Oltre il peso: la plicometria

E' importante notare che il grasso non si distribuisce nella stessa maniera sotto tutta la pelle. In particolare, il grasso tende ad accumularsi in certe aree (es. sulla pancia, sulle natiche) ed essere molto sottile in altre parti (es. sul dorso della mano. Attenti a non confonderela pancia in generale con lo strato grasso presente sulla pancia: questo strato grasso può essere visto pizzicando tra due dita la pelle della pancia lasciando fuori i muscoli, mentre quello che viene normalmente chiamato pancia è di solito costituito per la maggior parte da un cedimento dei muscoli dell'addome. Quindi, per ridurre la cosiddetta pancia è spesso molto più importante dare tono ai muscoli addominali che ridurre il grasso.
E' probabile che perdere peso (se siete in sovrappeso o obesi) comporti dei grossi sacrifici, ma è anche probabile che poi vi accorgerete di sentirvi molto meglio. Molte persone obese hanno trovato un loro equilibrio psico-fisico, e dicono di stare bene così, ma le loro prestazioni fisiche aumentano quando riescono a scendere di peso. Sono cose ormai sicure, perché vi sono al mondo moltissime persone che hanno di questi problemi, e sono problemi molto studiati, anche se di difficilissima soluzione. Si diceva che al giorno d'oggi vi è una corrente che cerca di non dare più troppa importanza al peso, nella determinazione dell'obesità. Si fa osservare giustamente che la bilancia dice in modo molto approssimativo se una persona è grassa o meno.

Quando si pesa il corpo si pesa infatti tutto: ossa, muscoli, grasso, e non solo il grasso. Proviamo a fare un paradosso: se una persona si allena, i suoi muscoli aumentano e il grasso diminuisce, guardando la bilancia sembrerà che questa persona sia ingrassata. Per giunta, il grasso è più leggero dell'acqua, dei muscoli e delle ossa, e quindi a parità di volume l'aumento di muscoli sembra far pesare di più una persona anche se ha perso molto grasso. Se avete provato a pesarvi più volte e con cura avrete notato che nell'arco della stessa giornata due pesate possono differire anche di un paio di chili: ad esempio, al mattino potete pesare ottantaquattro chili e il pomeriggio ottantasei. E' dunque impossibile dire con precisione quale sia il peso di una persona, senza una tolleranza di un paio di chili, che sono un valore enorme, perchà potrebbero essere il risultato di una dieta o di un programma di allenamento. Le differenze di peso nell'arco della giornata sono in parte spiegate in parte ancora misteriose. Si immagina che il corpo trattenga più o meno acqua a seconda della situazione.

Purtroppo ci si trova dunque con dei valori troppo imprecisi, per valutare se una persona sta crescendo nei suoi muscoli o sta diminuendo per la sua dieta: e ormai l'usanza di ricorrere alla bilancia mostra i suoi limiti. Anche se si suggerisce di pesarsi sempre alla stessa ora, nessuno garantisce che alla stessa ora di un certo giorno non venga trattenuto più liquido che in un altro giorno, e quindi che il peso sia corretto. Le pesate si dimostrano insomma un metodo tanto approssimativo che negli ultimi anni è sorta una nuova corrente che cerca di sostituire la bilancia con un calibro, che viene usato per misure la piega della pelle. Secondo il metodo più semplice, si pizzica dolcemente le pelle del braccio, a metà strada tra la spalla e il gomito, trattenendola tra il pollice e l'indice, senza premere. Misurando lo spessore di questa piega, si ha un'idea di quanto grasso c'è in quel punto. Notate che si misura il doppio dello spessore grasso+pelle, in quanto nella pelle pizzicata vi è uno strato doppio (pelle-grasso-grasso-pelle). Ma è una misura convenzionale, si misura la piega così com'è. Se una persona ha una piega superiore al valore normale, significa che vi è troppo grasso.



I valori normali sono considerati
16,6 millimetri per l'uomo e 12,5
millimetri per la donna

Questo metodo è molto semplice e molto utile, ma non è miracoloso e non dice tutto. Vi sono infatti delle persone che possono avere una piega sul braccio regolare, ma avere troppo grasso -ad esempio- sulla pancia o sulle natiche. Si è infatti detto sopra che la distribuzione del grasso non è costante in tutte le parti del corpo. La distribuzione del grasso cambia anche a seconda del sesso: ad esempio le donne tendono ad avere maggiori depositi sui fianchi, eccetera. Sono stati messi a punto dei sistemi che misurano la piega cutanea in diversi luoghi (sull'addome, sulla schiena, ecc.) . Anche misurando le pieghe della pelle qui la percentuale di grasso non è determinato con precisione, ma certo in modo molto più preciso che con una semplice pesata. La bilancia resta comunque uno strumento molto più popolare e tutto sommato più facile da usare rispetto al calibro, e quindi la sua diffusione non sembra di certo compromessa da questa nuova corrente.
 

nota: come detto sopra, per evitare conclusioni errate è bene pesarsi sempre alla stessa ora del giorno e nelle stesse condizioni (ad esempio, al mattino appena alzati ma dopo essere andati in bagno e senza vestiti) . Tenete conto che se vi pesate in orari diversi della giornata potreste verificare una variazione di peso di uno o anche due chili. Questa variazione è stata spiegata in diversi modi ( es. il corpo che trattiene liquidi) ma dimostra che la pesata non indica esattamente quanto è allenata o in sovrappeso una persona. Lo si vede con una tolleranza e un'approssimazione eccessiva.


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