Milano archeologica, i simboli cristiani e la simbologia cosmologica

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Perchè Milano è nata precisamente in questo luogo?
Di certezze non ve ne sono, ma vi sono forti indizi che la sua collocazione sia dovuta in primo luogo a un'area relativamente ben difendibile, e inoltre abbia dovuto la sua fortuna alla sua collocazione "strategica" in mezzo alla pianura e facilmente raggiungibile da diverse altre località o città.

Sul punto in cui è nata, se si vuole essere e si vuole i sono diverse ipotesi:

1-osservando che Milano è sulla linea dei fontanili (la linea in cui le acque affiorano alla superficie per il degradare della pianura verso il Po) è immaginabile che Milano possa essere sorta su un leggero rilievo che si affacciava su un'area paludosa. E' facile verificare che a Nord di Milano la pianura era piuttosto siccitosa (ci vollero dei canali importanti per irrigarla, come la Martesana) mentre subito a Sud di Milano inizia un’area ricca d’acqua, che degrada fino alle risaie interposte tra Milano, Pavia e Novara.

Potrebbe essere sorta qui anche perchè era un'area protetta da due fiumi. In questa zona vi era la confluenza di diversi fiumi, almeno due (il Seveso e il Nirone) o tre (Seveso, Nirone e Vectra). A Sud-Ovest di Milano in effetti vi è un sistema di canali complesso anche in epoca imperiale, e potrebbe esserci stato anche un porto. Facile immaginare che queste canalizzazioni fossero frutto del drenaggio di acque che si trovavano in questa zona e che rappresentavano una difesa dei primi insediamenti.

CRITICA- Per avvalorare questa ipotesi si fa notare che i massimi livelli altimetrici di Milano sono compresi nell'area a Nord di via Nirone, ovvero nel punto più antico della città. In realtà questo dato non è accettato da tutti, perche' la distruzione di Milano deve aver lasciato sul luogo molto materiale, e molto materiale restava quando si facevano grandi lavori, e quindi è probabile che questi livelli altimetrici siano stati modificati.

2-Secondo un'altra ipotesi la nascita di Milano la si dovrebbe a un santuario celtico. Alcuni collocherebbero questo santurio nell’area di piazza Scala.

CRITICA - Questo santuario celtico c’era certamente, occorre vedere se Milano è nata per la presenza del santuario o il santuario è stato al conseguenza dell’insediamento chiamato Milano. Ci sono in effetti dei ritrovamenti molto antichi, ma la sistematica e tenace distruzione dei resti archeologici di Milano (che prosegue anche in questi anni, si veda la linea 3 del Metrò che ha distrutto importanti reperti in piazza Duomo o la ristrutturazione della Scala nel 2004 che ha fatto altrettanto, per la costruzione di una fossa del tutto insensata. Inutile ricordare che si sono distrutti resti di una città che era il punto critico in un momento (l’unione tra Chiesa e Impero) che è stato determinante per l’intera nostra civiltà.

Sia quello che sia, è del tutto probabile che i primi abitanti a Milano fossero Insubri, appartenenti a quella civiltà chiamata di “Golasecca” dal luogo dei primi ritrovamenti di questa civiltà, in provincia di Varese. I ritrovamenti poi si sono estesi, e si è visto che Milano era in un luogo favorevole perché crocevia verso diversi insediamenti. E’ un punto chiave: a questa sua posizione chiave per gli spostamenti si dovrà probabilmente la sua fortuna anche in epoca tardo imperiale, quando (su una scala geografica più grande) verrà scelta probabilmente come capitale proprio perché posta sugli assi Nord-Sud (verso Roma) e Est-Ovest. Questi Insubri si stanziarono nell'area pedemontana a partire da circa il X secolo a.C, ed è possibile che Milano fosse il santuario cui facevano capo gli abitanti del circondario.

Queste terre vedono l'espansione romana attorno al 225, e la vittoria romana di Clastidium (Casteggio) nel 222 a.C. consegna Miilano nelle mani dei Romani. Le popolazioni locali si alleano con Amilcare Barca, ma vengono sconfitte e nel 197 stipulano un accordo con Roma.