lista cliccabile
........................................

-1 le origini
-
2 foro, cardo e decumano
-
3 il circo
-
4 S.Lorenzo e piazza Vetra
-
5 il teatro
-
6 i palazzi imperiali
-
7 l'area del duomo
-
8 le terme erculee
-
9 il mausoleo
-
10 porte mura e fossato
-
11 S.Nazaro e il colonnato
-
12 l'anfiteatro
-
13 basiliche di s.Ambrogio
.......................................

-14 nota sulle reliquie

-15 nota sull'iconografia

-16 nota su S.Ambrogio

 

cartina schematizzata (non in scala) resa solo per rendere in modo approssimativo la collocazione dei reperti.

<< legenda della cartina .......................................

-azzurro/nero= luoghi attuali
-giallo = monumenti antichi
-arancio = luoghi e monumenti -dell'età della Milano capitale e -ambrosiana.

didascalia alla cartina qui sopra.

La cinta muraria è illustrata meglio in un altro disegno. Correva presso l'attuale Foro Bonaparte (La chiesa chiamata oggi di "S.Giovanni sul Muro" sta ad indicare che poggiava sulle mura) scendevano costeggiando il circo, passavano per Porta Ticinensis (verso Pavia) e poi vicino a S.Lorenzo, toccavano la Porta Romana (più arretrata rispetto a quella attuale) e risalivano dalle parti di p.zza S.Babila (Porta Argentia) fino a Erculea e poi porta Comasina (verso Como). Le mura ripiegavano tornando dalle parti di Foro Bonaparte. Da porta Romana vi era un colonnato che accompagnava la strada verso Roma.
Una parte dell'abitato era esterna alle mura, e copriva approssimativamente l'area dell'attuale cerchia dei navigli. Nel periodo tardo imperiale a Ovest (ombra scura) vi era l'enorme area dei palazzi imperiali, amministrativi e di rappresentanza, che confinava a Est con il Foro e a Ovest con il circo.
Vi sono annotazioni sul cardo e decumano, sul fossato, sulle origini.
L'area cristiana (l'area "episcopale" con le prime basiliche e poi il duomo) nascono a Est rispetto al centro.
A ovest (fuori cartina) il mausoleo di Massimiano.
L'anfiteatro (come al solito) è in periferia, il teatro in centro.
Vi è un complesso sistema di canali (qui solo abbozzato) e forse vicino all'attuale S.Lorenzo vi era un porto. I canali alimentavano un fossato che correva attorno alle mura. Quindi appena fuori dalle porte vi era un ponte.
Ai quattro lati della città (come a difesa magica) Ambrogio fece costruire quattro basiliche paleocristiane.
NOTA = Le parole in bianco sono cliccabili.

La colonna solitaria

I libri di scuola raccontano che i longobardi preferirono Pavia a Milano. Vero. Tuttavia Milano (non ostante la distruzione radicale) restò sempre una città centrale non solo per il Nord Italia, ma anche per l'Italia stessa. Infatti re e imperatori venivano incoronati a Milano, con la corona ferrea (ora custodita nel duomo di Monza, così chiamata perchè contiene una striscia di ferro che per tradizione rappresenta un chiodo della croce di Cristo). (*)
Galvano Fiamma (circa 1300) racconta l'incoronazione dei re germanici:

Quando il re dei Romani vuole ricevere la corona del regno italiaco nella basilica Ambrosiana,
l' Imperatore deve andare prima presso la colonna di marmo che sorge presso la basilica Ambrosiana stessa, e uno dei conti di Angera deve presentare all'Imperatore un messale. L'Imperatore giurerà che sarà obbediente al Papa e alla Chiesa Romana nelle cose temporali e spirituali...
Quindi l'Arcivescovo o l'Abte di S.Ambrogio deve incoronarlo con la corona ferrea come Re d'Italia.
Cio' fatto l'Imperatore deve abbracciare quella colonna dritta di marmo per significare che la giustizia in lui sarà diritta...

La colonna è stata portata qui da qualche altro posto, perchè gli scavi hanno mostrato che non è il resto di un colonnato o di un edificio.

 

(*) = da recenti analisi pare che la corona ferrea non contenga una striscia di ferro come creduto da millenni ma una striscia d'argento. Quindi non avrebbe nulla di "ferreo".

note tecniche
----------------------------
1-nota sull'accuratezza dei dati (cliccare qui)

2-nota sulle misure romane (cliccare qui)

3-nota sulle cartine: le cartine pubblicate non vogliono essere accurate per motivi tecnici che vi risparmio. Prendetele come schemi del tutto indicativi, per comprendere a colpo d'occhio i riferimenti spaziali
spiegati nel testo.

4-note sulle immagini
>> Per ingrandirle cliccare sopra.

>> nota sul copyright
Le immagini sono tutte originali. Sono utilizzabili liberamente per impieghi commerciali o no citando la fonte. Se dovessero servire si possono avere delle copie del tutto gratuite ad alta risoluzione scrivendo a
web@serenoeditore.com

La basilica di sant'Ambrogio

Ambrogio fondò la "basilica martyrum". Vi fu sepolto e prese il suo nome. La sistemazione attuale è in prevalenza dell'XI secolo, ed è considerata un modello di basilica in stile romanico.

Ha davanti un cortile delle stesse dimensioni della chiesa.
Sul cortile si affaccia la loggia per il vescovo o le autorità che devono parlare alla gente raccolta nel cortile. Il cortile davanti alle chiese cessò infatti di essere riservato ai catecumeni (coloro che non sono ancora battezzati) e divenne un'area per le assemblee religiose o civili. Questo cortile è circondato da portici su tutti e quetto i lati.

La chiesa è a tre navate, sopra le due laterali vi è il matroneo, ovvero l'area riservata alle donne.

Notate la loggia molto profonda che puo' accogliere non solo i celebranti ma anche molte altre persone insieme, dignitari e autorità, per atti pubblici o per parlare alla folla. Il portico circonda il cortile su tutti e quattro i lati.
La basilica di
S.Ambrogio ha due campanili, di epoca diversa.

indice
.................................................... 1 storia di Milano
2 immagini curiose
3 Milano archeologica (questa pag.)
4
Lirica, balletto e teatro
......
...............................................


Sant'Ambrogio, oltre a promuovere delle basiliche nell'area episcopale (l'attuale are del Duomo) fece costruire anche delle basiliche periferiche. Quattro sono poste ai quattro lati di Milano, quasi a formare un quadrato magico che preservasse la città dal male o dai nemici. I suoi scritti indicano infatti che riteneva la religione in grado di difendere anche fisicamente la città, cosa del resto all'epoca molto diffusa. Si pensi all'imagine di Edessa, che aveva fama (se esposta sulle mura) di respingere qualunque assalto, o il maphorion, che veniva portato in processione attorno a Costantinopoli per difenderla dagli assedianti.
Le chiese paleocristiane di Milano in periferia sorsero in aree cimiteriali, data la fissazione di Ambrogio per i corpi dei santi e dei martiri. A quell' epoca le reliquie si identificavano per lo più con i corpi dei santi, Vi era già comunque la concezione di considerare reliquie anche oggetti o tessuti entrati in contatto con questi corpi. Ambrogio stesso ottenne dal vescovo di Roma olo queste reliquie minori, ma si diede da fare per preocurarsi corpi di santi altrove (es a Bologna).
Sulle reliquie vedi l'apposito capitolo cliccando qui.

Le basiliche ai quattro lati di Milano sono la Basilica Martyrum (ora di S.Ambrogio, a Sud-Ovest) la Basilica Apostolorum (ora san Nazaro, a Sud-Est), la Basilica Prophetarum, poi San Dionigi (non è rimasta traccia, a Nord-Est dalle parti dell'attuale porta Venezia) e della basilica Virginum (ora S.Simpliciano, a Nord-Ovest).
Altre chiese antiche di rilievo a Milano sono S.Calimero, S.Vincenzo S. Eustorgio....

 

L'interno

Il catino dell'abside (in alto) ospita un mosaico modificato nei secoli. Sopra l'altare un ciborio (baldacchino dell'XI secolo.

L'altare è ricoperto da una lamina d'oro lavorata.

A destra e sinistra della navata due colonne. Su questa un serpente che probabilmente proviene da un tempio pagano.

Sotto l'altare (nella cripta) il corpo di S.Ambrogio affiancato da due salme che sarebbero quelle di Gervasio e Protasio.

La basilica apostolorum (San Nazaro in Brolo), sempre del 386, aveva una pianta a croce greca con bracci movimentati da absidiole sui lati, che trova riscontro solo nella chiesa dei Santi Apostoli di Costantinopoli. Davanti alla chiesa si apriva un atrio porticato.

 

La basilica virginum, poi dedicata al successore di Ambrogio, San Simpliciano, conserva dell'apoca paleocristiana l'aspetto esterno delle pareti, dove si aprono arcate cieche decorative, una caratteristica ripresa dalla Basilica di Costantino a Treviri. Ha una pinata croce greca, ma il braccio del coro, con l'abside è molto più corto

 

La basilica oggi detta di San'Ambrogio, già basilica martyrium, consacrata nel 386, è stata completamente riedificata in epoca romanica, ma doveva avere in antico una pianta a croce latina simile a quella odierna, soprattutto per quanto riguarda il quadriportico antistante alla basilica. Dell'epoca paleocristiana resta un mosaico nel cosiddetto saccello di San Vittore in Ciel d'oro, risalente al V secolo, con il più antico ritratto di Ambrogio.

Apostolorum
prophetarum

virginum

Martyrum

Major/Salvatore
/Tecla/Duomo