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Su un aereo viaggiano un italiano, un russo, un cubano ed un albanese.
Ad un certo punto del viaggio, il cubano apre la
giacca e, dal taschino
interno della stessa tira fuori un sigaro. Lo accende, da due boccate
e poi
lo butta giu' dall'aereo.
L'italiano lo apostrofa allibito: "ma... cavoli!
Quello era un sigaro
cubano originale... costosissimo, fatto dei migliori tabacchi. Praticamente
introvabile se non a Cuba in piccoli negozi sperduti che bisogna conoscere
dove sono. E tu... due boccate e lo getti via cosi'?". E il cubano:"cosa
vuoi, noi a Cuba montagne alte cosi' di questi sigari... non sappiamo
che
farcene. Acceso uno, due boccate e poi subito pronto un'altro".
Dopo un po' di tempo il russo apre la giacca e dalla
tasca interna tira
fuori un fiasca contenente vodka. Ne versa un po' in un bicchiere,
ne beve
due sorsi e poi butta giu' dall'aereo la fiasca ed il bicchiere.
L'italiano allibito gli dice: "ma cavoli... una
vodka costosissima che
si trova solo in Russia... anzi solo a Mosca e solo in certi sperduti
locali
che bisogna conoscere e tu... due sorsi e butti via tutto?". Ed il
russo:"cosa vuoi... noi montagne di bottiglie di vodka nel nostro paese.
Non
sappiamo che farcene... due sorsi ad una bottiglia e gia' pronta un'altra
da
bere."
Dopo un po' di tempo l'italiano prende l'albanese
e lo butta giu'
dall'aereo!
***
Ambiente: stazione Centrale di Milano, notte
Personaggi: poco raccomandabili
Situazione: black-out dei pannelli informativi e degli orologi
Arriva trafelato un signore, naturalmente senza orologio che non sa
se il
suo
treno sia pronto o meno, cerca qualcuno a cui chiedere l'ora, ma non
si fida
di
nessuno.
Vede arrivare tutto sudato un grosso signore, apparentemente tedesco,
con
due
enormi valigie senza rotelline e decide di chiedere l'ora a lui:
- Scusi sa dirmi l'ora?
Il signore si ferma, posa le valigie, si terge il sudore, e sfodera
al polso
un
orologio molto complesso, pieno di pulsantini:
- Essere ore 11.32:18.5 ja
Il signore senza orologio ammira la sveglia del tedesco che non si
fa
pregare a
mostrargli tutte le funzioni del miracoloso clock.... sveglia, cronometro,
computer, agenda,.... televisore... ninna nanna ecc. ecc.
Conquistato, il nostro vuole acquistare l'orologio: un milione!
- Nein nein, essere modello unico fatto da me, no possibile
- Due milioni
- Nein
....e cosi` via fino a...
- Trenta milioni
_ e Fa bene eccovelo - e si slaccia l'orologio in cambio del cospicuo
assegno.
Il nostro si mette il prezioso acquisto al polso e sta andarsene contento
quando il tedesco:
- Signore, Herr, signore... - e mostrando le valigie:
- Ha dimenticato le batterie, ja !!!!
***
Una coppia si presenta alla reception di un hotel. L'addetto fa la
registrazione e poi chiama il fattorino per aiutarlo nel bagaglio.
Alla fine gli chiede: "Ha bisogno di nient'altro?". "No, grazie". "E
sua moglie ha bisogno di qualcosa?". E l'uomo: "Oh, si'. Grazie per
avermelo ricordato. Avete delle cartoline illustrate?".
***
Nove mesi dopo il convegno di sessuologia, il nostro omino è
davanti
alla porta della maternità, in attesa.
Finalmente arriva l'infermiera col bebè: lui lo guarda dapprima
felice
e poi perplesso chiede di parlare col primario.
Omino: "Senta dottore, mi deve togliere una curiosità: io ho
i capelli
neri, mia moglie ha i capelli neri, tutti in famiglia hanno i capelli
neri e sono sicuro che mia moglie non mi tradisce. Come mai mio figlio
ha i capelli rossi?"
Dottore: "Dunque, aspetti,... mi faccia pensare... senta quante
volte
fate l'amore?"
O: (esitante) "Mah, una volta..."
D: "...al giorno?!?!"
O: "No, una volta..."
D: "...alla settimana?"
O: (sempre più imbarazzato) "No, una volta..."
D: "...al mese!"
O: "No, no, una volta all'anno!"
D: (sollevato) "Oh, allora non si preoccupi: sarà ruggine!"
***
Un negro, amante dello sci, arriva in una zona turistica di montagna
in Sud Africa. Chiede ad un abitante del luogo di mostrargli una pista
e questi gli indica una bella pista. Ma appena lanciatosi il negro
si
accorge che e' un trampolino. "Per fortuna - pensa - che sono un
campione di lancio dal trampolino...". Ma quando sta per spiccare il
volo sente una voce dal fondo che urla: "Pool".
***
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