le basi di fisiologia per lo sportivo...

IL DEBITO DI OSSIGENO

Qualunque tipo di lavoro muscolare (anche modesto) porta ad un incremento nel consumo di ossigeno. La combinazione di ossigeno e materiale energetico (carbonio) provoca la cessione di energia. E' in fondo la stessa reazione chimica che avviene in una stufa a legna, che combina la cellulosa del legno con l'ossigeno, e produce anidride carbonica con cessione di energia (calore). Il paragone ha delle analogie impressionanti. Per prima cosa l'ossigeno che consuma la stufa è lo stesso ossigeno che consuma il nostro corpo: quello presente nell'aria. Noi e la stufa consumiamo l'ossigeno della stessa stanza... Poi, la cellulosa della legna (lo si è vosto nelle pagine dedicate ai glucidi e alle fibre) non è che la somma di tante molecole di glucosio , ovvero dalla somma di tante molecole dello stesso zucchero che viene impiegato di base nel nostro corpo per produrre energia. Sia le proteine che i grassi vengono "bruciati" sotto forma di glocosio, ossia il componente elementare della cellulosa e (in definitiva) della legna. Anche il nostro corpo (come la stufa) emette anidride carbonica. Inutile ricordare che noi la emettiamo con la respirazione e la stufa la butta fuori dal camino...ma si tratta sempre della combinazione tra l'ossigeno e il carbonio contenuto nel glucosio.
Questa analogie potrebbero cominciare a preoccuparsi e (per evitare a chiunque una crisi di identità) vorrei sottolineare che tra il corpo umano e la stufa vi è anche qualche differenza. Una differenza tra la stufa e il nostro metabolismo muscolare (oltre alal differenza di colore, di materiale costruttivo e qualcos'altro) è che la stufa cede energia sotto forma di calore, i nostri muscoli sono finalizzati a produrre movimento (o meglio, lavoro) ed emettono calore come sottoprodotto. Il consumo di glucosio non è diretto come nella stufa (viene illustrato in dettaglio nelle pagien dedicate al metabolismo, passa attraverso l'ac. piruvico, ecc.) ma alla fine il risutato è quello. Un lettore mi ha scritto contestando la natura dei polisaccaridi così come l' ho esposta e mi ha chiesto: "se è vero quello che dice perchè si brucia la legna e non lo zucchero? " Ovviamente solo per raguoni economiche. Ma anche lo zucchero brucia ed anche meglio della legna. Provate a mettere un po' di zucchero in un pentolino e mettetelo sul fornello: vedrete che brucia, eccome.

Il glucosio (come del resto
tutti gli zuccheri e il legno)
sono comporti da carbonio
e acqua. Se sommate gli atomi
di idrogeno (H)
e gli atomi di ossigeno (0) 
nella formula del glucosio,
vedrete che risultano 2 molecole
di O e quattro di idrogeno,
sufficienti a formare due
molecole di acqua, ovvero H2O.

Il carbonio che resta
si combina con l'ossigeno e
genera anidride carbonica (CO2).

La reazione
richiede dunque il consumo
di ossigeno e provoca
l'emissionme di
anidride carbonica.

molecola di glucosio:
C6-H10-O5

5 molecole di H20 (acqua )

e

6 atomi di C

che (uniti a 12 atomi di ossigeno 0)

=

6 atomi di C-O2

Ai fini della comprensione delle tecniche di allenamento, è molto importante comprendere bene cosa sia il debito di ossigeno. Qual'è dunqe questo debito di ossigeno che viene prodotto a causa del lavoro muscolare? Il debito potrebbe essere definito come la differenza tra il consumo di ossigeno che si misura alla fine di un periodo di lavoro muscolare e il consumo di ossigeno che si misura dopo esserci riposati.
Spero di essere stato chiaro: dopo un periodo di affaticamento si consuma di più che dopo un periodo di riposo. Confrontando la differenza tra questi due livelli di consumo si può valutare quanto è il debito di ossigeno che si è contratto durante il periodo di affaticamento che precede la misurazione.

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