Le vitamine


ACIDO PANTOTENICO


nome: può essere considerata uan vitamina, ma non ha come nome una lettera dell' alfabeto. Viene chiamata "acido pantotenico", nome che gli viene comunemente dato anche nei preparati polivitaminici in vendita. Viene chiamata a volte anche "pantotenolo" o con il nome un po' obsoleto di "fattore del filtrato". Chimicamente è Disossidimetil-butirril alanina.

chimica: Solubile in acqua, resiste bene al calore della cottura.

si trova in: carne (fegato, muscolo, rene, cervello...) uova, formaggi. E’ presente anche tra cereali e nella verdura.

azione: entra nella formazione di un enzima (l'acetil-coA) ovvero alla forma biologicamente attiva della vitamina, che partecipa a molte trasformazioni metaboliche dell'organismo.
L'acetil-CoaA è un enzima tanto importante da essere ben noto a tutti coloro che hanno studiato un po' di biochimica. Tanto per citare qualche esempio, l'acetil-CoA partecipa alla trasformazione di proteine, glucidi e grassi (acetilazione). Partecipa alla sintesi dell'amolgobina del sangue, alla formazione di acetilcolina, degli ormoni surrenali, eccetera.

carenza: Data la sua larga diffusione in tutti gli alimenti è ben difficile trovare qualche caso in cui vi sia una carenza di vitamina a causa di una dieta povera o mal variata. Anche in questi casi infatti si assumono alimenti che contengono una quantità adeguata di vitamina. Anche se gli alimenti sono conservati a lungo o si mangiano solo cose cotte la vitamina rimane, perchè resiste bene all'aria e al calore. I casi di mancanza di vitamina sono dunque limitati ai problemi di assorbimento da parte dell'intestino. Per riprodurre un quadro di mancanza patologica di vitamina si è ricorsi (Hodgen) a dei volontari che si sono sottoposti ad una dieta privata artificialmente di vitamina.
Gli effetti sono stati: torpore , depressione, debolezza, mal di testa. Si sono registrati uan diminuzione del colesterolo, extrasistoli, diminuzione del potassio nel sangue.

La mancanza di vitamina si manifesta con torpore, debolezza, stitichezza, bruciori ai piedi.

dosi: 200-500 milligrammi al giorno. Nel bambino un decimo della dose (20-50). Si può somministrare per bocca, ma quando si vuole essere sicuri si passa alle iniezioni intramuscolari.


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