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domande e 4 risposte
prima domanda
perché l'home theatre da tanta
importanza all'audio?
Sono stati fatti molti esperimenti per cercare di capire quale fosse
la migliore qualità dell'immagine proiettata sullo schermo. Oltre
a valutare la purezza del colore, la definizione, eccetera, si è
deciso di fare anche delle sedute di valutazione soggettiva, in cui un
gruppo di spettatori dichiarava la sua preferenza verso un parametro o
l'altro.
In un altro articolo di questo sito si parla degli esperimenti della
NHK (la Tv pubblica giapponese) per determinare quale sia la forma dello
schermo o le dimensioni dell'immagine preferite.
Mentre è possibile esaminare in laboratorio la qualità
della luminaria o il rapporto di contrasto, è impossibile determinare
quale sia il rapporto ottimale tra altezza e larghezza dello schermo, e
così via.
In queste sedute di prova si è notata una cosa curiosa: il pubblico
scelto giudicava molto migliore (molto più coinvolgente) un programma
accompagnato da un audio adeguato.
Da qui la conclusione che ormai viene considerata definitiva: per giudicare
nel suo complesso la qualità di un sistema video, un ruolo viene
dato anche all'audio.
Se non siete sicuri di questo, vi invito ad un prova. Collegate un
amplificatore Hi-Fi e due casse come si deve al vostro solito TV. Poi seguite
un bel film con una bella colonna sonora. infine, tornate alla situazione
di partenza... vi accorgerete che manca qualcosa, e manca qualcosa di importante!!!!
seconda domanda
E' meglio un televisore di grandi
dimensioni o un video proiettore?
Allo stato attuale delle cose, le due tecnologie di fronteggiano con
vantaggi e svantaggi, e nessuna delle due è nettamente superiore
all'altra. Altrimenti, l'altra sparirebbe dal mercato.
Gli schermi basati sul vecchio cinescopio hanno una nitidezza, definizione
e luminosità impagabili. Secondo me oggi sono ancora il mezzo che
offre le migliori prestazioni video, indipendentemente da ogni altra considerazione.
Per contro, i video proiettori di oggi (a cristalli liquidi) offrono
una comodità egregia, e una immagine più grande. Il loro
prezzo fino a non molti anni fa era esorbitante. Oggi con una cifra tra
i due e i tre milioni potete portarvene a casa uno di qualità del
tutto ragionevole. E' pensabile che nell'arco di poco tempo una ulteriore
discesa di prezzo possa offrire anche per un uso domestico dei modelli
che oggi sono confinati nelle alte sfere solo per ragioni di prezzo.
Questa è dunque la situazione attuale: i televisori comuni che
possono essere guardati anche di giorno o nella penombra, luminosi e definiti
I video proiettori a cristalli liquidi che hanno bisogno di buio assoluto,
ma che sono meno ingombranti dei cassoni col cinescopio (possono essere
appesi al soffitto!) e offrono un'aimmagine molto coinvolgente. Dopo aver
assistito ad un film registrato o trasmesso bene ho riportato l'impressione
di aver passato la serata al cinema!
terza domanda
Perché pone l'alternativa
tra un Tv tradizionale e un video proiettore a cristalli liquidi? Non ci
sono anche gli schermi piatti? E i proiettori con cinescopio?
Ho l'impressione che la tecnologia dei nuovi schermi piatti (al
plasma, ai cristalli liquidi o con le varie tecnologie impiegate) siano
ancora in una fase sperimentale. Non ostante la loro presenza aleggi sul
mercato ormai da dieci anni, mi paiono insomma ancora una cosa che è
passibile di miglioramenti e di assestamenti di mercato. La loro qualità
d'immagine (se il modello è buono) è ineccepibile. Ma mi
pare che sia il loro rapporto tra qualità e prezzo a dover migliorare.
In altre parole, mi pare che l'alternativa di questi schermi sia scarsamente
significativa sotto i 30", e troppo costosa sopra. In altre parole, mi
pare che (fin che i prezzi dei 70" non scendono alla metà della
metà) siano più adatti ai computer portatili che all'home
theatre...
Quanto ai video proiettori a cinescopio, si deve dire che la tecnologia
è molto rodata e in qualche modo assestata. Ma i modelli economici
mi paiono produrre immagini di cattiva qualità. Quelli costosi propongono
un'immagine molto buona, ma costano una vera ed autentica follia.
quarta domanda
Per l'audio serve proprio il Dolby?
La domanda è buona, perché (secondo qualcuno) pare
che sia indispensabile il Dolby, per avere un impianto home theatre.
Non solo: ad ascoltare qualcuno, pare che per avere un home theatre basti
avere il Dolby! E' una cosa del tutto ridicola.
In realtà per avere l'home theatre servono queste due cose,
solo queste due cose e tutte e due queste due cose:
1-una immagine grandiosa
2-un suono di qualità eccellente.
Se si vuole aggiungere una terza cosa, direi di aggiungere... ehm ehm
...una stanza silenziosa, spaziosa, e con dei posti a sedere comodi...
Il Dolby è uno standard, ma la sua presenza
non garantisce la qualità del suono. Vi sono in giro sistemi
Dolby deplorevoli, che suonano malissimo. Il fatto che decodifichino gli
effetti posteriori non significa che rinunciano a distorcere, a produrre
un suono di scatola, nasale e deprimente!
E' certamente meglio un sistema Hi-Fi con due (o meglio quattro casse)
sistemate bene e di eccellente qualità che un sistema Dolby mediocre
e mal disposto.
Sul sistema di collegamento di più casse per creare un buon
"effetto ambiente", si veda l'apposito articolo.
Naturalmente, se si ha un sistema di casse eccellente, è meglio
avere anche il Dolby che non averlo.Ma sottolineo quell'
"anche"...
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