di accanimento. Se non avete soldi da buttare, prima di pagare uno shareware cercate in giro se vi è un programma simile ma gratuito. Ma non esagerate: se il vostro shareware costa quindici dollari, e se per trovare il freeware dovete navigare una serata…

L’ultima categoria di programmi a cui accenno sono i driver (vedi glossario) e in generale le utility per le periferiche, dove per "periferiche" intendo le schede audio, video, le stampanti, i masterizzatori/lettori di CD-rom o DVD, i modem, e un po’ tutti gli apparecchi speciali, dalle telecamerine agli accessori più disparati. Ad esempio, se avete un vecchio scanner Epson, è probabile che sul sito della Casa vi siano dei driver aggiornati, che fanno qualcosa di meglio o che rimediano ad alcuni problemi riscontrati nei precedenti. Sempre ad esempio, se vi trovate con una scheda video della Trident e non sapete che chip monta (il dischetto dei driver vi chiede il tipo di processore, e voi avete il sacrosanto diritto di non sapere di che sigla si tratti) ecco che potete trovare un programmino che esamina il computer e vi dice il tipo di chip. Ora potete scaricare il driver aggiornato e adatto alla vostra scheda. In pratica, i motivi che spingono l’utente a cercare dei driver sono soprattutto due: a-vi sono i casi in cui si cerca un driver più aggiornato da sostituire al precedente b-avete una periferica ma non avete il driver giusto, magari la state facendo andare con un driver generico perché quello originale l’avete perso o non vi è stato dato.

I SITI

Constatato che su Internet si può trovare un po’ di tutto (dal programma che vi consente di regolare l’ora del computer all’agenda elettronica per gestire indirizzi e appuntamenti) ecco che occorre rispondere alla domanda cruciale: "dove trovo questi programmi?".

Vi sono dei siti aziendali e dei siti specializzati proprio nel proporre una raccolta di software. I siti aziendali sono quelli a cui ci si può rivolgere se uno cerca un programma specifico, o il driver di una certa determinata periferica. Ad esempio, se uno cerca Internet Explorer può immaginare di andare sul sito di Microsoft (www.microsoft.it) se uno cerca dei driver per una stampante Epson può immaginare di andare sul sito Epson (www.epson.it), se uno cerca il programma Iphone e sa che il venditore si chiama Vocaltec, può andare su www.vocaltec.com, e così via.

Ma questa procedura è probabilmente un’eccezione, perché le esigenze di un utilizzatore non corrispondono quasi mai alla ricerca di un determinato programma, ma ad un genere di programmi. In altre parole, è ben difficile che uno dica: "il miglior programma per teleconferenza è questo, ora vado a cercarlo". E’ più facile che uno si chieda: "Qual’ è il miglior programma per teleconferenza?". 

Per questo, vi sono dei siti indipendenti (=non legati ad una specifica azienda che distribuisce software) che offrono in rete una collezione di programmi scelti da loro per le loro caratteristiche di qualità. Ad esempio, Tucows prova i vari programmi che ci sono in giro, sceglie quelli che considera i migliori, aggiunge un commento e anche un giudizio di qualità, e li offre ai visitatori. Compie anche un’azione meritoria: li suddivide per categorie. Quindi, quando uno arriva sul sito, comincia a scegliere se vuole visitare le pagine dedicate all’argomento cui è interessato (es. antivirus, browser, programmi per teleconferenza….). Lì può trovare vari programmi, sia shareware che (quando disponibili) gratuiti, leggere il giudizio dato da Tucows e quindi operare la propria scelta. Un altro sito del genere è www.davecentral.com., che si è trasformato in http://freshmeat.net/

Vi sono altre due tipologie di siti analoghi. 

La prima è rappresentata da siti che elencano tutto il software disponibile senza darne un giudizio di merito e senza escludere programmi non particolarmente buoni. In compenso si ha una scelta molto vasta. Esempi di questo genere di sito:

http://www.download.com/ e http://www.tucows.com/

Il problema principale di questi siti è che vivono di pubblicità, e quindi tendono a benedire i programmi a pagamento o per lo meno a rendere meno evidente possibile quando un programma è gratis. Inutile ad esempio nella finestra di ricerca scrivere "free": hanno usato la contromisura di inserire "free to download" o "free to try" e quindi assieme a quelli gratis vi arriva la lista anche di quelli che si devono pagare per un uso completo o illimitato.

Occorre dunque armarsi di santa pazienza e spluciare la lista.

Vi sono naturalmente anche altri siti, ma quando il principiante avrà battuto a tappeto questi ormai sarà in grado di destreggiarsi in Internet da vero esperto…

In caso di dubbi o di ricerche andate a vuoto (soprattutto se cercate un programma specifico) ricordatevi anche qui dell’utilità dei motori di ricerca. Si tratta di andare su Altavista, su Yahoo, Virgilio, ecc. ecc. e provare a battere il nome del programma, o il genere (ad esempio, se si cerca un programma per teleconferenza si può provare con "teleconferencing+shareware" o combinazioni del genere).

Da ricordare infine che alcune "riviste on line" pubblicano spesso recensioni e link a software specifici e ben valutati. E’ il caso –tra gli altri- di www.cnet.com.

LA PROCEDURA

Credo dunque che la visita assidua e magari ripetuta ai siti citati possa dare la possibilità di trovare il programma adatto a ciascuna esigenza. Quando si è individuato il software che a prima vista fa per noi, cosa si deve fare? Occorre scaricarlo, installarlo sul nostro computer e –una volta funzionante- procedere ad una verifica più approfondita, per vedere se abbiamo scelto proprio quello che volevamo.

La procedura nei dettagli varia da sito a sito, ma –per non essere troppo generico- voglio qui fare un esempio concreto con tutti i passaggi necessari per installare un programma qualunque. Immaginiamo di voler trovare un programma di disegno/ritocco fotografico, adatto a visualizzare, modificare e ottimizzare le immagini che possono essere scaricate da Internet.

Proviamo ad andare su www.tocows.com. Inutile dire che le parole tra virgolette vanno scritte nella finestrella piccola del browser (ad esempio, nella finestrella in alto di Explorer). Si preme il tasto INVIO, ed ecco che inizia ad arrivare la pagina. Per prima cosa il sito chiede di specificare in che zona del mondo ci si trova. Infatti Tocows ha dei mirror (vedi glossario) sparsi per il mondo, ed è spesso più conveniente accedere ad uno vicino a casa, per non trasferire il programma per la rete di mezzo mondo. Quando si arriva all’Italia, noterete che vi sono più siti. Passando col cursore del mouse sui nomi (senza cliccare) appare il nome del sito a cui ci si collega. Proviamo a scegliere flashnet. 

Appare una paginata in cui andiamo a scegliere il sistema operativo. Alcuni di voi avranno installato ancora Windows 3.1, alcuni useranno il McIntosh, ma la stragrande maggioranza cercherà un programma per windows’95 o ’98. Quindi, proviamo a cliccare su questa scelta. Appare una schermata con le varie categorie di software: Antivirus, Browser, ecc. ecc.

Cliccando su IMAGE EDITOR avremo una lista, in cui (dopo ponderata riflessione) potremmo scegliere di scaricare PAINT SHOP PRO. Per fare questo, basta cliccare sul ….. 

A questo punto occorre scegliere la cartella del nostro computer in cui andrà a finire il programma che si va a scaricare. Se le cose si lasciano 

L’INSTALLAZIONE

Alla fine del processo descritto, sul nostro Desktop (la schermata iniziale di Windows) ci sarà l’iconcina del programma. Si tratta ora di istallarlo. Niente di più facile: basta cliccarvi sopra con il classico doppio click. Apparirà la schermata in cui si chiede conferma di una serie di opzioni (ad es. la cartella in cui installare i programmi). Ma quasi mai sono opzioni essenziali: è stato previsto che andando sempre AVANTI(o premendo OK) il programma si installerà in modo ineccepibile.

Una volta finita la procedura (che in alcuni casi prevede anche il riavvio del computer) se si preme sul tasto AVVIO (in basso a sinistra) e poi su PROGRAMMI, nella lista apparirà anche il nuovo programma che è stato appena installato. Con un doppio click lo si fa partire…

Questa è la procedura standard, vi sono dei casi in cui le cose non funzionano proprio così. Vediamo i due casi più comuni.

1-il primo caso è quello di programmi che non contengono al loro interno la procedura di installazione descritta, ma sono dei files compattati che vanno espansi e poi installati. Cosa vuol dire? Per rendere più veloce il loro passaggio sulla rete, i files da scaricare normalmente vengono fatti passare in un programma che provvede a ridurre le loro dimensioni, eliminando delle ridondanze interne e comunque rielaborandoli con un metodo matematico. In molti casi basta cliccare sopra per innescare la loro decompressione, ma vi sono alcuni casi in cui occorre usare un programma esterno, 

In questo caso, suggerisco di creare una nuova cartella provvisoria, e porvi dentro il file scaricato. Poi si apre un programma di decompressione (es. win-zip) e espandere il file. Fatto questo, si apre la cartella interessata con "risorse del computer", e si scorre il contenuto: nel caso di programmi, dovrebbe esserci il file "setup" o "install". Questi sono i file che vanno lanciati con un doppio click. Due annotazioni. Prima: il suggerimento di porre il file in una cartella apposita è dato perché spesso la riespansione genera un sacco di files più o meno piccoli, magari temporanei, che si sparpaglierebbero e che poi andrebbero cancellati ad uno ad uno. Seconda nota: vi sono dei files che non hanno dei programmi di installazione veri e propri, ma vanno installati con delle procedure particolari. E’ il caso dei driver (vedi le note) e di altri files come gli scenari per giochi (es. flight simulator), filtri supplementari per programmi di gestione delle immagini, eccetera. Tutti casi particolari per i quali occorre cercare (in rete o nel sito dove si trovano) la descrizione della procedura di installazione.

2-L’altro caso è quello dei drivers e simili. Ad esempio, un nuovo driver per il modem o per lo schermo. In questo caso si deve seguire la procedura di installazione specifica di quel componente. Se ci si trova in difficoltà, provare a seguire la seguente procedura: A-porre il file in una cartella provvisoria, creata allo scopo. B-espandere il file (di solito è zippato, vedi sopra). C-lanciare il programma NUOVO HARDWARE (si parte dal solito tasto START/AVVIO in basso a sinistra sullo schermo, poi IMPOSTAZIONI, PANNELLO DI CONTROLLO. Dentro la finestra del pannello di controllo si può trovare il programma per il riconoscimento dell’hardware). D-Quando appare la possibilità di scegliere il componente da aggiornare, selezionarlo e (seguendo la procedura) al momento opportuno indicare come percorso per il drive la cartella provvisoria con dentro i files scompattati.

La difficoltà riscontrata da molti non sta nelle procedure, ma nella lentezza dell’operazione di scarico. In effetti oggi molti programmi hanno dimensioni spropositate. I rimedi sono A-scegliere tra i programmi uno di quelli con dimensioni umane. Le dimensioni possono essere insomma uno dei criteri di scelta. B-Scegliere il server mi gliore. Se il trasferimento è troppo lento, occorre insomma verificare che vi siano dei mirror (vedi glossario e la descrizione dello scaricamento di prova effettuata sopra), che si siano delle possibilità alternative. Ad esempio, il sito della casa anziché quello con le raccolte, eccetera. C-Il suggerimento più ovvio e più efficace è tuttavia un altro: scegliete l’ora giusta. Stare alzati un po’ di più la sera o alzarsi cinque minuti il mattino ad un’ora impossibile può essere un sacrificio, ma vi può far risparmiare scatti o addirittura permettervi di scaricare un file quando (di giorno) l’operazione è praticamente impossibile. Tenete conto dell’ora locale. I mirror italiani o Europei vanno benissimo la sera tardi o la notte, i siti americani sono più liberi quando da noi è mattina, perché laggiù è ancora notte fonda!

 


indice dell'articolo

quali programmi ?

i siti dove si trovano


la procedura per scaricarli

l'installazione dei programmi


GLOSSARIO
 

SHAREWARE

voce che indica un programma che può essere liberamente scaricato, copiato e distribuito. Quindi, se ne possono fare copie da distribuire agli amici, da installare su più computer, perfino da vendere. Tuttavia (dopo un periodo indicato o dopo un certo numero di volte in cui viene usato) occorre pagarlo. Quindi, si tratta di programmi che possono essere utilizzati gratis per un periodo di prova. Alla fine si devono pagare con una procedura indicata.

PROGRAMMI GRATUITI.

I programmi gratuiti sono chiamati "freeware", in contrapposizione con la parola "shareware". Si chiamano anche "public domain" (pubblico dominio). Dal punto di vista giuridico tra i programmi gratuiti vi sono vistose differenze. Ad esempio, in certi casi (es. il sistema operativo Linux) la proprietà dei programmi è riservata, ma il loro uso è comunque consentito in modo gratuito. Se dal punto di vista giuridico vi sono delle differenze, dal punto di vista pratico le cose sono semplici, per chi ne fa un uso standard: si possono legalmente usare senza pagare una lira a nessuno. E questa è una grande cosa.

SERVER

Si usa questo nome per indicare i computer usati per "servire" uno o più computer ad essi collegati. In Internet sono dei "server" i computer collegati permenentemente alla rete e che vi svolgono un ruolo di collegamento. 

DRIVER

Sono dei programmi interposti tra le periferiche (modem, stampanti, schede video, schede audio, mouse, CD-rom, scanner e molte altre) e il sistema operativo (nella maggior parte dei casi, Windows ‘95/98). Essi consentono dunque ai vari programmi software (es. il programma di posta elettronica, il programma di videoscrittura…) di parlare con le periferiche (es. il modem, la stampante…) attraverso il sistema operativo. 

MIRROR

Letteralmente, "specchio". Si tratta di "copie" di un sito dislocate su un altro server. Ad esempio, i siti che offrono programmi (siano essi aziendali o specializzati per questo scopo) possono essere posti uno per Nazione, per suddividere così i loro potenziali utenti che non devono affollarsi tutti sullo stesso sito, intasando la linea. I gestori avranno cura di "sincronizzare" i siti, facendo in modo che i cambiamenti (es. le aggiunte di nuovi programmi) siano riportati periodicamente su tutti i mirror.

ZIP

E’ un procedimento che consente (grazie all’applicazione di una formula matematica) di "compattare un file. Ad esempio, un testo di 100K, se fatto passare in un programma può diventare di 20K. In questo modo piò essere distribuito più velocemente, occupa meno posto sui siti, eccetera. Una volta sul computer dell’utente, dev’essere "riespanso", in modo da farlo tornare leggibile come prima. Alcuni files sono "autoscompattanti", nel senso che basta far sopra un doppio click e mettono in moto la loro riespansione. In altri casi occorre dotarsi del programma di espansione e lavorare il file. Il formato di compressione oggi usato è quasi sempre lo "zip". Di programmi per l’espansione ve ne sono a decine, alcuni gratuiti altri a pagamento, e sono normalmente disponibili in Internet. Per questo (se non si ha ancora un programma di questo tipo) quando si scarica un programma è bene premunirsi anche di uno scompattatore.

www.serenoeditore.com

 

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