Ho sottomano uno scritto in cui vi si dice che nel 2006 (anno concluso) vi siano stati 12 ciclisti morti sulle strade di Milano. E che il 2007 inizia anche peggio. Il fenomeno delle biciclette è in continuo aumento, e va incoraggiato anzichè depresso con inerzia e inconcludenza da parte dell'Amministrazione Comunale.
1- Occorre fermare questa strage.
2-attrezzare Milano a diventare una città percorribile in bici!

Non sono un detrattore dell'Amministrazione di Milano. Nella passata legislazione ha realizzato cose che aspettavano da decenni, mentre ha perso la guerra contro alcuni problemi (il traffici, la gestione decente dei vigili...) .
Ha però mostrato un'estrema insensibilità verso dei problemi che sarebbero potuti essere risolti con pochissima spesa e pochissimo impegno.

Uno di questi è rappresentato dale piste ciclabili, che sono ad un tempo
1-un incentivo all'uso delle biciclette,
2- tolgono traffico, ingombro di parcheggio si in centroche in periferia
3- rendono pià salutare la vita dei cittadini
4-sono una misura di sicurezza elementare verso i cittadini che usano la bici

Detto questo, non è bastante costruire piste ciclabili, Occorre anche :
1-renderle utilizzabili rispetto alle auto che vi parcheggiano sopra

2-educare i cittadini a non usare impropriamente le piste stesse. Un pedone su una pista clicabile non costituisce un problema. Come un ciclista non è un problema su certi marciapiedi larghi e poco frequentati. Invece un uso improprio delel piste le rende del tutto inuili. (vedi foto) Quindi,

>>> PRIMO: farle. Costano pochi soldi e poco impegno! (clicca qui)


>>> SECONDO fare in modo che siano usate in modo proprio! (clicca qui)



 

1 - realizzare le piste ciclabili
2 - renderle utilizzabili e sicure

COSI' E' LA POLITICA?

Alcuni anni fa lessi sul Corriere che Albertini proponeva la sua email personale per qualunque problema. Colsi la palla al balzo per far notare quanto facile sarebbe stato fare queste piste ciclabili.

Mi fu gentilmente risposto (come prassi in questi casi) che la proposta veniva passata a chi di competenza, ovvero a De Corato, con sollecitazione alla risposta.

Ed infatti mi arrivò una risposta di De Corato, ma al limite del comico, in cui si diceva tra l'altro che le moto in centro danno fastidio (cosa c'entrano con le piste ciclabili?) Insomma, una risposta surrealista, che mi ricorda quei dialoghi da prontuario linguistico tipo:domanda " che ore sono?" risposta "Preferisco la marmellata alle mele".

Mi sa che è questo il dialogo tra gli amministratori e i cittadini. Un dialogo tra sordi.