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- GLI APPARECCHI MANUALI -
Vediamo prima (passo dopo
passo) come si usano i due tipi di apparecchio più difficili da utilizzare,
ovvero quelli
1-a lancetta (o aneroide, illustrato nella figura al centro)
o
2-a mercurio (nella figura qui sopra è quello a sinistra).
Ciò che serve
è 1-l'apparecchio vero
e proprio e 2-un fonendoscopio
In
alcuni casi il fonendoscopio è incorporato o incollato al bracciale
in modo permanente, in modo da impedire che venga applicato male.
Primo
passo: posizione della persona.
Si deve
porre la persona che vuol misurare la pressione in modo che il gomito sia
all’altezza del cuore. Un braccio troppo alto o troppo basso falsano
significativamente la misura. Se non avete idea del livello a cui si trova
il cuore, prendete come punto di riferimento la linea che passa per i capezzoli.
Secondo
passo: applicazione del bracciale e del fonendoscopio.
Si denuda
il braccio. Maglie o vestiti stretti che premono sul braccio falsano i risultati.
Fatto questo, si posiziona il bracciale subito sopra la piega del gomito.
Si chiude il bracciale
applicando il lembo col velcro. Non lasciare il bracciale troppo largo, né
deve essere troppo stretto. Per verificare che non si troppo stretto provate
a inserire un dito: deve passare tra il braccio e il bracciale.
A questo punto infilate
il fonendoscopio (naturalmente con la membrana posta in basso, contro la pelle)
sotto il bracciale, vicino alla piega del gomito, in modo che il centro della
membrana sia a 1-2 cm dalla piega del braccio. Applicate gli auricolari nelle
orecchie.
Terzo
passo: gonfiatura.
Per prima cosa chiudete il rubinetto dell’aria, sopra la peretta di
gomma. Poi gonfiate con una certa forza il bracciale mediante la peretta di
gomma.
Premete vigorosamente
e ripetutamente la peretta, e verificate la pressione che state creando sulla
lancetta (o sulla colonna di mercurio) in modo da far salire la pressione
oltre il valore massimo supporto (es. 180 in un anziano o iperteso, 160 se
si tratta di una persona con la pressione attorno alla norma).
Se il rubinetto non è
chiuso completamente si avvertirà una perdita di pressione: aprirlo
del tutto e ricominciare da capo.
Non lasciate troppo tempo
il bracciale gonfiato. Subito (e con attenzione) aprite LEGGERMENTE il rubinetto
dell’aria posto sopra la peretta, in modo che il bracciale si sgonfi
LENTAMENTE. Più lento è lo sgonfiamento più precisa può
essere la vostra misurazione, ma non dovete tenere troppo tempo il bracciale
gonfio, altrimenti il corpo tende a variare la pressione per compensare questa
chiusura e i valori vengono falsati.
Quarto
passo: misurazione
Lasciando scendere lentamente
la pressione, guardate con attenzione la lancetta ed ascoltate con cura. Ad
un certo punto (s quando l’ago passa su 140) inizierete a sentire negli
auricolari del fonendoscopio le pulsazioni. Tenete a mente il valore su cui
era la lancetta nel momento preciso in cui avete sentito la prima pulsazione.
Quel punto rappresenta la pressione massima (oppure “sistolica”).
Lasciate ancor ascendere
la pressione, e verificate sempre la presenza dei battiti negli auricolari:
nel punto in cui essi cessano di essere uditi, quello corrisponde alla pressione
minima (oppure “diastolica”). Memorizzate quindi il valore su
cui era la lancetta quando avete smesso di udire le pulsazioni.
Aprite il rubinetto dell’aria
e lasciate sgonfiare del tutto il bracciale, infine rimuovetelo. Se dovete
rifare la misurazione perché non vi ha convinto o qualcosa è
andato storto, attendete alcuni istanti, non rigonfiate subito il bracciale:
oltre a infliggere una certa sofferenza ai tessuti, potreste ottenere dei
risultati falsati.
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- GLI APPARECCHI AUTOMATICI -
Sono apparecchi molto
più semplici da usare, non rischiedono attenzione se non nel mettere
bene il bracciale, e tengono visualizzati i valori, che risultano leggibili
a lungo. Quindi non si corre il rischio di dimenticarsi di ciò che
si è misurato. Alcuen versioni evolute possono mantenere i dati in
memoria, fare statistiche e medie. Altri possono essere addirittura essere
collegati ad un computer e (con un apposito software) compiere operazioni
statistiche evolute.
Quindi l'uso è
semplice:
1-
EVITARE GLI ERRORI
DESCRITTI A LATO (misurare
sullo stesso braccio, alla stessa ora, dopo alcuni minuti di riposo, senza
vestiti che stringono il braccio...)
2-
PORRE IL BRACCIO
ALL'ALTEZZA DEL CUORE
(la posizione migliore è seduti, mettendo cuscini sulla sedia o sotto
il braccio per portarlo all'altezza dei capezzoli della persona a cui si sta
misurando la pressione)
3-APPLICARE IL BRACCIALE. Applicarlo
sopra la piega del gomito, nè troppo stretto (tra braccio e bracciale
deve passare un dito) nè troppo largo. Chiuderlo applicando bene il
velcro perchè la pressione potrà tendere ad aprirlo. Di solito
c'è un cerchietto disegnato sul bracciale ad indicare il punto in cui
vi è il microfono, che deve essere 1-2 cm sopra la piega del gomito.
4-ACCENDERE L'APPARECCHIO e (dopo alcuni istanti) PREMERE IL TASTO DI AVVIO. L'apparecchio fa tutto da solo: si gonfia, poi lascia uscire l'aria fino a zero: alla fine sul display appaiono la pressione massima, quella minima e le pulsazioni al minuto.
CONSIGLIO
PER TUTTI = Verificare ogni tanto la pressione misurata con questi apparecchi
con quella misurata dal medico, in modo da essere sicuri che le misure siano
corrette. Una differenza notevole
può essere dovuta sia agli apparecchi difettosi o starati, oppure a
un metodo di misurazione scorretto. Verificate gli errori elencati a lato!
Gli errori più comuni
1-tenere
il braccio ad un'altezza diversa rispetto a quella del cuore.
E' una buona idea misurarla seduti con il braccio disteso sul tavolo. Se una
persona è di statura alta, porre sotto il braccio un cuscino o un oggetto
che lo tenga più alto. Se la persona è di bassa statura alzare
la sedia con un cuscino.
2-posizionare
male il fonendoscopio.
la membrana dev'essere appoggiata 1-2 cm sopra la piega del gomito. E deve
essere infilata bene sotto il bracciale. Un cattivo posizionamento comporta
necessariamente un rilievo errato, perchè l'ascolto non è ottimale.
3-misurare
la pressione senza essere sufficientemente riposati.
La pressione corretta è quella misurata a riposo. Evitare sforzi (es.
fare le scale) prima della misurazione. Prima della misurazione stare seduti
alcuni minuti per aspettare che questa si stabilizzi. La pressione sotto sforzo
è una valutazione di competenza medica.
4-confrontare
le misurazioni fatte a orari diversi.
Le misurazioni
possono essere fatte ad ore diverse, ma per confrontarle tra loro dovrebbero
essere fatte sempre alla stessa ora (es al mattino appena alzati, la sera
prima di coricarsi...). Per avere un'idea reale della vostra pressione, almeno
per un po' provatela a diverse ore del giorno, più volte al giorno.
5-
qualcosa stringe il braccio.
Togliere i vestiti (es. maglioni) che stringono il braccio. Il bracciale deve
misurare il sangue che scorre liberamente, un vestito che stringe anche in
modo modestro altera irrimediabilemnte la circolazione, in misura maggiore
o minore fa l'effetto di un laccio emostatico. Si tenga conto che la circolazione
che si misura è quella delle vene, vicine alla pelle, in superficie!
5-gonfiare
il bracciale al di sotto della massima.
Il bracciale deve essere gonfiato ad una pressione superiore, e poi lasciare
scendere la pressione gradatamente. Se quando si apre la valvola dell'aria
si sentono già i battiti, lasciare riposare un po' il braccio e poi
rifare da capo pompando a una pressione superiore.
6-aprire
eccessivamente la valvola ed ottenere uno sgonfiamento troppo veloce.
Aprire con cautela e lasciare sgonfiare lentamente, altrimenti la misurazione
non può essere accurata: da qaundo sentiamo la prima pulsazione a quando
memorizziamo la posizione della lancetta passa un intervallo e memorizziamo
un valore sbagliato. Qualcosa del genere accade anche con la minima.
7-aprire
troppo poco la valvola ed ottenere uno sgonfiamento troppo lento.
Il corpo "avverte" che il braccio non riceve sangue e potrebbe mettere
in atto dei meccanismi di compensazione.
8-cambiare
braccio.
Tra un braccio e l'altro vi è uan pressione leggermente diversa (il
braccio sinistro è più vicino al cuore, o -per meglio dire-
all'arco dell'aorta). Confrontare tra di loro le misureazioni fatte sempre
allo stesso braccio.
10
-non porsi nelle condizioni di un ascolto ottimale.
Se vi sono rumori esterni l'ascolto potrebbe essere falsato. Fare le misurazioni
in un ambiente silezioso. E' meglio se la misurazione viene fatta da un'altra
persona. Possiamo percepire le nostre pulsazioni anche direttamente, senza
passare attraverso le orecchie, e avere un risultato falsato.
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Nota= il DM 388 del 15 luglio 2003 sulla sicurezza nei posti di lavoro prevede
che assieme alla cassetta di pronto soccorso per tutte le aziende di tipo
A vi sia anche un apparecchio per misurare la pressione. In base alla mia
esperienza le cassette di sicurezza in commercio spesso non sono secondo le
norme. Vi sono anzi cassette di sicurezza che contengono sì e no la
metà di quanto previsto. In alcuni casi ci saranno in dotazione anche
apparecchi per la pressione degni di tale nome, ma quelli che visto io sono
sempre cose al di sotto di ogni credibilità. Tanto vale acquistarle
nella versione senza apparecchio per la pressione, ed acquistarne uno degno.
La differenza di dieci o venti euro possono essere interessanti per un privato,
ma quando si tratta di un’azienda tanto vale fare le cose per bene,
tanto più che si tratta di oggetti deducibili.